Approfondimenti, probabili formazioni e pronostici per quattro delle sette partite di Serie B che si giocheranno sabato pomeriggio alle 15.
Il Verona pur non riuscendo a battere il Brescia domenica scorsa (pareggio per 2-2) ha confermato di essere una delle squadre più forti della Serie B, con un grande potenziale offensivo e in grado di fare gol con grande facilità. L’allenatore Pecchia contro il Brescia ha deciso di cambiare qualcosa rispetto alle ultime settimane inserendo nuovamente il tridente pesante con Luppi, Pazzini e Siligardi contemporaneamente in campo. Una formazione del genere inevitabilmente concede qualcosa in difesa e così dopo due partite a porta inviolata, il Verona è tornato a subire gol. Il Verona è al primo posto nelle classifiche relative al possesso palla, ai passaggi riusciti e anche nella percentuale di pericolosità, tutte statistiche che confermano quanto visto in campo in questa prima parte di stagione: la squadra allenata da Pecchia ha più qualità rispetto a tutte le altre di Serie B, e dovrà solo avere una maggiore solidità a livello difensivo per arrivare alla promozione che è molto probabile.
In questa partita il Verona può tornare alla vittoria, perché di fronte avrà l’Ascoli, in difficoltà nelle ultime uscite. La squadra allenata da Aglietti ha parecchi giovani interessanti, ma proprio l’età media troppo bassa potrebbe essere un problema in partire di questo tipo, inoltre gli ultimi risultati negativi (un punto nelle ultime quattro partite) hanno demoralizzato l’ambiente e c’è da fare i conti con la probabile assenza del fromboliere Cacia – che al massimo dovrebbe partire dalla panchina dopo l’infortunio alla caviglia subito lo scorso 27 settembre) e la squalifica di Cassata, centrocampista da cui passa il gioco della squadra.
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Probabili formazioni
ASCOLI: Lanni; Almici, Augustyn, Mengoni, Mignanelli; Hallberg, Bianchi, Carpani; Gatto, Favilli, Orsolini.
VERONA: Nicolas, Souprayen, Caracciolo, Bianchetti, Romulo, Maresca, Bessa, Troianello, Valoti, Siligardi, Pazzini.
La vittoria ottenuta contro la Pro Vercelli – la prima stagionale – è subito stata cancellata dalla brutta e pesante sconfitta subita nell’ultimo turno in casa del Perugia. La classifica dell’Avellino terzultimo con appena sei punti fatti su otto partite racconta di una squadra destinata a lottare per la salvezza, e le statistiche di gioco non fanno pensare a immediati miglioramenti. L’Avellino fa poco possesso palla – che di per sé non vuol dire niente – ma allo stesso tempo concede troppo facilmente i tiri alle squadre avversarie (ha subito 12 gol, seconda peggiore difesa del torneo) ed è poco incisivo quando riparte in contropiede, visto che è la squadra che in media ha fatto meno tiri in porta finora. Il 3-5-2 dell’allenatore Toscano non sta funzionando, ed è strano parlare di problemi offensivi quando l’anno scorso l’Avellino segnava con grande facilità e gli attaccanti di buon livello non mancano anche in questa stagione. Il problema attuale è che Toscano non potrà contare contro lo Spezia su Castaldo, Ardemagni e Mokuli, tutti infortunati, per giunta nell’affrontare la migliore difesa del campionato. Con i soli Verde, Bidaoui e Camarà a disposizione sarà difficile creare occasioni da gol con continuità contro una difesa molto organizzata, anche se lo Spezia dovrà fare a meno di Niko Datkovic e Nahuel Valentini.
Come al solito lo Spezia – finora imbattuto in trasferta – farà una partita attenta in fase difensiva, e lo stesso dovrà provare a fare l’Avellino che non potrà interpretare con un modulo offensivo questa sfida per l’assenza di tutti e tre i suoi attaccanti centrali.
Probabili formazioni
AVELLINO: Radunovic, Diallo Djimsiti, Gonzalez, Asmah, Soumare, Omeonga, D’Angelo, Belloni, Verde, Camarà.
SPEZIA: Chichizola, Migliore, Terzi, Ceccaroni, Vignali, Sciaudone, Pulzetti, Signorelli, Baez, Nenè, Mastinu.
Brescia-Salernitana potrebbe essere una delle partite più divertenti del sabato di Serie B, tra due squadre in salute e col morale alto per i recenti risultati ottenuti. Il Brescia è nono in classifica, ha perso una sola partita finora e nel turno passato ha fermato sul pareggio al Bentegodi il Verona, passando per ben due volte in vantaggio e rischiando addirittura di vincere, nonostante numerose assenze. La Salernitana ha vinto il derby contro il Benevento – fino a quel momento imbattuto – e si è finalmente tirato fuori dalla zona retrocessione dopo un avvio di stagione complicato.
Brescia e Salernitana hanno due reparti offensivi di alto livello: nel Brescia rientrerà dopo l’impegno con l’under 21 Morosini, già a quota quattro gol come l’eterno Caracciolo, in attesa che anche il giovane Bonazzoli inizi a dire la sua sotto porta. La Salernitana può contare sulla fantasia di Rosina e sul senso del gol di Coda (Donnarumma potrebbe essere una carta da giocare a partita in corso), ma la difesa continua a dare problemi: 10 i gol subiti su 8 partite, e c’è da fare i conti con le perduranti assenze di Schiavi e Tuia.
Nel Brescia l’assenza forzata di Pinzi, squalificato, potrebbe rendere meno efficace la fase di non possesso palla, ed è un altro motivo per puntare sul gol in una sfida in cui è il Brescia a partire leggermente favorito.
Probabili formazioni
BRESCIA: Minelli, Untersee, Somma, Calabresi, Racine, Ndoj, Bisoli, Martinelli, Morosini, Caracciolo, Torregrossa.
SALERNITANA: Terracciano, Perico, Mantovani, Ramos, Vitale, Improta, Busellato, Della Rocca, Zito, Coda, Rosina.
Il Carpi nello scorso turno ha dato la prima vera dimostrazione di forza di questo campionato andando a vincere su un campo difficile come quello dello Spezia, con una di quelle partite che tanto piacciono al suo allenatore Castori: massima solidità in difesa e massimo cinismo in attacco. Il Carpi si sta confermando all’ultimo posto della classifica del possesso palla, Castori continua a praticare lo stesso gioco da due anni a questa parte non curandosi del fatto che la sua squadra è appena retrocessa dalla Serie A e ha una qualità tecnica superiore rispetto a quella di parecchie avversarie. Prima di tutto bisogna difendere con ordine, e quando c’è la possibilità di fare il contropiede e verticalizzare il gioco, bisogna provarci subito. Contro lo Spezia ha funzionato, ora servirà maggiore qualità offensiva contro il Latina che probabilmente difenderà con tutti gli effettivi non lasciando spazi da attaccare agli attaccanti avversari.
Le partite del Carpi sono spesso noiose nei primi tempi, ben sette su otto sono finiti in “under 1.5” e così potrebbe essere anche contro il Latina, in una sfida in cui la maggiore qualità della formazione di casa spinge comunque a puntare sul segno “1”.
Probabili formazioni
CARPI: Colombi, Letizia, Romagnoli, Sabbione, Gagliolo, Pasciuti, Crimi, Lollo, Di Gaudio, Catellani, Lasagna.
LATINA: Pinsoglio, Brosco, Dellafiore, Coppolaro, Di Matteo, D’Urso, Mariga, Rocca, Acosty, Boakye, Paponi.
UNDER 1.5 PRIMO TEMPO (1.33, Bet365)
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