Le probabili formazioni, gli approfondimenti e i pronostici su tre partite del campionato spagnolo che si giocano sabato: Real Sociedad-Atletico Madrid, Osasuna-Alavés e Las Palmas-Eibar.
REAL SOCIEDAD – ATLETICO MADRID | sabato ore 16:15
Nel turno di campionato scorso la Real Sociedad ha ottenuto la seconda vittoria consecutiva in campionato battendo 2-0 in trasferta il Leganés. In questo momento della stagione si trova al sesto posto in classifica con 16 punti, come i rivali baschi dell’Athletic Bilbao, sui quali hanno recuperato cinque punti nelle ultime due giornate. Il ventiquattrenne brasiliano Willian José, in gran forma, ha segnato contro il Leganés il suo quinto gol stagionale. Dopo un inizio di stagione poco convincente, sembra insomma che la posizione di Eusebio Sacristán nel club sia ora leggermente più stabile. Di fatto, rispetto alle ultime stagioni, la Real Sociedad ha nettamente migliorato la propria posizione.
La notizia meno piacevole per Sacristán, in vista della partita contro l’Atletico, è l’assenza dello squalificato nigo Martínez, per la prima volta in questa stagione. Si tratta di un centrale un po’ falloso ma di grande sostanza, che per la Real Sociedad è difficilmente sostituibile senza rimetterci qualcosa in qualità e solidità difensiva. Al suo posto dovrebbe giocare Mikel Gonzalez, che non parte titolare dalla sconfitta per 2-1 in casa del Villarreal, alla quarta giornata.
L’Atletico Madrid viene da una larga vittoria contro il Malaga (4-2) e dalla vittoria in casa contro il Rostov (2-1) nel turno di Champions League giocato martedì scorso. Contro la Real Sociedad mancherà soltanto Gaitán. In difesa insieme a Godin ci sarà regolarmente Savic: l’appello presentato dall’Atletico Madrid per ritirare la sua squalifica per somma di ammonizioni, dopo quella ricevuta contro il Malaga, è stata accolta in seconda istanza.
Le probabili formazioni:
REAL SOCIEDAD: Rulli; Carlos Martinez, Navas, Mikel Gonzalez, Yuri Berchiche; Illarramendi, Zurutuza, Prieto; Vela, Oyarzabal, Willian José.
ATLETICO MADRID: Oblak; Juanfran, Savic, Godin, Filipe Luis; Gabi, Koke, Saul Niguez, Carrasco; Gameiro, Griezmann.
OSASUNA – ALAVÉS | sabato ore 18:30
Dopo il 3-0 subito a San Sebastián contro la Real Sociedad, sabato scorso l’Alavés ha subìto altri quattro gol, questa volta in casa contro il Real Madrid. A molti è sembrato un risultato “bugiardo” o quantomeno ingeneroso per una delle due squadre, se si considera che – dopo essere andato in vantaggio dopo pochi minuti – l’Alavés ha creato altre occasioni per tutto il primo tempo e anche all’inizio del secondo. I giocatori del Real, in sostanza, sono stati più scaltri – e anche più fortunati – ad approfittare di ogni piccolo errore della difesa dell’Alavés, nonostante Pacheco avesse anche parato un rigore a Ronaldo, sul 2-1 per il Real Madrid. Fatto sta che l’Alavès ha perso la terza partita in quattro giornate di campionato, e si trova ora in quintultima posizione con dieci punti in dieci partite.
L’Osasuna – che di punti ne ha sette e si trova in penultima posizione – viene da un risultato certamente più positivo, considerando la difficoltà della trasferta: ha fatto 1-1 al “San Mamés” contro l’Athletic Bilbao. Oriol Riera con un colpo di testa su calcio d’angolo è riuscito a segnare il gol del vantaggio intorno al ventesimo minuto, fregando tra l’altro due giganti come Raul Garcia e Mikel San José. Lo stesso Raul Garcia però ha poi pareggiato cinque minuti dopo. L’Osasuna ha comunque continuato a rendersi pericoloso nel primo tempo, per poi difendersi con ordine e buona organizzazione tattica nel secondo tempo. Anche sul piano del gioco, curiosamente, continua di fatto a combinare di più in trasferta che a Pamplona (deve ancora ottenere la sua prima vittoria stagionale al “Reyno de Navarra”).
A complicare i piani dell’allenatore Enrique Martín contro l’Alavés c’è il fatto che la squadra sarà ancora priva dell’attaccante francese Emmanuel Rivière, per la seconda partita consecutiva, a causa dell’espulsione da lui ricevuta contro il Betis nella partita due settimane fa (persa dell’Osasuna 2-1). Dall’altra parte, però, ben più determinante potrebbe rivelarsi l’assenza dello squalificato Deyverson, autore di quattro dei dieci gol finora segnati complessivamente dall’Alavés. Mancherà per la seconda partita consecutiva anche il difensore Víctor Laguardia, ancora alle prese con un dolore agli adduttori, e la cui assenza contro il Real Madrid è stata piuttosto evidente per lunghi tratti della partita.
Le probabili formazioni:
OSASUNA: Nauzet; David Garcia, Miguel Flano, Unai Garcia, Berenguer, Oier Sanjurjo; Tienza, De Las Cuevas, Roberto Torres; Sergio Leon, Kenan Kodro.
ALAVÉS: Pacheco, Kiko Femenia, Alexis Ruano, Feddal, Theo Hernandez; Marcos Llorente, Camarasa, Daniel Torres; Katai, Edgar Mendez, Gaizka Toquero.
LAS PALMAS – EIBAR | sabato ore 20:45
L’Eibar, grazie anche a un atteggiamento tattico un po’ troppo superficiale da parte dell’avversario, la settimana scorsa ha battuto 2-1 in rimonta il Villarreal, che era andato in vantaggio nel primo tempo grazie a un rigore procurato da Sansone e trasformato da Bruno Soriano. Poi il Villarreal ha fatto un po’ di turnover, a risultato non ancora “al sicuro”, e l’Eibar ne ha approfittato. Ancora una volta – dopo i tre gol segnati in venti minuti contro l’Espanyol, nella giornata di campionato precedente – la squadra allenata da Mendilibar ha dimostrato di avere nell’attacco il suo principale punto di forza. Con un gol di Ivan Ramis e uno di Pedro Leon, a dieci minuti dalla fine della partita ha ribaltato il risultato e ottenuto tre punti che ora permettono all’Eibar di occupare l’ottava posizione in classifica con 15 punti, solo uno in meno rispetto alle due basche di alta classifica in lotta per il sesto posto.
Anche del Las Palmas si possono elogiare le stesse qualità finora mostrate dall’Eibar, e probabilmente persino una superiore qualità di gioco in attacco, benché di punti il Las Palmas ne abbia due in meno dell’Eibar. La settimana scorsa contro il Celta Vigo, dopo aver “regalato” il primo tempo (tre gol del Celta nei primi venti minuti), il Las Palmas è sceso in campo con tutta un’altra convinzione, ed è riuscito a segnare tre gol, due dei quali in situazione di superiorità numerica dal 65° minuto. È stata una bella partita, specialmente nel secondo tempo, quando la squadra allenata da Quique Setién ha dato prova di poter segnare a qualsiasi squadra. In un sola partita su dieci, finora, non ha segnato almeno un gol.
Quella tra Las Palmas ed Eibar è probabilmente la partita più equilibrata e attesa tra quelle del campionato spagnolo che si giocano sabato 5 novembre. Quanto mostrato finora da entrambe le squadre autorizza a credere che non ci si dovrebbe annoiare, a guardarla.
Le probabili formazioni:
LAS PALMAS: Lizoain; Machedo, David Garcia, Bigas, Dani Castellano; Roque Mesa, Vicente Gomez, Viera; Tana, Boateng, Livaja (o Araujo).
EIBAR: Riesgo; Capa, Ramis, Lejeune, Luna; Fran Rico, Dani Garcia, Inui, Pedro Leon; Kike Garcia, Enrich.