Nel Gran Premio del Messico di Formula 1 – diretta su Sky dalle 20:00 – Hamilton partirà di nuovo in pole position, seguito da Rosberg, le due Red Bull, Hulkenberg e le due Ferrari: non tutti seguiranno la stessa strategia, e potrebbe uscirne una gara da non perdere.
Come sono andate le qualifiche
Anche stavolta Lewis Hamilton – che in classifica generale ha 26 punti in meno rispetto a Rosberg – è stato costantemente più veloce del suo compagno di squadra, che però sta gestendo il suo vantaggio con grande intelligenza e consapevolezza (mancano tre gare, inclusa questa: teoricamente, è il primo “match point” della stagione). Infatti, benché le Red Bull siano parse in alcuni frangenti più veloci di Rosberg (specialmente Verstappen), grazie al suo ultimo tentativo compiuto in Q3 il pilota tedesco è riuscito a piazzarsi davanti a Verstappen, terzo, e Ricciardo, quarto.
Piuttosto male sono andate le Ferrari, sia con Raikkonen che con Vettel, che non sono stati in grado di segnare un tempo migliore di quello fatto dalla Force India di Hulkenberg, quinto in griglia. La delusione in Ferrari è stata maggiore del solito perché entrambe le macchine, durante le prove libere del venerdì, e anche nelle prime due manche della qualifica, avevano dato l’impressione di poter ottenere un risultato migliore (almeno tempi da seconda fila). L’aumento della temperatura dell’asfalto ha penalizzato il rendimento della Ferrari, come già accaduto in altre occasioni in questa stagione. In Q3 tutte le macchine hanno girato con gomme supersoft (le più “veloci” e meno resistenti), e Raikkonen e Vettel sono stati gli unici due ad avere difficoltà a compiere giri veramente veloci, e che tecnicamente sono in grado di fare (ma solo a determinate condizioni ambientali).
Oltre alla Force India, stavolta anche le due Williams sono riuscite a piazzarsi bene, sfruttando il vantaggio della potenza fornita dalle power unit Mercedes (è una pista in cui i cavalli contano molto, specialmente nel primo tratto). I primi che sperano di poter combinare qualcosa di buono, sfruttando eventuali errori di Force India e Williams, sono Alonso (11°) e Button (13°), che – a differenza di Sainz – avranno un set inutilizzato di gomme supersoft, da poter sfruttare nel corso della gara.
La griglia di partenza
pos | pilota | squadra/motore | tempo | ritardo |
---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1m18.704s | – |
2 | Nico Rosberg | Mercedes | 1m18.958s | 0.254s |
3 | Max Verstappen | Red Bull/Renault | 1m19.054s | 0.350s |
4 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | 1m19.133s | 0.429s |
5 | Nico Hulkenberg | Force India/Mercedes | 1m19.330s | 0.626s |
6 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 1m19.376s | 0.672s |
7 | Sebastian Vettel | Ferrari | 1m19.381s | 0.677s |
8 | Valtteri Bottas | Williams/Mercedes | 1m19.551s | 0.847s |
9 | Felipe Massa | Williams/Mercedes | 1m20.032s | 1.328s |
10 | Carlos Sainz | Toro Rosso/Ferrari | 1m20.378s | 1.674s |
11 | Fernando Alonso | McLaren/Honda | 1m20.282s | 1.578s |
12 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 1m20.287s | 1.583s |
13 | Jenson Button | McLaren/Honda | 1m20.673s | 1.969s |
14 | Kevin Magnussen | Renault | 1m21.131s | 2.427s |
15 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | 1m21.536s | 2.832s |
16 | Pascal Wehrlein | Manor/Mercedes | 1m21.785s | 3.081s |
17 | Esteban Gutierrez | Haas/Ferrari | 1m21.401s | 2.697s |
18 | Daniil Kvyat | Toro Rosso/Ferrari | 1m21.454s | 2.750s |
19 | Felipe Nasr | Sauber/Ferrari | 1m21.692s | 2.988s |
20 | Esteban Ocon | Manor/Mercedes | 1m21.881s | 3.177s |
21 | Romain Grosjean | Haas/Ferrari | 1m21.916s | 3.212s |
22 | Jolyon Palmer | Renault | – | – |
Che gara potrebbe uscirne
A patto di non commettere errori (e la partenza è il suo unico punto debole), Hamilton è nettamente il favorito per la vittoria anche stavolta. È stato il pilota ad aver compiuto i giri più veloci con tutti e tre i diversi tipi di gomma proposti per questo Gran Premio dal fornitore Pirelli. Si è detto anche convinto che la strategia di partire con gomme soft sia la scelta migliore per la Mercedes (è lo stesso tipo di gomma con cui partiranno anche Rosberg e le due Ferrari).
Per Rosberg è stato fondamentale essere riuscito a qualificarsi davanti alle Red Bull, che – a differenza di lui e di Hamilton – partiranno con gomme supersoft, e nei primi giri potrebbero avere maggiore velocità (cercare di superarle sarebbe stato quasi impossibile). Tra l’altro c’è un lungo rettilineo fino alla prima curva, e qualcosa sorpasso lì potrebbe avvenire. Se dovesse filare via tutto liscio alla prima curva, a decidere la gara sarà l’evoluzione della pista e i cambiamenti di temperatura dell’asfalto, che in questo fine settimana hanno inciso in modo determinante – forse più del solito – sulle prestazioni delle macchine. Su questo contano di sicuro le due Ferrari, che dovranno prima di tutto cercare di sorpassare Hulkenberg, che però partirà con gomme supersoft, come le due Red Bull.
Teoricamente, lo svantaggio di Mercedes e Ferrari di partire con gomme soft – meno “veloci” rispetto a quelle con cui partiranno Hulkenberg e le due Red Bull – dovrebbe essere controbilanciato dal vantaggio di poter compiere un tratto di gara più lungo prima del primo pit-stop, e di conseguenza poter gestire la strategia con maggiore elasticità. Non è da escludere, per esempio, una gara con una sola sosta, per i piloti di questo gruppo che magari hanno una guida meno “aggressiva” e “stressante” per le gomme (Raikkonen è uno di questi). Ma molto dipenderà dalle temperature e da come “funzioneranno” i diversi tipi di gomma rispetto alle condizioni iniziali della pista: nel Gran Premio scorso negli Stati Uniti, per esempio, quelli che avrebbero dovuto fermarsi più tardi degli altri si sono fermati più o meno allo stesso momento, o addirittura prima.
Una cosa che potrebbe tornare utile a Vettel è il fatto di avere a disposizione un set “nuovo” di gomme supersoft, a differenza del suo compagno di squadra Raikkonen.
I pronostici
ALONSO-BUTTON 1 (1.35) BUTTON 12° / ALONSO 13°
VETTEL-RAIKKONEN 1 (1.50) VETTEL 5° / RAIKKONEN 6°
BOTTAS-MASSA 1 (1.40) BOTTAS 8° / MASSA 9°
Quota totale: 2.83, Eurobet
Aggiornamento lunedì 31 ottobre
Da quest’anno il Veggente riporta la classifica finale del Gran Premio, per semplificare la verifica dei pronostici corretti da parte dei lettori e, soprattutto, per tenere un archivio utile e facile da recuperare nei weekend di gara.
GIRO PIÙ VELOCE: Daniel Ricciardo (Red Bull) |
Pos | pilota | squadra/motore | giri compiuti | tempo/distacco |
---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 71 | 1h40m31.402s |
2 | Nico Rosberg | Mercedes | 71 | 8.354s |
3 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | 71 | 20.858s |
4 | Max Verstappen | Red Bull/Renault | 71 | 21.323s |
5 | Sebastian Vettel | Ferrari | 71 | 27.313s |
6 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 71 | 49.376s |
7 | Nico Hulkenberg | Force India/Mercedes | 71 | 58.891s |
8 | Valtteri Bottas | Williams/Mercedes | 71 | 1m05.612s |
9 | Felipe Massa | Williams/Mercedes | 71 | 1m16.206s |
10 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 71 | 1m16.798s |
11 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | 70 | 1 giro |
12 | Jenson Button | McLaren/Honda | 70 | 1 giro |
13 | Fernando Alonso | McLaren/Honda | 70 | 1 giro |
14 | Jolyon Palmer | Renault | 70 | 1 giro |
15 | Felipe Nasr | Sauber/Ferrari | 70 | 1 giro |
16 | Carlos Sainz | Toro Rosso/Ferrari | 70 | 1 giro |
17 | Kevin Magnussen | Renault | 70 | 1 giro |
18 | Daniil Kvyat | Toro Rosso/Ferrari | 70 | 1 giro |
19 | Esteban Gutierrez | Haas/Ferrari | 70 | 1 giro |
20 | Romain Grosjean | Haas/Ferrari | 70 | 1 giro |
21 | Esteban Ocon | Manor/Mercedes | 69 | 2 giri |
– | Pascal Wehrlein* | Manor/Mercedes | 0 | ritirato (incidente) |
* non classificati
(i piloti “non classificati” sono soltanto quelli che non completano almeno il 90% dei giri previsti)