Approfondimenti, probabili formazioni e pronostici per tre delle sei partite di Serie A in programma domenica alle 15.
Approfondimenti, probabili formazioni e pronostici per tre delle sei partite di Serie A in programma domenica alle 15.
L’Inter ha vinto giovedì la partita di Europa League giocata a San Siro contro il Southampton e ha così riaperto il discorso qualificazione dopo le due sconfitte che aveva subito nelle prime due partite. Pur vincendo – schierando qualche titolare in più rispetto al solito – non si può dire che De Boer sia riuscito a migliorare il gioco della sua squadra, ancora troppo prevedibili in fase offensiva e insicura in difesa. Contro l’Atalanta – che è una delle squadre più in forma della Serie A e tra quelle che stanno giocando meglio – riuscire a vincere e cancellare così parzialmente la sconfitta di domenica scorsa in casa contro il Cagliari sarà molto difficile. Gli sforzi della partita giocata in Europa League potrebbero pesare in negativo contro una squadra che atleticamente sta messa molto bene: Miranda, Murillo, Medel, Candreva e Icardi saranno costretti a fare gli straordinari, e questo potrebbe pesare soprattutto nel caso dei sudamericani che la settimana scorsa sono tra l’altro rientrati dalle partite giocate con le nazionali per le qualificazioni ai Mondiali.
Domenica scorsa qui sul Veggente abbiamo dato fiducia all’Atalanta a Firenze e il risultato ha confermato le aspettative: la squadra allenata da Gasperini ha ottenuto un prezioso pareggio e ha complessivamente giocato meglio degli avversari.
L’Atalanta dopo una prima parte di campionato pessima sul piano dei risultati, ha fatto sette punti nelle ultime tre partite affrontando squadre forti come Napoli e Fiorentina e si presenta a quest’altra sfida di alto livello con una rinnovata convinzione nei propri mezzi. L’Atalanta ha subito finora dodici gol in otto partite, troppi, ma quattro li ha incassati nella prima giornata in cui ancora la difesa non era abituata al nuovo schema dell’allenatore Gasperini, e per il resto c’è stata pure un po’ di sfortuna: l’Atalanta è tra le squadre che concedono meno tiri agli avversari, in particolare da dentro l’area di rigore, ma deve migliorare sulle palle inattive in cui ha subito ben cinque gol.
Incluso lo scorso campionato, l’Inter ha perso ben cinque delle ultime sette trasferte giocate e quello di Bergamo è un campo sempre difficile. L’Atalanta ha calciatori come Conti, Kessiè, Gomez e Petagna in gran forma e un risultato positivo in questa sfida non sorprenderebbe più di tanto.
La doppia chance interna è a quota 1.70 su Bet365 che #.
Probabili formazioni
ATALANTA: Berisha, Masiello, Toloi, Caldara, Conti, Dramè, Kurtic, Kessiè, Freuler, Gomez, Petagna.
INTER: Handanovic, Ansaldi, Miranda, Murillo, Santon, Joao Mario, Medel, Candreva, Banega, Perisic, Icardi.
La Fiorentina – come l’Inter – potrebbe un po’ risentire della partita giocata giovedì pomeriggio in trasferta in Europa League. L’allenatore Paulo Sousa visto il periodo un po’ delicato e i risultati deludenti ha deciso nella partita contro lo Slovan Liberec di non rinunciare ad alcuni dei suoi titolari: Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Astori, Badelj, Vecino, Borja Valero e Kalinic sono scesi regolarmente in campo e il risultato alla fine è stato positivo, vista la vittoria per 3-1. Il problema è che alla lunga contro il Cagliari – che dopo la vittoria di Milano sull’Inter, la prima in trasferta, ha il morale alle stelle – potrebbe farsi sentire un po’ di stanchezza a livello fisico. Il Cagliari tra l’altro è imbattuto in casa in questo campionato (tre vittorie e un pareggio) e hanno segnato almeno due gol in tutte le quattro partite stagionali allo stadio “Sant’Elia”.
Fare due gol anche a questo giro sarà complicato perché il Cagliari si troverà di fronte una delle migliori difese del campionato: la Fiorentina ha subito fin qui solo sei gol e si è invertito il problema rispetto allo scorso anno quando i viola segnavano con facilità ma subivano pure con troppa costanza. Il Cagliari ha una squadra di buon livello, soprattutto tra centrocampo e attacco la qualità non manca e l’allenatore Rastelli può permettersi anche il lusso di tenere inizialmente in panchina Borriello e preferirgli Melchiorri, che ha il migliore rapporto minuti giocati/gol segnati del campionato (uno ogni 53 minuti).
La Fiorentina sta facendo un’enorme fatica non solo a segnare (6 i gol segnati, uno dei quali su calcio di rigore) ma anche a costruire occasioni da gol: è nelle ultime posizioni sia per numero di tiri fatti che per numero di tiri in porta, inoltre molti di questi sono forzati e arrivano in situazioni di gioco in cui la difesa avversaria è ben schierata. Visti gli attuali problemi offensivi della Fiorentina e la forza del Cagliari in casa, la doppia chance interna sembra da preferire.
Probabili formazioni
CAGLIARI: Storari, Pisacane, Bruno Alves, Ceppitelli, Murru, Isla, Tachtsidis, Padoin, Di Gennaro, Sau, Melchiorri.
FIORENTINA: Tatarusanu, Tomovic, Rodriguez, Astori, Milic, Vecino, Badelj, Borja Valero, Ilicic, Bernardeschi, Kalinic.
Parlare solo di sfortuna quando si perdono tre partite consecutive è riduttivo, il Napoli ha dei problemi e non è riuscito a reagire bene all’infortunio dell’attaccante titolare Milik. Non si può però pensare che la squadra brillante delle prime partite di campionato e Champions League sia a un tratto scomparsa nel nulla, l’allenatore Sarri dovrà lavorarci su e la partita contro il Crotone – ultima in classifica con appena un punto – sembra quella ideale per ripartire. Il Crotone è ancora alla ricerca della prima storica vittoria in Serie A: l’ultima squadra a fare appena un punto nelle prime otto giornate di campionato è stata la Reggiana nel 1994/95. Da questa partita in poi quanto meno il Crotone tornerà a giocare nel suo stadio, l’Ezio Scida, e potrà contare sul calore dei suoi tifosi. Un aspetto non secondario visto che in Serie B storicamente questa squadra centrava i risultati migliori proprio in casa, e dovere giocare nella lontana Pescara non è stato d’aiuto per ambientarsi nel campionato di Serie A. Per una squadra che ha però la peggiore difesa del campionato con 18 gol subiti sarà difficile resistere, e il massimo che potrà ottenere sarà probabilmente fare un gol al Napoli, che ha mostrato nelle ultime tre partite una certa debolezza a livello difensivo.
Prima della partita persa contro il Besiktas qui sul Veggente avevamo scritto come il problema principale del Napoli nella sconfitta contro la Roma non fosse stato tanto il rendimento di Gabbiadini quanto quello di Jorginho, apparso molto stanco.
Gabbiadini è stato criticato per la brutta prova offerta contro la Roma, eppure ha provato a muoversi su tutto il fronte offensivo, e in una delle rare occasioni in cui è stato servito ha fatto un bell’assist per Hamsik che avrebbe potuto segnare – senza la respinta di Manolas – il gol dell’uno a zero al termine di un’azione molto bella. Più che Gabbiadini, a sbagliare partita contro la Roma è stato Jorginho apparso in precaria forma fisica: il clamoroso gol sbagliato a porta vuota nel finale di partita ha confermato che non era in giornata. L’allenatore Sarri è uno dei più bravi a livello tattico in Italia e già in questa partita potrebbe trovare qualche soluzione per fare rendere di più il centrocampo – con o senza Jorginho – e riuscire a coinvolgere maggiormente Gabbiadini.
Sarri forse stavolta ha toppato, ha confermato Jorginho che ha giocato nuovamente male e ha regalato un gol al Besiktas, mentre ha lasciato in panchina Gabbiadini che poi è entrato e si è preso la responsabilità di tirare un calcio di rigore pesantissimo, dimostrando di avere carattere.
Contro il Crotone Sarri dovrebbe tornare sui suoi passi, facendo riposare Jorginho che ha bisogno di rifiatare e promuovendo a titolare il promettente Diawara. L’ex Bologna è entrato bene in partita nel secondo tempo contro il Besiktas e potrebbe dare nuove energie al centrocampo. Il Napoli nel corso del calciomercato ha cercato di migliorare la panchina, finora però Sarri ha dato poca fiducia ai nuovi acquisti, utilizzando solo Zielinski, oltre naturalmente a Milik. Se l’allenatore riuscirà a inserire bene i vari Maksimovic, Rog, Diawara e Giaccherini il Napoli potrà facilmente rientrare nella lotta per il secondo posto, ma è un passo in avanti che la squadra deve fare: finire il passato campionato in pratica senza gravi infortuni per i calciatori titolari è stato un caso fortunato, per puntare in alto bisogna sapere farsi trovare preparati anche nelle emergenze.
Probabili formazioni
CROTONE: Cordaz, Claiton, Ferrari, Rosi, Martella, Crisetig, Rohden, Tonev, Capezzi, Falcinelli, Palladino.
NAPOLI: Reina, Hysaj, Koulibaly, Maksimovic, Ghoulam, Allan, Diawara, Hamsik, Callejon, Mertens, Gabbiadini.
Questo contenuto è stato modificato 23 Ottobre 2016 17:03
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