Sedicesima giornata del massimo campionato inglese. Approfondimenti, probabili formazioni e pronostici per quattro delle otto partite in programma mercoledì.
Da questa stagione, il West Ham non disputa più le proprie partite interne a Boleyn Ground: si è trasferito all’Olympic Stadium, compiendo una scelta finora rivelatasi positiva a livello economico, ma pessima da altri punti di vista. Il club londinese ha perso l’opportunità di giocare in un ambiente caloroso e ricco di tradizione, che riusciva spesso ad aiutarlo contro le squadre avversarie. Il Burnley, però, ha problemi ancor maggiori in trasferta: durante l’attuale edizione della Premier League, ha conquistato un solo punto in sei incontri esterni, palesando limiti tecnici e di personalità, potenzialmente dannosi anche in vista del match in programma nelle prossime ore. La formazione allenata da Sean Dyche sta dimostrando di avere buone individualità dalla trequarti in su, ma enormi problemi in fase di non possesso palla: oltre a impensierire la difesa del West Ham, dunque, potrebbe essere messa in crisi da calciatori come Michail Antonio – temibile laterale destro, dotato di un ottimo senso del gol – e Dimitri Payet, che è stato tra i protagonisti degli Europei andati in scena nella scorsa estate in Francia.
Probabili formazioni:
WEST HAM: Randolph, Nordtveit, Reid, Ogbonna, Antonio, Noble, Obiang, Cresswell, Lanzini, Payet, Carroll.
BURNLEY: Heaton, Lowton, Keane, Mee, Ward, Marney, Defour, Barnes, Hendrick, Boyd, Vokes.
GOL (1.80, Bet365)
Traguardo speciale per Mark Hughes, allenatore dello Stoke, che raggiunge quota 400 panchine in Premier: la sua squadra proverà a celebrare questa ricorrenza ottenendo un risultato positivo in occasione del match casalingo contro il Southampton, che ha conquistato appena due punti nelle ultime quattro partite esterne disputate in campionato. Il successo di domenica scorsa ai danni del Middlesbrough ha consentito ai Saints di voltare pagina, dopo l’inattesa eliminazione dall’Europa League, ma l’impegno previsto nel turno infrasettimanale appare più complicato di quello appena affrontato. Messo da parte un inizio di stagione poco entusiasmante, lo Stoke ha recentemente mostrato segnali di risveglio: l’efficacia in fase realizzativa non è straordinaria, ma i gol subiti nelle ultime settimane – fatta eccezione per la difficilissima sfida contro l’Arsenal, persa per 3-1 – sono stati pochi. Il Southampton, reduce da sei “under” in sette partite ufficiali, appare leggermente sfavorito e dovrebbe contribuire a rendere il match tutt’altro che spettacolare.
Probabili formazioni:
STOKE: Grant, Johnson, Martins Indi, Muniesa, Pieters, Adam, Imbula, Shaqiri, Bojan, Arnautovic, Bony.
SOUTHAMPTON: Forster, Martina, Fonte, Van Dijk, Bertrand, Clasie, Romeu, Davis, Redmond, Rodriguez, Boufal.
Dopo aver lungamente lottato con il Leicester per la conquista del titolo nazionale nella scorsa stagione, il Tottenham sembra aver compiuto un passo indietro, anche a causa di un mercato estivo non eccezionale: la sconfitta subita per mano del Manchester United ha ulteriormente allontanato gli Spurs dalla testa della classifica della Premier. La formazione guidata in panchina da Mauricio Pochettino ha inoltre deluso in Champions, competizione dalla quale è stata eliminata già al termine della fase a gironi: il ripescaggio in Europa League non rappresenta un risultato abbastanza soddisfacente. In questo turno infrasettimanale di campionato, però, il Tottenham ha buone possibilità di centrare una vittoria, visto che ospita il non irresistibile Hull, penalizzato da problemi di varia natura e coinvolto nella lotta per non retrocedere nella seconda serie del calcio inglese. Harry Kane potrebbe rivelarsi decisivo per i padroni di casa: l’attaccante ha recentemente superato i propri guai fisici, tornando a giocare e a segnare con grande continuità.
Probabili formazioni:
TOTTENHAM: Lloris, Walker, Alderweireld, Vertonghen, Rose, Wanyama, Winks, Eriksen, Alli, Son, Kane.
HULL: Marshall, Maguire, Dawson, Davies, Elmohamady, Livermore, Huddlestone, Clucas, Robertson, Snodgrass, Diomande.
Il West Bromwich Albion sta disputando un’ottima stagione: si è portato a ridosso delle posizioni di vertice della classifica della Premier League, anche e soprattutto per merito di Tony Pulis, allenatore che si è sempre rivelato capace di compiere miracoli sportivi con squadre di livello medio-basso. I Baggies sono riusciti perfino a impensierire il Chelsea: a Stamford Bridge, domenica scorsa, il risultato è rimasto bloccato sullo 0-0 fino al 76′, quando un’ingenuità di Gareth McAuley – peraltro sceso in campo in condizioni fisiche non ottimali – è stata sfruttata nel migliore dei modi da Diego Costa, autore del gol decisivo. Lo Swansea deve lottare per la salvezza: è recentemente apparso in leggera ripresa sul proprio campo, ma continua a non convincere in trasferta, dove ha collezionato appena quattro punti in questo campionato. Circa due mesi fa, il club gallese ha esonerato Francesco Guidolin, rimpiazzandolo con Bob Bradley: non tutte le colpe, però, erano attribuibili al tecnico italiano, mandato via con troppa fretta.
Probabili formazioni:
WBA: Foster, Nyom, Olsson, McAuley, Evans, Fletcher, Yacob, Brunt, Chadli, Phillips, Rondon.
SWANSEA: Fabianski, Rangel, Mawson, Amat, Taylor, Cork, Fulton, Barrow, Sigurdsson, Montero, Llorente.