Diamo un’occhiata alle partite di Champions League di mercoledì 19 ottobre per scegliere dei calciatori che potrebbero giocare bene e fornire punti preziosi nei diversi tornei di FantasyTeam (il gioco di cui parlavamo la settimana scorsa).
Per chi si è perso la prima puntata, il pezzo da leggere è questo qui:
“Come si gioca a FantasyTeam: regolamento e punteggi”
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Chi dovrebbe giocare bene – CHAMPIONS LEAGUE
Lo ripetiamo per chi si approccia a Fantasy Team per la prima volta: bisogna mettere insieme una squadra di 11 calciatori – partendo da un budget di 100.000 euro virtuali – e stavolta la scelta è tra i numerosi calciatori impegnati nelle partite di mercoledì 18 ottobre.
I consigli non riguardano ovviamente i campioni dei top club: facile scegliere Cavani, Lewandoski, Suarez, Messi, Neymar e via discorrendo. Cercheremo di andare a pescare dei calciatori per la vostra formazione ad un prezzo decisamente più abbordabile, da affiancare ai campioni che potrete scegliere anche da soli.
Il titolare dell’Arsenal in Premier League è Cech, ma in Champions League finora ha sempre giocato Ospina (6.300 euro) che si trova a un prezzo vantaggioso considerato che la sua squadra giocherà in casa contro il Ludogorets Razgrad.
Passiamo alla difesa: in questo reparto cercheremo di spendere poco senza intaccare la possibilità di fare punti pesante per il risultato finale. Lindelof (6.100 euro), centrale del Benfica, è uno dei giovani emergenti più interessanti del panorama europe. Gioca sempre titolare, recupera tanti palloni e sbroglia situazioni intricate commettendo pochissimi falli. Basti pensare che tra campionato e Champions non è stato mai nemmeno ammonito. Interessante anche il profilo di Gamboa (5.500 euro) del Celtic: il costaricano è capace di ottimi interventi in tackle (ben 6 nell’unico match di Champions giocato) e potrebbe essere una scelta economica ma vincente. A proposito di acquisti low cost, ecco Chiriches (5.600 euro) del Napoli: Sarri dovrebbe farlo giocare contro il Besiktas e il romeno è di quei giocatori che sbagliano poco, badano al sodo più che allo spettacolo. Potrebbe portare a casa un buon numero di punti per un difensore.
A centrocampo cerchiamo di abbinare qualità e quantità. Hamsik (8.200 euro) del Napoli è uno dei giocatori più in forma della squadra di Sarri. Quando gira lui l’undici partenopeo riesce sempre a esprimere il meglio di sé e il gol ce l’ha sempre nel sangue (2 in A, 1 in Champions finora), con una media di 2.4 conclusioni in porta ogni match. Il suo costo, non inaccessibile, lo rende tra i papabili prescelti. Stesso discorso per Talisca (8.300 euro), suo avversario del Besiktas, giovane trequartista brasiliano che tira molto in porta (4.2 la media) e che è fondamentale per lo scacchiere tattico dei turchi. Se invece volete “spendere” un po’ di meno, Kimmich (7.300 euro) del Bayern Monaco fa proprio al caso vostro. È un vero e proprio jolly, Ancelotti lo utilizza spesso a centrocampo e i suoi numeri sono davvero super in questa stagione: 2 gol in Champions, 4 in Bundesliga, l’87% di passaggi riusciti e molti altri dati che confermano le sue qualità, sia difensive che offensive.
Anche in attacco cerchiamo qualche colpo low cost: Doumbia (7.200 euro) del Basilea (7 gol in campionato) giocherà al Parco dei Principi contro il Psg, squadra che quest’anno non ha una difesa impeccabile. L’ivoriano, uomo d’area importante, potrebbe essere una scommessa vincente. A proposito dei francesi, Lucas Moura (7.300 euro) ha un ottimo rapporto qualità/prezzo e considerata la sua bravura nella fase offensiva (5 gol in Ligue 1), confermata anche dai dati statistici, potrebbe essere un buon modo per completare l’undici. C’è poi Yarmolenko (8.000 euro) della Dinamo Kiev, giocatore dal dribbling e dal tiro facile.
Altri possibili colpi a basso costo sono il terzino Wendt (6300 euro) e il centrocampista offensivo Ibrahima Traoré (6800 euro) del Borussia Monchengladbach e Theo Walcott (7400 euro) dell’Arsenal, autore di una doppietta nell’ultimo turno di campionato.
In questo gioco, prima di inserire la formazione definitiva conviene se possibile aspettare l’annuncio delle formazioni ufficiali: rispetto al fantacalcio non c’è panchina, ed è molto importante giocare in undici per aumentare le proprie probabilità di successo.
