Rosberg e Hamilton sono in prima fila anche nel Gran Premio del Giappone di Formula 1, ma gli avversari sono meno lontani del solito: la Ferrari a +0,3 secondi e la Red Bull a +0,5. Secondo i pronostici più attendibili – considerando che le Mercedes potrebbero "tagliare" qualche giro ai motori, per precauzione – potrebbe uscirne una gara avvincente (con o senza pioggia).
Rosberg e Hamilton sono in prima fila anche nel Gran Premio del Giappone di Formula 1, ma gli avversari sono meno lontani del solito: la Ferrari a +0,3 secondi e la Red Bull a +0,5. Secondo i pronostici più attendibili – considerando che le Mercedes potrebbero “tagliare” qualche giro ai motori, per precauzione – potrebbe uscirne una gara avvincente (con o senza pioggia).
È stata una di quelle rare volte, nel corso di questa stagione, in cui le Mercedes – in prima posizione con Rosberg e in seconda posizione con Hamilton – non hanno completamente stracciato la concorrenza in qualifica. La pole position non è mai stata in dubbio, quella no; ma in molti si aspettavano un margine di vantaggio sugli avversari un po’ più ampio. Ha inoltre sorpreso diversi addetti il fatto che ad avvicinarsi di più alla Mercedes siano state le due Ferrari, e non le Red Bull, su una pista che in molti ritenevano più adatta alle caratteristiche della Red Bull. Suzuka è un circuito “storico”, in cui serve un po’ di tutto ma soprattutto un buon telaio e una buona “ripresa”: il telaio Red Bull è ritenuto uno dei migliori in assoluto, ma forse alla Red Bull è mancata un po’ di velocità di punta nell’ultimo tratto di pista e un po’ di aderenza nella parte mista.
Con il terzo tempo – a tre decimi di distanza da Rosberg – Raikkonen ha dato un’altra conferma al suo eccellente periodo di forma (è probabilmente la sua miglior stagione in Ferrari, insieme a quella del 2007, in cui vinse il Mondiale). Vettel ha ottenuto il quarto tempo, molto vicino a Raikkonen (+0,079″) ma partirà dalla settima posizione a causa di una penalità ricevuta nel Gran Premio della Malesia la settimana scorsa (tre posizioni di arretramento in griglia, per aver causato l’incidente con Rosberg alla prima curva). Più o meno lo stesso distacco (+0,062″) ha dato Verstappen al suo compagno di squadra Ricciardo, vincitore del Gran Premio scorso: partiranno in quarta e in quinta posizione, grazie all’arretramento di Vettel, ma comunque si sono presi un paio di decimi da entrambe le Ferrari (e in pochi lo avrebbero detto, a giudicare dai tempi che avevano fatto venerdì).
Benissimo rispetto al solito sono andate le due Haas, che ultimamente stanno andando malissimo e che invece stavolta sono entrambe riuscite a qualificarsi in Q3: Romain Grosjean partirà dall’ottava posizione e Gutierrez dalla decima. La loro affidabilità in gara resta un’incognita piuttosto imprevedibile, ma il buon risultato già ottenuto in qualifica conferma in ogni caso le buone prestazioni della power unit Ferrari su questo tracciato con queste condizioni ambientali. Probabilmente non sarà comunque sufficiente, questo risultato in qualifica, per andare in gara meglio delle due Force India, che da qualche gara stanno più o meno regolarmente vincendo la “battaglia” per il primo posto alle spalle del trio di testa (Mercedes, Red Bull, Ferrari).
pos | pilota | squadra/motore | tempo | ritardo |
---|---|---|---|---|
1 | Nico Rosberg | Mercedes | 1m30.647s | – |
2 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1m30.660s | 0.013s |
3 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 1m30.949s | 0.302s |
4 | Max Verstappen | Red Bull/Renault | 1m31.178s | 0.531s |
5 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | 1m31.240s | 0.593s |
6 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 1m31.961s | 1.314s |
7 | Sebastian Vettel** | Ferrari | 1m31.028s | 0.381s |
8 | Romain Grosjean | Haas/Ferrari | 1m31.961s | 1.314s |
9 | Nico Hulkenberg | Force India/Mercedes | 1m32.142s | 1.495s |
10 | Esteban Gutierrez | Haas/Ferrari | 1m32.547s | 1.900s |
11 | Valtteri Bottas | Williams/Mercedes | 1m32.315s | 1.668s |
12 | Felipe Massa | Williams/Mercedes | 1m32.380s | 1.733s |
13 | Daniil Kvyat | Toro Rosso/Ferrari | 1m32.623s | 1.976s |
14 | Carlos Sainz | Toro Rosso/Ferrari | 1m32.685s | 2.038s |
15 | Fernando Alonso | McLaren/Honda | 1m32.689s | 2.042s |
16 | Jolyon Palmer | Renault | 1m32.807s | 2.160s |
17 | Jenson Button | McLaren/Honda | 1m32.851s | 2.204s |
18 | Kevin Magnussen | Renault | 1m33.023s | 2.376s |
19 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | 1m33.222s | 2.575s |
20 | Felipe Nasr | Sauber/Ferrari | 1m33.332s | 2.685s |
21 | Esteban Ocon | Manor/Mercedes | 1m33.353s | 2.706s |
22 | Pascal Wehrlein*** | Manor/Mercedes | 1m33.561s | 2.914s |
** Sebastian Vettel ha segnato il quarto tempo in qualifica, ma è stato penalizzato con un arretramento di tre posizioni per aver causato, secondo i giudici di gara, l’incidente con Rosberg nel Gran Premio della Malesia della settimana scorsa.
*** Pascal Wehrlein è stato penalizzato con un arretramento di cinque posizioni in griglia per sostituzione del cambio non autorizzata: la sanzione è ininfluente, dal momento che Wehrlein si è comunque qualificato in ultima posizione.
Circola fin da venerdì una certa curiosità e un po’ di incertezza riguardo il possibile andamento del Gran Premio del Giappone: in molti hanno riferito che la Mercedes, per precauzione, avrebbe compiuto alcune modifiche ai consueti parametri delle proprie power unit, in seguito alla rovinosa rottura occorsa sulla macchina di Hamilton nel Gran Premio della settimana scorsa. Non è ancora chiaro se queste modifiche avranno o meno una ricaduta sulle prestazioni generali e sulla “potenza” complessiva delle macchine. La Mercedes rimane chiaramente la macchina favorita, ma stavolta non è scontato che eventuali errori commessi dai due piloti possano essere facilmente rimediabili senza rimetterci la vittoria della squadra, perché sia Ferrari che Red Bull sono molto vicine, soprattutto al livello della velocità in assetto da gara e con il pieno di carburante.
Ad aumentare l’incertezza ci sono le condizioni meteorologiche: nelle prossime ore è previsto un acquazzone che riguarda anche la zona del circuito di Suzuka; al momento, però, le previsioni indicano che dovrebbe smettere di piovere in mattinata, e dunque che la pista sarebbe eventualmente già asciutta.
Tra i due piloti Mercedes quello messo meglio è sembrato Rosberg, che ora guida con la sicurezza e la tranquillità di chi sa di potersi permettere anche un errore e rimanere comunque al primo posto in classifica generale. Hamilton per adesso è sembrato più nervoso, ma le sue motivazioni a vincere la gara saranno presumibilmente altissime: anche se lui ne vincesse quattro delle cinque rimanenti, Rosberg questo Mondiale potrebbe vincerlo anche con un’altra sola vittoria e quattro secondi posti. È cioè quel momento in cui Hamilton deve sgasare al massimo e cercare di vincerle tutte senza fare ragionamenti (a meno che Rosberg, ovviamente, non combini qualche pasticcio nel frattempo).
Il pilota da cui aspettarsi una gran gara è probabilmente Vettel, se riuscirà a star lontano dai guai in partenza: partire dalla settima posizione non è la condizione l’ideale ma in un certo senso lo alleggerisce di responsabilità, e gli permetterà di fare la sua gara e tentare strategie diverse rispetto ai primi cinque. C’è comunque da sorpassare prima di tutto la Force India di Perez, ex noto piantagrane, ma Vettel potrebbe farlo già in partenza (quest’anno ne ha sbagliate veramente poche).
Attenzione lì davanti, in seconda fila: Raikkonen e Verstappen, come noto, hanno avuto diversi motivi di contrasto in pista (e fuori), nel corso di questa stagione. Quasi sempre ci ha rimesso Raikkonen, che però stavolta potrebbe avere un approccio più bellicoso e meno remissivo nei confronti di Verstappen.
Quanto alla battaglia alle spalle delle prime tre squadre, la Haas ha mostrato una sorprendente velocità in qualifica, ma la sua affidabilità recente non permette di ipotizzare con ragionevole sicurezza che Grosjean e Gutierrez possano concludere il Gran Premio davanti a Force India e Williams. Venerdì Grosjean ha avuto nuovamente problemi ai freni, di cui si è molto lamentato: sono le stesse ragioni tecniche che lo hanno costretto a ritirarsi nel Gran Premio della Malesia nel fine settimana scorso.
Da quest’anno il Veggente riporta la classifica finale del Gran Premio, per semplificare la verifica dei pronostici corretti da parte dei lettori e, soprattutto, per tenere un archivio utile e facile da recuperare nei weekend di gara.
GIRO PIÙ VELOCE: Sebastian Vettel (Ferrari) |
Pos | pilota | squadra/motore | giri compiuti | tempo/distacco |
---|---|---|---|---|
1 | Nico Rosberg | Mercedes | 53 | 1h26m43.333s |
2 | Max Verstappen | Red Bull/Renault | 53 | 4.978s |
3 | Lewis Hamilton | Mercedes | 53 | 5.776s |
4 | Sebastian Vettel | Ferrari | 53 | 20.269s |
5 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 53 | 28.370s |
6 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | 53 | 33.941s |
7 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 53 | 57.495s |
8 | Nico Hulkenberg | Force India/Mercedes | 53 | 59.177s |
9 | Felipe Massa | Williams/Mercedes | 53 | 1m37.763s |
10 | Valtteri Bottas | Williams/Mercedes | 53 | 1m38.323s |
11 | Romain Grosjean | Haas/Ferrari | 53 | 1m39.254s |
12 | Jolyon Palmer | Renault | 52 | 1 giro |
13 | Daniil Kvyat | Toro Rosso/Ferrari | 52 | 1 giro |
14 | Kevin Magnussen | Renault | 52 | 1 giro |
15 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | 52 | 1 giro |
16 | Fernando Alonso | McLaren/Honda | 52 | 1 giro |
17 | Carlos Sainz | Toro Rosso/Ferrari | 52 | 1 giro |
18 | Jenson Button | McLaren/Honda | 52 | 1 giro |
19 | Felipe Nasr | Sauber/Ferrari | 52 | 1 giro |
20 | Esteban Gutierrez | Haas/Ferrari | 52 | 1 giro |
21 | Esteban Ocon | Manor/Mercedes | 52 | 1 giro |
22 | Pascal Wehrlein | Manor/Mercedes | 52 | 1 giro |
Questo contenuto è stato modificato 10 Ottobre 2016 09:46
Serie B, la capolista Pisa è impegnata nel derby toscano con la Carrarese mentre il…
Messaggio strappalacrime per Sinner, il campione azzurro colpisce di nuovo nel segno. Ecco le parole…
Milan-Juventus è una partita valida per la tredicesima giornata di Serie A e si gioca…
Parma-Atalanta è una partita della tredicesima giornata di Serie A e si gioca sabato alle…
Verona-Inter è una partita della tredicesima giornata di Serie A e si gioca sabato alle…
Premier League, l'Arsenal cercherà di mettere fine ad un digiuno di vittorie che in campionato…