Le analisi, le probabili formazioni e le cose da dire sulle tre partite del campionato spagnolo che si giocano sabato pomeriggio: Real Madrid-Sporting Gijón, Espanyol-Leganés e Siviglia-Valencia.
REAL MADRID – SPORTING GIJÓN | sabato ore 16:15
Dopo la vittoria per 2-1 in Portogallo contro lo Sporting martedì scorso, il Real è tornato a Madrid, dove affronterà lo Sporting Gijón sabato pomeriggio. Dopo questa partita ne avrà due difficili e molto importanti: sabato 3 dicembre al “Camp Nou” contro il Barcellona e mercoledì 7 dicembre al “Bernabeu” contro il Borussia Dortmund, per stabilire il primo posto nel girone di Champions League.
Lo Sporting Gijón se la passa alquanto male: è terzultimo in classifica, e la settimana scorsa ha perso in casa per la terza volta in sei partite (3-1 contro la Real Sociedad). Per Zidane si tratta di una buona occasione per provare qualche alternativa nella formazione titolare, di cui non farà parte Bale per almeno due mesi. L’ala gallese ha subìto un brutto infortunio alla caviglia durante la partita contro lo Sporting, e dovrà sottoporsi a un’operazione chirurgica. L’ipotesi più verosimile è che Lucas Vazquez, almeno inizialmente, possa prendere il suo posto, per evitare che il Real – con soluzioni tattiche differenti – possa perdere in parte il suo potenziale offensivo. In attacco tra l’altro c’è già da tenere in conto l’assenza di Alvaro Morata, che riduce ulteriormente le alternative. Per quanto riguarda gli altri reparti, anche Varane si è fatto male, e salterà sicuramente lo Sporting.
Le due buone notizie, quantomeno, sono il recupero di Pepe e soprattutto quello di Casemiro, che potrebbe “liberare” da incarichi di copertura a centrocampo qualche giocatore abitualmente meno incline a svolgere compiti difensivi. Difficilmente però sarà titolare dal primo minuto: manca da quasi tre mesi.
Nello Sporting mancherà per infortunio il portiere titolare Cuellar, ed è una gran brutta notizia: la difesa è già di suo il punto più debole della squadra allenata da Abelardo Fernandez. L’impegno che molte cosiddette “seconde linee” del Real Madrid hanno finora mostrato in diverse occasioni, specialmente nei momenti di inizio stagione in cui c’è stato da stringere i denti, autorizza a credere ampiamente superabile l’ostacolo rappresentato dallo Sporting in casa, nonostante la rilevantissima assenza di Bale. (Lo è anche sul piano del gioco aereo, che tra l’altro è una delle maggiori vulnerabilità dello Sporting).
Le probabili formazioni:
REAL MADRID: Navas; Danilo, Nacho Fernandez, Ramos, Marcelo; Modric, Kovacic, Isco; Ronaldo, Lucas Vazquez, Benzema.
SPORTING GIJÓN: Mariño; Lillo, Meré, Amorebieta, Canella (o Isma Lopez); Sergio Alvarez, Nacho Cases, Xavi Torres (Moi Gomez); Cop, Viguera.
ESPANYOL – LEGANÉS | sabato ore 18:30
Grazie alla vittoria per 1-0 ottenuta domenica scorsa in casa dell’Alavés (seconda vittoria in tre partite), l’Espanyol ha superato l’Alavés stesso ed è salito intorno alla metà della classifica, con 15 punti. Soprattutto ha ottenuto un risultato molto utile contro un possibile avversario nella lotta per la salvezza, se le cose dovessero mettersi molto male a fine campionato. L’unica cosa che manca, a questo punto, è la prima vittoria stagionale al “Cornellà-El Prat”, dove l’Espanyol ha ottenuto finora soltanto quattro pareggi e due sconfitte. L’occasione potrebbe capitare nel tardo pomeriggio di sabato, contro il Leganés.
All’Espanyol mancheranno Hernán Pérez, squalificato per somma di ammonizioni, e Javi Lopez, non convocato. Sono ormai guariti dai loro rispettivi infortuni e sono stati quindi convocati Marc Roca e Baptistao, le cui probabilità di essere in campo dal primo minuto sono però piuttosto esigue.
Il Leganés ha battuto lunedì scorso l’Osasuna 2-0, estendendo la distanza tra sé e il fondo della classifica. Robert Ibánez, il 23enne in prestito dal Valencia, ha giocato da titolare una gran partita e segnato tutti e due i gol, prima di uscire dal campo per un forte dolore al ginocchio destro. Il Leganés ha reso noto che si tratta di un grave infortunio: una lesione al crociato anteriore e al collaterale mediale (stagione finita). Mancheranno contro l’Espanyol anche altri due giocatori titolari e molto importanti: Szymanowski e Diego Rico. Non è escluso che per risistemare la formazione Asier Garitano debba necessariamente schierare qualche giocatore leggermente fuori ruolo.
Le probabili formazioni:
ESPANYOL: Diego Lopez; Victor Sanchez, David Lopez, Diego Reyes, Aaron Martin; Marco Roca, Fuego, Jurado, Piatti; Caicedo, Moreno.
LEGANÉS: Serantes; Bustinza, Mantovani, Insua, Victor Diaz; Timor, Alberto Martin, Unai López, Gabriel Pires, Machís; Luciano Neves.
SIVIGLIA – VALENCIA | sabato ore 20:45
Dopo la gran brutta sconfitta per 3-1 in Champions League contro la Juventus, il Siviglia di Sampaoli affronterà sabato sera il Valencia di Prandelli, che la settimana scorsa ha ottenuto un deludente pareggio per 1-1 (e in rimonta) conto il Granada, ultimo in classifica. Ciononostante Sampaoli in conferenza stampa ha invitato i propri giocatori a non sottovalutare il Valencia, che a suo avviso ha meno punti in classifica di quanti ne meriterebbe (in parte è vero). Tuttavia l’esonero di Ayestarán – uno che conosceva perfettamente l'”ambiente” – e la successiva assunzione di Prandelli non hanno al momento prodotto i risultati che la dirigenza si attendeva. In particolare la fragilità difensiva del Valencia è riemersa con una certa evidenza proprio contro il Granada: da un incomprensione piuttosto goffa dei difensori del Valencia è sorta l’occasione che ha portato al gol del provvisorio vantaggio del Granada.
Poiché tra meno di due settimane, a Lione, il Siviglia si giocherà la possibilità di accesso agli ottavi di Champions League, Sampaoli ha annunciato che farà qualche sostituzione nella formazione “abituale”. Certamente dovrebbe esserci Franco Vazquez, espulso contro la Juventus e dunque inutilizzabile contro il Lione. Mancherà ancora Nasri, per l’infortunio muscolare che gli ha già fatto saltare Barcellona e Juventus (e si è sentita la sua assenza, altroché). Saranno tenuti a riposo i terzini Mariano, non convocato, e forse anche Escudero.
La difesa a cinque provata da Prandelli in settimana potrebbe comunque non essere sufficiente a contenere gli attacchi insistenti del Siviglia, che qualcosa di molto buono la sta mostrando anche quando in campo c’è Ganso, finora sostanzialmente poco utilizzato.
Le probabili formazioni:
SIVIGLIA: Sergio Rico; Mercado, Pareja, Rami, Kolo (o Escudero); N’Zonzi, Iborra (o Kranevitter); Franco Vázquez, Ganso, Vitolo; Vietto.
VALENCIA: Diego Alves; Montoya (o Siqueira), Mangala, Garay, Abdennour, Cancelo; Mario Suárez, Enzo Pérez, Parejo; Nani, Rodrigo.