Andy Murray torna ad affrontare Steve Johnson, che nello scorso mese di agosto lo ha messo in seria difficoltà alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Analizziamo questa e altre partite in programma mercoledì.
Nelle scorse ore, sul cemento di Shanghai, Federico Delbonis ha confermato di avere difficoltà quando gioca su superfici differenti dalla terra battuta. Kyle Edmund è stato bravo ad approfittare della situazione, si è imposto in tre set ed è approdato al secondo turno del torneo cinese, ma adesso deve affrontare un avversario molto più forte: Stan Wawrinka, numero 3 del mondo, recentemente capace di trionfare agli US Open, ultima prova stagionale dello Slam.
La collaborazione recentemente avviata da Tomas Berdych con Goran Ivanisevic ha già dato i primi frutti: pochi giorni fa, il tennista ceco ha vinto il torneo di Shenzhen. Dopo aver saltato gli US Open per colpa di un’appendicite, l’attuale numero 9 del mondo è tornato competitivo e spera di raggiungere presto traguardi ancora più importanti, sotto la guida di un allenatore che ha aiutato Marin Cilic a migliorare tantissimo e a conquistare una prova dello Slam. A Shanghai, Berdych parte favorito su Marcel Granollers, che ha perso in modo netto i quattro precedenti in archivio.
La netta sconfitta subita venerdì scorso a Pechino contro Grigor Dimitrov ha confermato che Rafael Nadal sta vivendo un periodo non esaltante: lo spagnolo continua a lottare con orgoglio, nel tentativo di aggiungere nuovi successi a una già lunga collezione, ma nelle ultime stagioni è stato fermato da alcuni guai fisici e ha perso brillantezza rispetto ai momenti migliori della propria carriera. Viktor Troicki sembra pronto a creare qualche problema a Nadal, che si appresta a esordire in questa edizione del Masters 1000 di Shanghai, dopo il bye del primo turno.
Nello scorso mese di agosto, a Rio de Janeiro, Andy Murray si è confermato campione olimpico nel singolare maschile del torneo di tennis, bissando il successo di Londra 2012. Sulla strada verso questo secondo trionfo consecutivo, il giocatore britannico ha dovuto superare numerosi avversari insidiosi: uno di questi è stato Steve Johnson, battuto solo al tie-break del set decisivo, in un combattuto quarto di finale. Murray – reduce dalle fatiche di Pechino, dove ha conquistato il titolo pochi giorni fa – potrebbe essere impensierito dallo statunitense anche a Shanghai.