ATP Finals di Londra: si decidono gli ultimi due qualificati per le semifinali. Andy Murray, Stan Wawrinka e Kei Nishikori sono ancora in corsa, mentre Marin Cilic è già aritmeticamente eliminato. A Taipei, invece, Evgeniya Rodina affronta Ashleigh Barty.
Nello scorso maggio, Ashleigh Barty è tornata a giocare a tennis. Si era fermata più di un anno e mezzo prima, perché si sentiva stressata: si è data temporaneamente al cricket, prima di ricominciare una carriera che sembrava ormai conclusa. Il rientro è stato positivo: l’australiana ha raggiunto le semifinali a Eastbourne e i quarti a Nottingham, partendo dalle qualificazioni in entrambi i casi. Dopo aver fallito l’accesso al tabellone principale del torneo di Wimbledon, però, Barty è stata costretta a un nuovo stop di quasi tre mesi, per problemi fisici: attualmente è impegnata a Taipei, dove ha disputato quattro incontri in pochi giorni e rischia di arrivare stanca al match contro Evgeniya Rodina.
Nonostante abbia vinto entrambe le partite finora giocate durante le ATP Finals 2016, Andy Murray non è ancora certo della qualificazione alla fase a eliminazione diretta: ha bisogno di conquistare almeno un set contro Stan Wawrinka, per mettersi al riparo da eventuali sorprese derivanti dall’esito del match tra Kei Nishikori e Marin Cilic, in programma poche ore più tardi. Lo scozzese ha anche altri obiettivi: ottenere una nuova vittoria e chiudere il gruppo John McEnroe al primo posto, in modo da accumulare punti preziosi in classifica e scongiurare il rischio di una semifinale contro Novak Djokovic. Wawrinka passerebbe certamente il turno in caso di vittoria in due set, mentre un successo al terzo non gli darebbe totali sicurezze. Sarà presumibilmente un match combattuto, perciò l’opzione “over 20.5 games” merita attenzione.
Questa sarà l’ultima partita di Marin Cilic alle ATP Finals 2016, attualmente in corso di svolgimento a Londra: il croato non ha più alcuna possibilità di qualificarsi per le semifinali. Kei Nishikori, invece, è ancora in corsa per il passaggio del turno: una vittoria di Andy Murray su Stan Wawrinka gli consentirebbe certamente di centrare l’obiettivo sperato, mentre un risultato differente lo costringerebbe a inseguire una vittoria. Il fatto che Cilic sia ormai privo di motivazioni potrebbe rendere poco combattuto il match: “under 23.5 games” da provare.