Approfondimenti, probabili formazioni e pronostici riguardo Fiorentina-Paok Salonicco e Hapoel Beer-Inter, le due partite delle squadre italiane che andranno in campo alle 19 per il quinto turno della fase a gironi di Europa League.
FIORENTINA – PAOK | giovedì ore 19:00
La Fiorentina ha la possibilità di qualificarsi ai sedicesimi di finale di Europa League con un turno d’anticipo, per farlo le basterà pareggiare contro il Paok Salonicco, che da parte sua per evitare l’eliminazione deve vincere oppure pareggiare e sperare che il Qarabag perda. L’allenatore Paulo Sousa è deciso a chiudere in questa partita non solo il discorso qualificazione, ma assicurarsi anche il primo posto in classifica, che permette nel sorteggio di evitare le squadre retrocesse dalla Champions League. Per avere assicurato il primato del girone, la Fiorentina dovrà fare un punto in più del Qarabag impegnato a Liberec, ma anche centrando lo stesso risultato degli azeri, in virtù degli scontri diretti, basterebbe comunque non perdere con più di tre gol di scarto a Baku nell’ultima giornata della fase a gironi. La Fiorentina non si accontenterà per questo motivo del pareggio e proverà a vincere, d’altronde ne ha le capacità contro una squadra alla portata come il Paok Salonicco.
La Fiorentina nell’ultimo turno di campionato ha preso a pallate l’Empoli col risultato di 4-0, la squadra allenata da Paulo Sousa non è nuova in questa stagione alle goleade – soprattutto in casa in Europa League dove ha fatto 5 gol al Qarabag e 3 allo Slovan Liberec – anche se c’è da notare come in alcune partite i viola siano andati in difficoltà proprio nella fase offensiva. La costante della Fiorentina è che se riesce a passare in vantaggio prima della fine del primo tempo, poi vince e nella maggior parte dei casi lo fa anche di goleada. In questa partita la difficoltà maggiore sarà sbloccare la partita, con il Paok che seppure costretto a vincere imposterà inizialmente una tattica difensiva cercando di risultare pericoloso in contropiede o sui calci piazzati.
Il campionato greco è attualmente sospeso, e così il Paok Salonicco sta preparando la partita nei minimi particolari e arriverà alla sfida sicuramente riposato. Il rendimento del Paok è stato però finora abbastanza deludente, in campionato occupa la settima posizione e ha perso le ultime due partite ufficiali, pesante in particolare la sconfitta casalinga contro il Qarabag nello scorso turno di Europa League. Il Paok tra l’altro è una squadra abbastanza temibile quando gioca in casa, meno in trasferta dove nelle ultime quattro partite ufficiali ha perso tre volte e pareggiato uno, segnando appena un gol. In questa partita inoltre dovrà fare a meno del nazionale greco Tzavellas, che recentemente ha segnato il gol del pareggio della Grecia contro la Bosnia in una partita di qualificazione ai Mondiali, e dell’attaccante Athanasiadīs.
Per quanto riguarda la formazione della Fiorentina, Paulo Sousa dovrebbe fare un turn over moderato per mandare in campo una squadra comunque in grado di battere il Paok. La difesa dovrebbe essere quella titolare, e saranno confermati tra i titolari Borja Valero e Bernardeschi, in gran forma. Le uniche novità dovrebbero essere Sanchez, Chiesa e Babacar in attacco al posto di Kalinic.
Le probabili formazioni:
FIORENTINA: Tatarusanu, Tomovic, Rodriguez, Astori, Olivera, Sanchez, Vecino, Chiesa, Borja Valero, Bernardeschi, Babacar.
PAOK: Brkic, Matos, Varela, Crespo, Leovac, Canas, Shakov, Cimirot, Campos, Rodrigues, Koulouris.
HAPOEL BEER SHEVA – INTER | giovedì ore 19:00
L’Inter è ultima in classifica e anche vincendo le ultime due partite restanti potrebbe non qualificarsi. Per continuare a sperare nel passaggio del turno l’Inter deve assolutamente battere l’Hapoel, e sperare magari in una contemporanea vittoria del Southampton che permetterebbe ai nerazzurri di giocarsi la qualificazione in casa contro lo Sparta Praga all’ultima giornata. Allo Sparta Praga basta però anche un pareggio in questo turno per passare il turno aritmeticamente, pareggio che potrebbe fare comodo anche al Southampton che nell’ultimo turno sfiderà in casa l’Hapoel.
L’allenatore Pioli è consapevole del fatto che anche una vittoria in questa partita potrebbe risultare alla fine inutile in ottica qualificazione, ma andrà a schierare una formazione competitiva perché un risultato positivo sarebbe fondamentale anche per affrontare la prossima partita di campionato con il morale più alto e con maggiore fiducia. Il pareggio ottenuto all’ultimo minuto contro il Milan ha ridato un minimo di entusiasmo, e sarà importante non perderlo dopo questa sfida. Pioli non avrà a disposizione i calciatori che sono stati esclusi dalla lista Uefa per via del fair play finanziario – Kondogbia, Joao Mario, Jovetic e Gabigol – in più dovrà rinunciare all’infortunato Medel.
La prima Inter di Pioli ha messo in mostra un gioco offensivo, più organizzato in fase di manovra rispetto a quello di De Boer, pur conservandone gli stessi limiti a livello difensivo. Pioli manderà in campo una formazione spregiudicata anche perché l’Inter ha a disposizione solo la vittoria per continuare a sperare nella qualificazione, e un pareggio sarebbe inutile anche per gli avversari dell’Hapoel Beer Sheva che però inizialmente adotteranno una tattica difensiva per provare a colpire l’Inter in contropiede come fatto nella partita di andata vinta a sorpresa.
Vista la tattica offensiva dell’Inter e l’inutilità di un eventuale pareggio per entrambe le squadre, c’è da aspettarsi una partita aperta e con gol, soprattutto nel secondo tempo. Pioli non rinuncerà in attacco a Icardi, ma modificherà lo schema passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1 in modo tale da potere schierare Banega da trequartista: l’allenatore ha detto che l’argentino è abile a giocare tra le linee di difesa e centrocampo avversari, e che non è un regista (qui al Veggente siamo perfettamente d’accordo). Il limite di questa squadra saranno ancora una volta le fasce, e c’è da vedere in che condizioni si presenterà Felipe Melo, titolare sulla mediana al fianco di Brozovic.
Le probabili formazioni:
HAPOEL BEER SHEVA: Goresh, B. Bitton, Taha, Miguel Vitor, Tzedek, Korhut, Bar Buzaglo, Hoban, Ogu, Nwakaeme, Maranhao.
INTER: Handanovic, D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo, Melo, Brozovic, Candreva, Banega, Eder, Icardi.