Nella terza giornata del gruppo D l’Atletico Madrid primo a punteggio pieno affronta il Rostov (un punto in classifica) in trasferta, mentre il Bayern Monaco fermo a tre punti se la vedrà con il Psv (un punto).
ROSTOV – ATLETICO MADRID | mercoledì ore 20:45
Nel gruppo D di Champions League l’Atletico Madrid di Simeone – peraltro primo in classifica anche in campionato – si trova al primo posto provvisorio grazie alle importanti vittorie ottenute nelle prime due partite, per 1-0 a Eindhoven contro il PSV e per 1-0 al “Vicente Calderon” contro il Bayern Monaco, con merito. Il suo avversario della terza giornata di Champions League, il Rostov, ha tratto un solo punto in due partite grazie al pareggio per 2-2 ottenuto tre settimane fa in Russia contro il PSV, dopo la devastante sconfitta per 5-0 alla prima, contro il Bayern Monaco in Germania.
Quest’anno in campionato – al contrario di quanto avvenuto nelle prime due partite di Champions League – all’Atletico sta capitando molto più spesso che in passato di segnare più di due gol nella stessa partita. Si tratta di un miglioramento dovuto principalmente alla progressiva integrazione di Gameiro, un centravanti versatile e molto veloce, e finalmente compatibile con Griezmann, e alla crescita professionale di un trequartista eccellente, il belga Yannick Carrasco, ormai titolare stabile nella formazione di Simeone. Sabato scorso Carrasco ne ha segnati addirittura tre, nel 7-1 dell’Atletico Madrid contro il Granada. Sette gol dell’Atletico Madrid, in una sola partita: si tratta di una circostanza da ritenere eccezionale, almeno per il momento, e fortemente favorita dall’inconsistenza del Granada e, almeno in parte, dal suo portiere Ochoa.
Al Rostov la complicata partita dello scorso fine settimana è andata meno bene: ha perso 1-0 in casa dello Spartak Mosca, che ora è primo in classifica insieme allo Zenit con sei punti di vantaggio sul Rostov, quinto insieme al Krasnodar. La squadra allenata da Ivan Damiliants – fino all’anno scorso assistente del turkmeno Kurban Berdiev – è stata la squadra rivelazione del campionato scorso, concluso in seconda posizione con solo due punti in meno rispetto al CSKA Mosca campione. Simeone in conferenza stampa, pur ammettendo la superiorità dell’Atletico Madrid sulla carta, ha espresso apprezzamento per il Rostov e per il suo gioco attento in fase di non possesso palla (Berdiev, oggi direttore sportivo della squadra, era peraltro l’allenatore del Rubin Kazan che nella stagione 2012-2013 eliminò l’Atletico Madrid nei sedicesimi di finale).
I giocatori di buona qualità da segnalare nel Rostov sono il trentaseienne centrale spagnolo Cesar Navas (ex Rubin Kazan), il mediano ecuadoriano Christian Noboa e i due interni di centrocampo Aleksandr Erokhin e Timofei Kalachev, molto pericoloso soprattutto in contropiede. Ma due di questi giocatori potrebbero non esserci: Kalachev per un infortunio da cui non si è ancora del tutto ripreso, e Navas perché ha da poco utilizzato un permesso speciale per andare in Spagna ad assistere alla nascita di suo figlio.
In tutti i casi nel Rostov si tratta comunque di calciatori di una certa età, la cui lunga esperienza potrebbe sì tornare utile ma anche costar loro qualcosa in termini di risultati nel confronto diretto con i velocissimi trequartisti e attaccanti dell’Atletico. Le possibilità di far gol da parte del Rostov ricadono principalmente sul veloce attaccante venticinquenne Dmitri Poloz, già autore di tre gol in campionato e dei due gol contro il PSV nella seconda giornata di Champions. Appare tuttavia molto difficile che queste possibilità possano nuovamente concretizzarsi contro la difesa più solida e organizzata al mondo, seppure in trasferta.
Le probabili formazioni:
ROSTOV: Dzhanaev; Kudriashov, Gueye (o Navas), Terentiev, Granat, Mevlja; Noboa, Gatskan (o Kalachev), Erokhin; Azmoun, Poloz.
ATLETICO MADRID: Oblak; Juanfran, Savic, Godin, Filipe; Gabi, Koke, Saul Niguez (o Correa), Carrasco; Griezmann, Fernando Torres.
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ULTIMO MARCATORE CORREA (4.33, Bet365)
BAYERN MONACO – PSV | mercoledì ore 20:45
Dopo aver vinto le prime otto partite ufficiali disputate in questa stagione, il Bayern Monaco ha accusato una flessione: ha collezionato una sconfitta e due pareggi negli ultimi tre incontri, perciò è motivatissimo, deve provare a tornare al successo e sembra pronto a scendere in campo con grande cattiveria agonistica nel match in programma nelle prossime ore. Carlo Ancelotti ha chiesto alla propria squadra di tornare sui livelli di qualche settimana fa: una foto ritrae il tecnico italiano mentre marca in modo stretto il centrocampista Renato Sanches, addirittura strattonandolo, durante un allenamento degli ultimi giorni.
L’allenatore ha voluto evidentemente dare un segnale all’ambiente: la situazione in Bundesliga è ancora abbastanza tranquilla, visto l’attuale primo posto in classifica, mentre in Champions League serve una reazione importante per evitare di compromettere la corsa verso la qualificazione agli ottavi di finale, con la speranza ancora di chiudere al primo posto.
Gli impegni contro Atletico Madrid e Rostov hanno lasciato molti rimpianti al PSV, che ha sbagliato un calcio di rigore in ciascuna delle due sfide: gli errori di Andres Guardado e Davy Propper dal dischetto hanno ulteriormente compromesso una situazione già di per sé non facile per il club di Eindhoven, inserito in un girone complicato e destinato a lottare soprattutto per un eventuale ripescaggio in Europa League. Il Bayern – che punterà sul trio offensivo formato da Arjen Robben, Robert Lewandowski e Thomas Muller, oltre che sugli inserimenti di Joshua Kimmich, il cui senso del gol fa davvero impressione – dovrebbe creare molti problemi ai propri avversari e ottenere una vittoria.
Le probabili formazioni:
BAYERN MONACO: Neuer, Lahm, Boateng, Hummels, Alaba, Kimmich, Thiago Alcantara, Vidal, Robben, Lewandowski, Muller.
PSV EINDHOVEN: Zoet, Brenet, Schwaab, Isimat-Mirin, Moreno, Willems, Guardado, Propper, S. De Jong, Narsingh, L De Jong.