Due partite in programma nella serata di mercoledì attirano la nostra attenzione: Grecia e Olanda affrontano rispettivamente Bielorussia e Belgio.
Dopo aver vissuto un biennio pessimo, la nazionale greca sembra aver ritrovato un po’ di fiducia: si trova attualmente in testa al proprio raggruppamento delle qualificazioni mondiali, a pari punti con il Belgio, con tre vittorie ottenute in altrettante partite. Gibilterra, Cipro ed Estonia non rappresentavano ostacoli insormontabili per la squadra allenata da Michael Skibbe, che comunque è stata brava a sfruttare le occasioni avute a disposizione e può ora guardare al futuro con maggior ottimismo. La Grecia è storicamente abituata ad affidarsi a un’attenta fase di contenimento, rivelatasi fondamentale soprattutto per conquistare in modo clamoroso il titolo europeo nel 2004. Skibbe sta puntando proprio su una buona organizzazione tattica, vista l’impossibilità di contare su centrocampisti di alto livello: la costruzione della manovra risulta difficoltosa, perciò i gol arrivano soprattutto grazie alle giocate individuali degli attaccanti o, in alternativa, sfruttando eventuali errori degli avversari. La Bielorussia ha già praticamente perso ogni speranza di qualificarsi per i prossimi Mondiali ed è abituata a scendere in campo con una sola punta di ruolo: reduce da tre “under” negli ultimi quattro incontri, cercherà di impostare una partita difensiva anche contro la Grecia, nel tentativo di limitare quantomeno i danni.
Probabili formazioni:
GRECIA: Glykos, Maniatis, Oikonomou, Papadopoulos, Stafylidis, Tziolis, Samaris, Petsos, Gianniotas, Karelis, Vellios.
BIELORUSSIA: Gorbunov, Polyakov, Filipenko, Martynovich, Volodjko, Kislyak, Rios, Maevskiy, Hleb, Gordejchuk, Signevich.
Roberto Martinez ha escluso Radja Nainggolan dai convocati per le partite contro Olanda ed Estonia: il calciatore della Roma non ha gradito la decisione del proprio commissario tecnico, che in effetti non sembra poter attualmente fare a meno di un elemento così dinamico, grintoso e importante per gli equilibri della squadra in mezzo al campo. La selezione belga ha grande qualità da centrocampo in su, ma non convince del tutto in fase di non possesso palla: l’utilizzo di Vincent Kompany – difensore centrale di alto livello, ma appena ristabilitosi dall’ennesimo infortunio degli ultimi anni – dev’essere centellinato, e inoltre il portiere Thibaut Courtois verrà presumibilmente lasciato a riposo in occasione della prestigiosa amichevole in programma nelle prossime ore, nel corso della quale ci sarà dunque spazio per Simon Mignolet, il quale ha recentemente perso il proprio posto da titolare nel Liverpool a beneficio di Loris Karius. L’assenza di un centrocampista della Roma rischia di essere pesante anche per l’Olanda, che ha rinunciato a Kevin Strootman, i cui acciacchi rimediati negli ultimi impegni in nazionale hanno fatto infuriare Luciano Spalletti. Inoltre, il reparto difensivo lascia molti dubbi: Rick Karsdorp e Terence Kongolo sono infortunati, mentre Daley Blind sta vivendo un periodo decisamente negativo. La fisicità di Vincent Janssen – unita alla qualità di Georginio Wijnaldum, Davy Klaassen, Jeremain Lens e Wesley Sneijder – dovrebbe impensierire il Belgio, pronto però a segnare almeno un gol.
Probabili formazioni:
OLANDA: Stekelenburg, Veltman, Bruma, Van Dijk, Blind, Wijnaldum, Clasie, Klaassen, Lens, Janssen, Sneijder.
BELGIO: Mignolet, Cavanda, Vertonghen, Ciman, Meunier, Tielemans, Witsel, Carrasco, T. Hazard, R. Lukaku, E. Hazard.