Le analisi, le probabili formazioni e le cose da sapere di Barcellona-Atletico Madrid, la partita più attesa di questo turno infrasettimanale di Liga spagnola, e delle altre due partite delle 22:00.
BARCELLONA – ATLETICO MADRID | mercoledì ore 22:00
Il primo scontro diretto tra Barcellona e Atletico Madrid in questo campionato capita in un turno infrasettimanale e dopo una giornata in cui entrambe le squadre hanno asfaltato i loro rispettivi avversari. Il Barcellona ha praticamente svolto un “allenamento” in casa del Leganés, battuto 5-1, e anche l’Atletico Madrid, insolitamente, ne ha segnati cinque, in casa contro lo Sporting Gijón.
Dopo l’eccezionale, difficilmente ripetibile, sconfitta per 2-1 contro l’Alavés, il Barcellona è tornato a essere la squadra incontenibile e già stranota a qualsiasi appassionato di cose di calcio. Qualche incertezza l’ha mostrata semmai in difesa – non da parte del nuovo acquisto Umtiti, che ha giocato da centrale con la difesa a tre, quanto da parte di Mascherano – ma si tratta in ogni caso di un tipo di vulnerabilità non del tutto inusuale nel Barcellona di Luis Enrique. Per la partita contro l’Atletico Madrid Umtiti non è stato convocato, a causa di un infortunio al ginocchio sinistro subìto durante l’ultimo allenamento martedì mattina (i tempi di recupero non sono ancora noti, ma potrebbe non essere una cosa da pochi giorni, pare). Per questo motivo Mascherano dovrebbe tornare al suo posto consueto al centro con Piqué, e lasciare le corsie esterne a Jordi Alba e Sergi Roberto.
Sui giornali sportivi spagnoli, tra le cose secondarie, si è parlato dei giochetti eseguiti da Neymar nel secondo tempo della partita stravinta contro il Leganés, che alcuni commentatori – come già avvenuto altre volte – non hanno gradito, ritenendoli una forma di derisione dell’avversario (il Barcellona era già ampiamente in vantaggio). Sia Luis Enrique sia lo stesso Simeone, in conferenza stampa, hanno cercato di ridimensionare questo episodio, sottolineando invece l’efficacia del gioco di Neymar. Altri commentatori, in controtendenza rispetto all’altro gruppo, difende invece ogni volta Neymar sostenendo che il calcio è anche quei giochetti, e chi ritenga che si tratti invece di sberleffi sarebbe in errore. A prescindere dalle opinioni personali, in vista della partita con l’Atletico, è però abbastanza noto che questo genere di atteggiamenti in campo predispongono certi calciatori alle “botte”, e già tra Barcellona e Atletico Madrid di solito non mancano (specialmente da quando in Spagna è arrivato anche Suarez).
Luis Suarez just *loves* him a good scrap with Atletico. pic.twitter.com/V6BdkF9nIc
— Bleacher Report UK (@br_uk) 22 agosto 2016
L’Atletico Madrid contro lo Sporting ha giocato il tipo di partita da tanti gol che qualche settimana fa avevamo ipotizzato potesse verificarsi in questo inizio di campionato, se non fosse stato che Gameiro ha sbagliato finora in molte occasioni. Ecco, sabato scorso Gameiro si è finalmente “sbloccato”, segnando tra l’altro un gol bellissimo. È uno degli argomenti di maggiore interesse, in vista della partita contro il Barcellona: una coppia d’attacco forte e veloce come questa con Griezmann e Gameiro l’Atletico negli ultimi anni non l’ha mai avuta (e quella con Vietto è stata un fallimento). E proprio per evitare ai titolari fatiche superflue, Simeone sabato ha sostituito Gameiro nel secondo tempo, inserendo Torres (peraltro autore di due gol in venti minuti).
Nelle ultime dodici partite di campionato tra queste due squadre ci sono state dieci vittorie del Barcellona e due pareggi. Le due partite dei quarti di finale di Champions League della stagione scorsa hanno tuttavia dimostrato che l’Atletico è in grado di riequilibrare lo sbilanciato confronto sul piano tecnico puro con la tenacia e la determinazione (e con la “sostanza”: correndo di più). Nelle ultime undici partite tra queste due squadre sono stati segnati complessivamente 27 gol, assegnati tre rigori e date cinque espulsioni e ottantasei ammonizioni.
Le probabili formazioni:
BARCELLONA: Ter Stegen; Alba, Piqué, Mascherano, Sergi Roberto; Busquets, Rakitic, Iniesta; Neymar, Messi, Suarez.
ATLETICO MADRID: Oblak; Juanfran, Godin, Savic, Filipe Luis; Saul Niguez, Gabi, Koke; Carrasco, Gameiro, Griezmann.
CARTELLINO PRIMA DEL MINUTO 22:00 (1.83, Bet365)
ESPULSIONE SÌ (2.75, William Hill)
GRIEZMANN MARCATORE SÌ (3.10, William Hill)
GRANADA – ATHLETIC BILBAO | mercoledì ore 22:00
La partita tra grandi squadre in crisi di risultati che si è svolta domenica sera al “San Mamés” l’ha vinta l’Athletic Bilbao. Il suo avversario, il Valencia (che nel frattempo ha esonerato l’allenatore Pako Ayestarán), era riuscito ad andare in vantaggio dopo neanche due minuti di partita ma ha poi subìto due gol già prima della fine del primo tempo, entrambi segnati da Aduriz. Finora è stata la migliore partita giocata da Aduriz, che comunque ha sbagliato altre due occasioni abbastanza facili. La notizia buona per Valverde è che per la prima volta in questa stagione l’Athletic ha tenuto bene il campo per tutti e novanta i minuti, senza cali evidenti di prestazione. L’altra gran buona notizia è stata la partita del ventunenne portiere dell’Under-21 spagnola Kepa Arrizabalaga, autore di un paio di parate strepitose.
Il Granada ha avuto qualche ora di riposo in più: ha giocato venerdì scorso al “Benito Villamarín” pareggiando 2-2 contro il Betis. È stata una partita con un inizio eccellente del Granada, specialmente da parte del ventisettenne marocchino Mehdi Carcela-González, ex Benfica e Standard Liegi. Ha giocato invece abbastanza male Ponce, che ha fallito diverse occasioni da gol e si è anche fatto parare un rigore sul 2-2. Ochoa stavolta non ha computo papere, e anzi ha fatto un paio di ottime parate, ma la sensazione che possa compierne una da un momento all’altro è ormai costante: è il guaio di essere un portiere dai riflessi straordinari ma con lacune tecniche profondissime sui fondamentali.
Il Granada non ha ancora vinto una partita e in quattro partite ha messo insieme soltanto due punti. Recentemente ha però mostrato alcuni miglioramenti sul piano del gioco, specialmente in attacco, notoriamente la zona del campo cui Paco Jémez dedica maggiore attenzione nella preparazione delle partite. L’instabilità difensiva rappresenta tuttavia una caratteristica che rende altamente improbabile che l’Athletic non trovi il modo di segnarne almeno uno. Peraltro mancheranno i centrali titolari Ruben Vezo, espulso contro il Betis, e Matthieu Saunier e Lombán, ancora infortunati: potrebbe quindi essere necessario disporre l’ex Inter René Krhin fuori posizione, in coppia con Gaston Silva. Anche nell’Athletic Bilbao le assenze più rilevanti sono in difesa: De Marcos e Boveda.
Le probabili formazioni:
GRANADA: Ochoa; Tito, Krhin (o Uche), Gaston Silva, Gabriel Silva; Pereira, Angban; Bueno, Cuenca, Carcela-González; Ponce.
ATHLETIC BILBAO: Kepa Arrizabalaga; Lekue, Yeray, Laporte, Balenziaga; San José, Benat; Muniain, Susaeta (o Eraso), Raul Garcia (o Sabin Merino); Aduriz.
SEGNA GRANADA NEL SECONDO TEMPO SÌ (2.00, Bet365)
OVER 1,5 SECONDO TEMPO (2.12, Eurobet)
REAL SOCIEDAD – LAS PALMAS | mercoledì ore 22:00
Il problema più grave e noto della Real Sociedad – battuta 2-1 dal Villarreal domenica scorsa – è la scarsa attitudine ad attaccare: nelle prime quattro partite, pur avendo mantenuto medie piuttosto alte di possesso palla, ha mediamente compiuto un tiro in porta ogni quaranta minuti. Il suo avversario del turno infrasettimanale è, ora come ora, un modello di squadra diametralmente opposto: grande rapidità a centrocampo, tocchi di prima e gioco verticale. La squadra allenata da Quique Setién – nonostante la recente sconfitta per 2-1 al “Ramón Sánchez-Pizjuán” contro il Siviglia – continua a ricevere numerosi apprezzamenti da parte di osservatori e appassionati per il bel calcio che sta mostrando, pur essendo teoricamente una squadra con la salvezza come obiettivo primario. La settimana scorsa ha battuto in casa il Malaga e portato a tre il numero di vittorie in quattro partite (9 punti: come il Barcellona).
La Real Sociedad sarà priva di tre titolari abbastanza rilevanti: Zaldua è squalificato, e Zurutuza e Juanmi non hanno svolto regolarmente gli ultimi allenamenti a causa di problemi fisici. In attacco dovrebbe giocare Willian José, che l’anno scorso giocava nel Las Palmas e fu proprio l’autore del gol della vittoria del Las Palmas a San Sebastián. Quanto al Las Palmas, David Garcia, reduce da un infortunio, è tornato ad allenarsi con il resto del gruppo ma per precauzione è stato comunque escluso dai convocati. Hanno avuto qualche affaticamento anche Viera e Livaja, che però dovrebbero farcela a essere regolarmente in campo.
Le probabili formazioni:
REAL SOCIEDAD: Rulli; C. Martinez (o Elustondo), Mikel Gonzalez, I. Martinez, Yuri; Illarramendi, Prieto, Pardo; Oyarzabal, Vela, Willian José.
LAS PALMAS: Varas; Macedo, Lemos, Bigas, Dani Castellano; Roque Mesa, Tana, Vicente Gomez; Boateng, Viera (o El Zhar); Araujo (o Livaja).
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