La sedicesima giornata di Serie A si chiude con due posticipi al lunedì: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici.
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La Fiorentina dopo un avvio di stagione anomalo è ormai definitivamente tornata a essere la squadra con le caratteristiche dell’anno passato: forte in attacco, a tratti irresistibile quando i suoi calciatori più tecnici sono in giornata, fragile in difesa.
Nella prima parte di questa stagione Paulo Sousa aveva spesso optato per un modulo più difensivo, e grazie anche a un po’ di fortuna la Fiorentina in molte occasioni era riuscita a mantenere la porta inviolata o comunque a subire pochi gol. Nelle prime nove partite ufficiali, il portiere Tatarusanu in ben cinque occasioni non aveva subito gol, con il problema però che la sua squadra in tre occasioni non era riuscita nemmeno a farli (pareggi per 0-0 contro Paok, Milan e Atalanta).
La partita vinta 3-1 contro lo Slovan Liberec, la prima in cui Paulo Sousa ha schierato contemporaneamente in attacco Babacar e Kalinic dall’inizio, ha rappresentato un punto di svolta. Da allora la Fiorentina ha sempre segnato almeno un gol nelle successive undici partite, con il problema che però solo in tre occasioni è riuscita a non prenderne. Le ultime quattro partite ufficiali in particolare sono finite tutte coi segni “gol” e “over 2.5”. Contro il Palermo, nella scorsa giornata di campionato, Paulo Sousa ha addirittura schierato contemporaneamente Tello, Borja Valero, Bernardeschi, Ilicic, Kalinic e Babacar, una formazione molto offensiva che però non ha funzionato più di tanto in fase offensiva. Stavolta l’allenatore portoghese dovrebbe tenere in panchina Babacar – che pure ha segnato il gol decisivo contro il Palermo – e forse è la scelta giusta perché in questo momento è difficile tenere Bernardeschi, in gran forma, lontano dalla porta e cioè schierato come esterno di sinistra a tutta fascia. Bernardeschi ha segnato cinque gol nelle ultime sei partite, e nel ruolo di trequartista può fare valere di più la sua abilità nel tiro dalla distanza: per il Sassuolo sarà difficile chiudere contemporaneamente su Bernardeschi e Ilicic, altro calciatore che se in giornata può fare male con i tiri dalla distanza.
Il Sassuolo terminata la sua prima storica avventura in Europa League è destinato a migliorare i suoi risultati in campionato, e già nelle ultime due partite ha fatto quattro punti, pareggiando in un campo difficile come quello del Napoli e poi prendendo a pallate l’Empoli in casa. Il problema è che l’allenatore Di Francesco ha ancora troppi calciatori fuori per infortunio: Duncan, Berardi, Missiroli, Biondini, Politano e Letschert salteranno la partita, e anche Acerbi è in dubbio.
Il Sassuolo poi non sembra avere le giuste caratteristiche per limitare il gioco offensivo della Fiorentina: nelle ultime quattordici partite ufficiali è riuscito a mantenere la porta inviolata solo contro l’Empoli, che non a caso ha il peggiore attacco della Serie A e in stagione ha segnato solo in tre partite di campionato.
La Fiorentina parte favorita in una partita in cui i gol non dovrebbero mancare: la doppia chance interna (vittoria della Fiorentina o pareggio) unita al “gol” è a quota 1.90 su SNAI che dà 5 # alla registrazione.
Probabili formazioni
FIORENTINA: Tatarusanu, Rodriguez, Astori, Milic, Salcedo, Tello, Borja Valero, Badelj, Bernardeschi, Ilicic, Kalinic.
SASSUOLO: Consigli, Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Magnanelli, Missiroli, Pellegrini, Ricci, Ragusa, Defrel.
La Roma nell’ultimo turno ha ottenuto una vittoria molto importante, non solo perché arrivata nel derby contro la Lazio ma anche per il fatto che Szczesny ha mantenuto la porta inviolata per la terza volta nelle ultime cinque partite. Spalletti ultimamente ha sottolineato più volte l’importanza della fase difensiva e ha detto che la Roma per puntare davvero allo scudetto dovrà imparare a vincere anche quando non gioca bene e quando le cose non girano per il verso giusto in attacco. La partita contro la Lazio da questo punto di vista ha soddisfatto Spalletti, visto che la Roma prima del gol – arrivato sfruttando un clamoroso errore degli avversari – aveva creato poco ed era apparsa in difficoltà in fase di manovra. Il passaggio alla difesa a tre e l’assenza di Salah hanno reso meno fluido il possesso palla dei giallorossi, che hanno avuto però il merito – per una volta – di essere cinici e sfruttare subito la prima occasione da gol concessa dagli avversari.
La Roma però non è la Juventus, non ha la stessa solidità difensiva e non solo per questioni tattiche, i calciatori che compongono la linea difensiva troppo spesso si lasciano andare a errori di distrazione, in particolare Rudiger ed Emerson Palmieri, che stasera saranno utilizzati come terzini. Il Milan per fare risultato dovrà essere bravo ad attaccare sulle fasce, il problema è che la squadra allenata da Montella nelle ultime partite pur continuando a fare ottimi risultati è apparsa in calo dal punto di vista fisico e ha peggiorato il suo rendimento difensivo, subendo gol – oltre che dall’Inter – anche da Palermo, Crotone ed Empoli, tre delle ultime quattro squadre della classifica.
Il giovane Locatelli potrebbe soffrire il pressing di Nainggolan e Strootman, l’anno scorso all’esordio dal primo minuto a San Siro proprio contro i giallorossi giocò probabilmente la sua peggiore partita in Serie A. Le assenze di Bonaventura e Bacca poi non saranno certo d’aiuto. Bonaventura è un calciatore unico per caratteristiche nel Milan, che riesce a fare sia il lavoro sporco in fase di non possesso palla, che il regista e l’incursore. Al suo posto dovrebbe esserci Bertolacci che non vede il campo da parecchi mesi. In attacco Lapadula non sta facendo rimpiangere Bacca, ma è anche vero che finora ha segnato solo contro squadre di bassa classifica (Palermo, Empoli e Crotone) e non ha lo stesso profilo internazionale dell’attaccante colombiano. Montella per fare risultato deve sperare nelle giocate di Suso e in Niang, tra i peggiori nell’ultimo periodo. Per questo motivo l’allenatore lo farà partire dalla panchina, a partita in corso con la sua velocità potrebbe fare meglio e mettere in difficoltà la difesa avversaria.
La Roma è favorita in una partita in cui la maggior parte dei gol dovrebbero arrivare nella ripresa: questa sarà infatti la sfida tra i due migliori attacchi nei secondi tempi di questo campionato, 19 gol per il Milan, 24 per la Roma, che ha pure subito nove degli ultimi 10 gol nei secondi tempi.
Probabili formazioni
ROMA: Szczesny, Rudiger, Manolas, Fazio, Emerson, Strootman, De Rossi, Nainggolan, Perotti, El Shaarawy, Dzeko.
MILAN: Donnarumma, Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio, Pasalic, Locatelli, Suso, Bertolacci, Lapadula, Honda.