Il posticipo del lunedì nel campionato spagnolo è una partita tra Leganés, quartultimo, e Osasuna, penultimo: due neopromosse che probabilmente si contenderanno la salvezza fino alla fine della stagione.
Il posticipo del lunedì nel campionato spagnolo è una partita tra Leganés, quartultimo, e Osasuna, penultimo: due neopromosse che probabilmente si contenderanno la salvezza fino alla fine della stagione.
Le quattro sconfitte consecutive del Leganés, prima della sosta per le partite delle nazionali, sono in parte dovute a una “flessione” oggettiva della squadra allenata da Asier Garitano. Ma in parte sono spiegabili anche con la maggiore qualità degli avversari affrontati. Siviglia, Malaga, Real Sociedad e Real Madrid sono tutte squadre chiaramente più attrezzate ed esperte del Leganés, per competere nella Liga spagnola. Fatto sta che ora il Leganés si trova in quartultima posizione con solo dieci punti, e deve al più presto dimenticare l’inizio di stagione e recuperare una dimensione più consona al suo ruolo in prima divisione: quello di squadra che dovrà lottare strenuamente, e fino alla fine, per ottenere la salvezza.
La partita di lunedì sera è una occasione quasi irripetibile per provare a vincere la prima partita di campionato in casa, nello stadio “Municipal de Butarque”, cosa che finora al Leganés non è ancora capitata. L’avversario sarà l’Osasuna, un’altra delle quattro squadre spagnole a non avere mai vinto una partita in casa (finora ne ha vinta soltanto una, in trasferta contro l’Eibar). Prima della sosta, l’Osasuna – ora penultimo in classifica con sette punti – ha già perso 1-0 in casa un primo possibile “scontro salvezza”, contro l’Alavés.
Per questa ragione la società ha scelto di esonerare l’allenatore Enrique Martín e assumere il 61enne spagnolo Joaquín Caparrós, ex allenatore di Siviglia, Deportivo La Coruna e Athletic Bilbao negli anni Duemila, e con esperienze recenti con Maiorca, Levante e Granada. Diversi giornali sportivi spagnoli riferiscono di un probabile cambio di modulo da parte di Caparrós (dal 5-3-2 al 4-2-3-1), e probabilmente questo richiederà ai giocatori qualche settimana di adattamento. Saranno inoltre assenti per infortunio Didier Digard e Javier Flaño in difesa, e Oriol Riera e Jaime Romero in attacco.
Il Leganés ha invece potuto preparare questa partita con più calma, e con quasi tutta la rosa a disposizione. Soltanto il franco-algerino Carl Medjani ha dovuto prendere parte alle qualificazioni al Mondiale, con la nazionale algerina. Nelle ultime due stagioni, in seconda divisione, Leganés e Osasuna si sono affrontate quattro volte: due volte ha vinto l’Osasuna, una volta hanno pareggiato e una volta ha vinto il Leganés.
Le probabili formazioni:
LEGANÉS: Serantes; Victor Diaz, Mantovani, Insua, Diego Rico; Timor, Ruben Perez (o Alberto Martin); Gabriel Appelt, Robert Ibanez, Szymanowski; Luciano Neves.
OSASUNA: Nauzet Perez; Tano Bonnin, Davi Garcia, Unai Garcia, Fuentes; Oier Sanjurio, Tienza; Berenguer, Las Cuevas, Roberto Torres; Sargio Leon.
Questo contenuto è stato modificato 21 Novembre 2016 17:08
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