L’ottava giornata di Liga spagnola comincia venerdì sera con Las Palmas-Espanyol, una partita il cui pronostico principale riguarda il numero di gol: il Las Palmas ne sta segnando (e subendo) parecchi, e sta creando rogne a tutte le squadre del campionato spagnolo, piccole e grandi.
LAS PALMAS – ESPANYOL | venerdì ore 20:45
Dopo sette giornate di campionato, sono sei le squadre della Liga a non avere ancora mai perso una partita in casa: tra queste le uniche due che non ci si aspetterebbe di trovare in questo gruppo sono l’Eibar e il Las Palmas, da molti ritenuta una delle migliori squadre “piccole” in questa prima parte di campionato. Oltre che segnare molti gol (16 in sette partite) la squadra allenata da Quique Setién ha quasi sempre giocato bene, specialmente dalla trequarti in avanti, con passaggi rapidi, tocchi di prima e grande fluidità nel possesso palla. Piuttosto male stanno andando invece le cose all’Espanyol, che per ora ha ottenuto la sua unica vittoria in casa dell’Osasuna (2-1), circa tre settimane fa. La delusione che circola tra tifosi e affezionati è proporzionata alle aspettative che erano rapidamente emerse in seguito all’acquisizione della maggioranza della società da parte dell’imprenditore cinese Chen Yansheng, l’estate scorsa.
Ciononostante l’Espanyol continua a essere una squadra temuta dai suoi avversari, come confermato proprio da Setién, in conferenza stampa. Giocatori come Piatti, Moreno, Baptistao e Hernan Perez sono tecnicamente in grado di concretizzare le occasioni in contropiede che all’Espanyol capitano piuttosto spesso, specialmente quando gioca in trasferta, ossia quando non deve fare la partita. Dovrà ancora una volta fare a meno dell’ecuadoriano Felipe Caicedo, che già si era ripreso molto lentamente da un lungo infortunio, giocando con estrema cautela e poco alla volta: ora si è di nuovo fatto male, durante la sosta per le partite delle nazionali (lesione al muscolo della coscia), e se tutto va bene ci vorrà fine ottobre per rivederlo in campo. Perciò l’Espanyol continuerà molto probabilmente con Baptistao e Gerard Moreno. In difesa mancherà Oscar Duarte, per un infortunio alla caviglia. A centrocampo è improbabile l’utilizzo del paraguaiano Hernán Pérez, che è rientrato molto tardi dal Sudamerica: al suo posto dovrebbe giocare Reyes.
Nell’Espanyol dovrebbe tornare titolare dal primo minuto Jonathan Viera, mentre non è ancora chiaro cosa la società intenda fare con l’attaccante Sergio Araujo, la principale alternativa a Livaja. Lo scorso 28 settembre – e non è la prima “balotellata” combinata da Araujo – è stato fermato dalle autorità mentre era alla guida della sua BMW e poi denunciato per aver rifiutato di sottoporsi a un alcol test (ci sarà un’udienza il prossimo 26 ottobre). A parole la società ha preso le sue difese, in attesa dell’udienza, ma di fatto nella giornata scorsa Araujo è stato lasciato da Setién in tribuna.
Con o senza Araujo – giù autore di due gol in campionato – il Las Palmas ha comunque dimostrato di saper giocare bene e concretizzare le occasioni da gol, grazie non soltanto a Livaja ma a una serie di trequartisti che hanno una certa inclinazione agli inserimenti. In sei giornate di campionato su sette, finora, ci sono sempre stati almeno tre gol a partita quando una delle due squadre era il Las Palmas.
Le probabili formazioni:
LAS PALMAS: Varas; Macedo, David García, Bigas (o Lemos), Dani Castellano; Vicente Gomez, Roque Mesa, Viera; Tana Dominguez, Boateng, Livaja.
ESPANYOL: Diego López; Javi López, David López, Diego Reyes, Victor Sánchez; Marc Roca, Javi Fuego, José Antonio Reyes, Piatti; Baptistao, Gerard Moreno.