Analisi, probabili formazioni e pronostici per le tre restanti partite di Serie A in programma giovedì sera alle 20:45.
Nell’ultimo turno di campionato la Roma ha perso 1-0 in casa della Juventus, che adesso ha aumentato a sette i punti di vantaggio in classifica. Tornare a lottare per lo Scudetto sarà complicato, ma la Roma ha come obiettivo quello di chiudere il 2016 con una vittoria per riportarsi a quattro punti di distacco, in attesa che poi la Juventus recuperi nel 2017 la partita contro il Crotone. Per farlo la Roma dovrà battere il Chievo, squadra che non smette di sorprendere e che con la vittoria nell’ultimo turno si è portata al decimo posto della classifica con ben 25 punti. L’obiettivo minimo della squadra di Maran era la salvezza, ormai virtualmente conquistata visti i sedici punti di vantaggio sulla terzultima.
Il Chievo è una squadra che punta tutto sul pressing e sulla corsa, non a caso è quella i cui calciatori hanno macinato in media più chilometri in questa edizione di Serie A. Mantenere la giusta concentrazione sarà però difficile dopo due vittorie di fila, nell’ultima partita del 2016 e in uno stadio tradizionalmente ostile come l’Olimpico: il Chievo ha vinto solo due degli ultimi 25 incontri in totale contro la Roma, non riuscendo a segnare in cinque degli ultimi sei precedenti. La missione è resa ancora più difficile dalle parecchie assenze con cui dovrà fare i conti Maran: Gobbi, Castro ed Hetemaj sono infortunati e anche Cacciatore e Cesar, in precarie condizioni fisiche, non sono stati convocati. La difesa cambierà rispetto a quella che fin qui ha subito solo 17 gol, seconda migliore difesa del campionato proprio insieme a quella della Roma, e sarà un vantaggio per gli avversari che hanno il migliore attacco interno della Serie A con 22 gol su 8 partite.
La Roma – inclusa la scorsa stagione – ha vinto le ultime undici partite casalinghe di campionato, e punta a restare imbattuta all’Olimpico nel 2016, anno in cui ha totalizzato quindici vittorie e appena quattro pareggi. Anche Spalletti come Maran dovrà rinunciare a qualche titolare importante come Manolas e De Rossi, ma la Roma ha una panchina molto più lunga e parecchie alternative di qualità a disposizione. Rispetto alle ultime partite inoltre ci sarà Salah dal primo minuto, calciatore di fondamentale importanza nell’economia offensiva dei giallorossi: la sua assenza si è fatta sentire nelle ultime giornate in cui la Roma ha fatto “solo” tre gol in tre partite.
La vittoria della Roma è a quota 1.35 su SNAI che farà vedere la partita in diretta straming agli utenti registrati al sito e con un conto attivo.
Probabili formazioni
ROMA: Szczesny; Bruno Peres, Rudiger, Fazio, Emerson; Gerson, Strootman; Salah, Perotti, Nainggolan; Dzeko.
CHIEVO: Sorrentino; Frey, Dainelli, Spolli, Costa; De Guzman, Radovanovic, Izco; Birsa; Meggiorini, Pellissier.
L’Udinese ha fatto bene a cambiare allenatore, da quando Delneri ha sostituito Iachini i risultati sono migliorati e la squadra si è allontanata ormai definitivamente dalla zona retrocessione grazie alle tre vittorie consecutive ottenute nelle ultime tre giornate. Alla settima giornata di campionato l’Udinese aveva sette punti e appena una lunghezza di vantaggio sulla terzultima in classifica, ora dopo diciassette partite di punti ne ha ventiquattro e il margine sulla zona retrocessione è salito ad addirittura quindici punti.
Da quando è arrivato Delneri i miglioramenti ci sono stati soprattutto a livello offensivo, visto che la squadra col nuovo allenatore non è mai rimasta a secco di gol: in particolare ha iniziato a funzionare bene la coppia d’attacco formata da Zapata e Thereau, con quest’ultimo che ha segnato otto gol e servito due assist nelle ultime otto partite di campionato. I problemi continuano a esserci in difesa, soprattutto in trasferta: l’Udinese è reduce da cinque partite consecutive fuori casa in cui ha sia segnato che subito gol, e lo stesso potrebbe accadere in quest’altra partita contro una squadra che fa un calcio offensivo e che è pure nelle prime posizioni riguardo i “gol”, visto che è già a quota 12 su 17 partite giocate.
La Sampdoria, che va a segno da 12 partite consecutive di Serie A, ha perso le ultime due partite di campionato. Giampaolo ha detto che i suoi calciatori hanno perso un po’ di concentrazione dopo la lunga serie di risultati positivi, e ora nell’ultima partita in casa del 2016 c’è da aspettarsi una pronta reazione, con Muriel e Quagliarella che potrebbero segnare il classico gol dell’ex.
Probabili formazioni
SAMPDORIA: Puggioni; Sala, Skriniar, Silvestre, Pavlovic; Barreto, Torreira, Praet; Alvarez; Muriel, Quagliarella.
UDINESE: Karnezis; Widmer, Danilo, Felipe, Samir; Fofana, Hallfredsson, Kums; De Paul, Zapata, Thereau.
Novità: le partite di Serie A saranno visibili in diretta streaming su SNAI (solo per i registrati con un conto attivo).
Torino-Genoa nelle ultime stagioni è state sempre una partita ricca di gol (tutti gli ultimi sei precedenti di campionato tra queste due squadre hanno visto entrambe le squadre andare a segno, con 25 gol segnati nel parziale) e anche il confronto di questo campionato non dovrebbe fare eccezione.
Il Torino sta giocando un calcio molto offensivo, ma nelle ultime tre partite nonostante i gol segnati la squadra di Mihajlovic non è riuscita ad evitare la sconfitta. La squadra segna con grande facilità grazie al modulo offensivo, al talento di Ljajic e Iago Falque e al senso del gol dell’implacabile Belotti, ma d’altra parte il portiere Hart ha subito ben dieci gol nelle ultime tre partite, ed è riuscito a tenere la sua porta inviolata solo una volta nelle ultime dodici giornate di Serie A.
Contro il Genoa c’è la possibilità di tornare al successo, la squadra di Juric in trasferta è stata finora parecchio deludente, ha il morale a pezzi dopo la rocambolesca sconfitta in casa per quattro a tre contro il Palermo e sarà priva di alcuni titolari importanti come Perin, Rigoni, Pavoletti, Veloso e Rincon. Il Genoa ha fatto un solo punto nelle ultime cinque trasferte, e le due vittorie arrivate nelle prime tre partite fuori casa erano state rese possibili anche da altri fattori: contro il Crotone la partita è stata giocata sul neutro di Pescara, contro il Bologna la squadra di Juric ha potuto giocare per più di un tempo in superiorità numerica.
Le assenze a centrocampo di Veloso e Rincon si faranno sentire, e se il Torino riuscirà anche solo a pareggiare l’intensità di gioco degli avversari avrà grandi possibilità di vincere agevolmente la partita, vista la superiorità a livello tecnico soprattutto dell’attacco.
Probabili formazioni
TORINO: Hart; De Silvestri, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Iago, Belotti, Ljajic.
GENOA: Lamanna; Izzo, Burdisso, Munoz; Lazovic, Ntcham, Cofie, Laxalt; Ocampos, Ninkovic; Simeone.