In questo post trovate analisi, probabili formazioni e pronostici sulle partite di Premier League in programma sabato pomeriggio alle 16.
Lo “Special One” Mourinho col passare degli anni si è normalizzato sotto il profilo dei risultati in Premier League e c’è un dato che lo fa capire più di tutti: l’allenatore portoghese ha perso 13 delle ultime 27 partite nel campionato inglese dopo che ne aveva perse altrettante nelle precedenti 119 partite. Dopo il fallimento dello scorso anno al Chelsea la nuova stagione al Manchester United non è iniziata nel migliore dei modi e domenica scorsa è arrivata la batosta proprio contro i suoi ex calciatori che – guidati da Antonio Conte – lo hanno battuto col risultato di 4-0. Mourinho non ha scuse: in estate la società lo ha accontentato prendendo i quattro rinforzi richiesti. Il problema è che il difensore Bailly si è infortunato mentre Mkhitaryan è stato misteriosamente accantonato fin dalle prime giornate. Restano Ibrahimovic – che è rimasto per la prima volta dal settembre del 2010 senza segnare in cinque partite consecutive di campionato – e Pogba che per ora non ha mostrato di valere tutti i soldi spesi per il suo acquisto.
Quanto meno Mourinho un merito lo ha avuto e cioè capire l’incompatibilità di gioco tra Rooney e Ibrahimovic, spedendo tra i due naturalmente Rooney in panchina. Il problema è che Pogba non ha ancora i giusti tempi di gioco per fare il regista e in fase di costruzione il Manchester United non ha mai le idee chiare: del resto dal punto di vista offensivo, Mourinho più che agli schemi si è sempre affidato alle capacità tecniche dei singoli. Uno dei principali pregi delle squadre allenate da Mourinho era la solidità difensiva, che il Manchester United non ha e che potrebbe peggiorare visto l’infortunio di Bailly, unico centrale affidabile.
In settimana il Manchester United ha vinto il derby contro il City, ma lo ha fatto giocando con i titolari mentre Guardiola ha schierato le riserve.
È difficile fidarsi più di tanto di questo Manchester United, nonostante l’avversario sia di basso livello soprattutto per quanto riguarda le partite giocate in trasferta, dove finora ha sempre preso tre gol. Almeno da questo punto di vista l’allenatore Dyche – sull’entusiasmo della vittoria contro l’Everton di sabato scorso – vorrà migliorare, e le difficoltà a livello offensivo del Manchester United potrebbero essere d’aiuto.
In questa partita il pronostico più affidabile è da ricercare probabilmente tra i marcatori: il gol di Ibrahimovic è a quota 1.66 su Bet365 che #.
Probabili formazioni
MANCHESTER UNITED: De Gea, Valencia, Smalling, Blind, Shaw, Herrera, Pogba, Lingard, Mata, Rashford, Ibrahimovic.
BURNLEY: Heaton, Lowton, Keane, Mee, Ward, Marney, Gudmundsson, Hendrick, Arfield, Gray, Vokes.
UNDER 2.5 SQUADRA IN CASA (1.66, Bet365)
IBRAHIMOVIC MARCATORE (1.66, Bet365)
Tottenham e Leicester si ritrovano di fronte dopo la sfida a distanza del finale della scorsa stagione in cui queste due squadre si sono contese il titolo di Premier League, poi vinto dalla formazione allenata da Ranieri. I campioni di Inghilterra in carica hanno però in questo campionato già otto punti in meno degli Spurs, che fanno parte del gruppetto attualmente in lotta per il primo posto. Il problema di questa prima parte di stagione del Leicester è stato il pessimo rendimento nelle partite giocate in trasferta in Premier League, tutte e quattro perse con ben tredici gol subiti e appena tre segnati.
Invertire la rotta proprio sul difficile campo del White Hart Lane sarà molto complicato, Ranieri se in fase offensiva è riuscito a mantenere intatta l’imprevedibilità dei suoi attacchi aggiungendo Musa e Slimani come alternative al trio Okazaki-Vardy-Mahrez, non è ancora riuscito a stabilizzare quella difensiva dopo la grave perdita sulla mediana di Kantè. Il centrocampo non riesce più a fungere da barriera protettiva e il rendimento di Huth e Morgan – che lenti lo erano anche l’anno scorso e lo sono sempre stati – è crollato. Il Tottenham senza Kane e con Vincent Janssen inizialmente in panchina punterà sulle triangolazioni strette dei suoi calciatori più tecnici: Dembele a centrocampo, Lamela, Alli ed Eriksen sulla trequarti con Son nel ruolo di “falso nueve”.
Sarà una partita aperta in cui i gol non dovrebbero mancare, anche perché il Tottenham con Dier adattato a difensore centrale al posto dell’acciaccato Alderweireld rischia di venire bucato in contropiede, ma è difficile immaginare la prima vittoria esterna stagionale del Leicester proprio contro l’unica squadra ancora imbattuta in Premier League.
Probabili formazioni
TOTTENHAM: Lloris, Walker, Dier, Vertonghen, Rose, Wanyama, Dembele, Lamela, Alli, Eriksen, Son.
LEICESTER: Schmeichel, Simpson, Huth, Morgan, Fuchs, Mahrez, Drinkwater, Amartey, Albrighton, Okazaki, Vardy.
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L’Hull City ha perso le ultime cinque partite di campionato e in particolare nelle due trasferte più recenti ha preso complessivamente undici gol facendo solo brutte figure. Già a inizio stagione erano chiare le difficoltà dell’Hull City: l’allenatore Steve Bruce si è dimesso prima dell’inizio del campionato per il mancato arrivo di rinforzi, e dopo l’illusorio avvio con due vittorie consecutive il sostituto Mike Phelan non ha potuto fare granché con la rosa a disposizione, anche per colpa dei parecchi infortuni. Se l’Hull City oltre a essere terzultimo in classifica con appena sette punti è la squadra che ha fatto meno tocchi nella metà campo avversaria in queste prime nove giornate di campionato, un motivo ci sarà.
Dall’altra parte Mazzarri dopo qualche difficoltà iniziale è riuscito a fare comprendere ai suoi nuovi calciatori i dettami del 3-5-2, marchio di fabbrica di questo allenatore, e i risultati sono via via migliorati. Il Watford – che non ha subito gol nelle ultime due partite – ha perso solo una delle ultime sei partite di campionato e parte nettamente favorito in questa sfida.
Probabili formazioni
WATFORD: Gomes, Kaboul, Prodl, Britos, Zuniga, Pereyra, Behrami, Capoue, Holebas, Deeney, Ighalo.
HULL: Marshall, Elmohamady, Davies, Dawson, Clucas, Huddlestone, Meyler, Livermore, Mason, Henriksen, Hernandez.
Il Manchester City è stato perfetto sotto il profilo dei risultati fino alla trasferta contro il Celtic in Champions League pareggiata col risultato di 3-3. Da quella partita in poi il City non è più riuscito a vincere e sono ora sei le partite ufficiali consecutive senza vittorie. Oltre alla batosta presa in Champions League contro il Barcellona, in settimana il City è stato eliminato dal Manchester United nella League Cup, anche se Guardiola ha schierato parecchie riserve al contrario di Mourinho. Per farsi perdonare dai suoi tifosi, l’allenatore spagnolo quanto meno dovrà vincere questa partita e poi cercare un risultato positivo nella sfida di ritorno di Champions League con il Barcellona.
Se è stato a partire dalla trasferta contro il Celtic che il City non è più riuscito a vincere, va allo stesso tempo detto che Guardiola non è mai riuscito dall’inizio della stagione a mettere a posto la sua difesa, che ha mantenuto raramente la porta inviolata. Stones ha fatto un brutto errore domenica scorsa contro il Southampton e anche la scelta di sostituire Hart con Bravo – solo perché più abile con i piedi – non è ancora stata ben capita dai tifosi.
Il West Brom è una squadra sempre difficile da superare, il Manchester City – che è la squadra ad avere fatto più tocchi nelle metà campo avversarie in Premier League – sicuramente farà tantissimo possesso palla, ma la difesa avversaria è tosta e in porta c’è il bravissimo Foster che ha una percentuale di salvataggi sui tiri presi del 75%, la seconda migliore del campionato.
Viste le incertezze difensive di una squadra sempre sbilanciata come il Manchester City, il “gol” a quota 1.95 è assolutamente da provare: il West Brom ha calciatori molto abili dalla trequarti in su come Chadli, Mcclean e Rondon, ha Mcauley abilissimo nel gioco aereo anche in attacco e Berainho sempre molto pericoloso quando entra a partita in corso.
Probabili formazioni
WEST BROMWICH: Foster, Dawson, Mcauley, Evans, Nyom, Fletcher, Brunt, Phillips, Chadli, Mcclean, Rondon.
MANCHESTER CITY: Bravo, Zabaleta, Stones, Otamendi, Kolarov, Fernandinho, Sterling, De Bruyne, Silva, Nolito, Aguero.