In vista del prossimo turno infrasettimanale, gli anticipi del venerdì della quarta giornata di Serie B sono tre: analisi, probabili formazioni e pronostici.
Il primo anticipo del venerdì vedrà di fronte due squadre che puntano a un campionato di vertice e alla promozione, o quanto meno alla qualificazione ai playoff. Tra Bari e Cesena finora in questo avvio di stagione è stato più convincente il Cesena, che ha superato agevolmente i primi due turni di Coppa Italia e ha fatto quattro punti in due partite in campionato, battendo il quotato Carpi. In attesa di recuperare la partita contro l’Ascoli, l’allenatore Drago può essere soddisfatto, un po’ meno dall’altra parte Stellone. Il Bari ha perso a sorpresa la prima partita di campionato in casa contro il Cittadella, e non ha entusiasmato nelle successive partite in cui ha fatto quattro punti: a Perugia ha vinto con un gol all’ultimo minuto dopo avere sofferto per tutta la partita, contro il Vicenza non è riuscito ad andare oltre lo 0-0.
Ad aiutare il Bari in vista di questa partita ci saranno le assenze nel Cesena di Ciano e Rodriguez in attacco, mentre il nuovo acquisto Laribi ha iniziato a lavorare col gruppo. Per vincere la partita dovrà però migliorare il gioco: finora il Bari ha mostrato determinazione e aggressività, anche troppa visto che è la squadra con più ammonizioni del campionato, ma la manovra è ancora prevedibile e Stellone dovrà lavorare per migliorare. Le statistiche confermano questa sensazione: il Bari è nelle ultime posizioni sia nelle classifiche della supremazia territoriale che in quella della percentuale di pericolosità, e ha fatto in media solo 3.3 tiri in porta a partita. L’arrivo negli ultimi giorni di calciomercato di Brienza in tal senso sarà d’aiuto, anche se l’ex calciatore del Bologna in settimana si è infortunato e non è tra i convocati.
Il Cesena ha però una formazione collaudata, Drago è in panchina per il secondo anno consecutivo e l’attaccante Djuric è in gran forma come dimostrato con il gran gol che è valsa la vittoria sul Carpi. L’assenza di Ciano, molto pericoloso anche sui calci piazzati, e le attuali difficoltà in fase di manovra del Bari spingono a puntare sull’under in una partita sulla carta molto equilibrata.
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Probabili formazioni
BARI: Micai, Sabelli, Cassani, Di Cesare, Daprelà, Furlan, Ivan, Valiani, Fedele, De Luca, Maniero.
CESENA: Agazzi, Perticone, Capelli, Ligi, Renzetti, Cinelli, Schiavone, Kone, Garritano, Djuric, Di Roberto.
Il Carpi è tra le principali indiziate per la promozione eppure in campo finora non ha dimostrato di esserlo e non soltanto per i risultati abbastanza negativi, quattro punti in tre giornate. Il dato che fa impressione è quello relativo al possesso palla in cui il Carpi è ultimo nella speciale classifica. Il dubbio relativo a questa squadra è se il gioco difensivo dell’allenatore Castori sarà ancora efficace in questo campionato in cui l’anno passato c’è stata una decisa inversione di tendenza, in cui sono salite squadre che proponevano un calcio offensivo come Cagliari, Crotone e Pescara, quest’ultima promossa pur avendo una delle peggiori difese del torneo. Il numero di tiri in porta nonostante la bassa percentuale di possesso palla è abbastanza alto, ma non lo è la percentuale di pericolosità e il problema ulteriore è che gli allenatori avversari – ben conoscendo il gioco di Castori che due anni fa è valso la promozione – non commettono più l’errore di lasciare spazi per le ripartenze.
Di sicuro non lo farà un allenatore esperto e navigato in Serie B come Marino. Il Frosinone, retrocesso dalla Serie A insieme al Carpi, ha al momento due punti in più dei diretti avversari, frutto di due vittorie interne. La sconfitta è arrivata nell’unica partita giocata in trasferta, e il dubbio in questo caso riguarda proprio il rendimento fuori casa del Frosinone. La squadra è rimasta simile a quella dell’anno passato che in Serie A fece benino al “Matusa” retrocedendo di fatto per il pessimo rendimento in trasferta. Per puntare alla promozione sarà fondamentale fare bene anche in trasferta, a partire da questa partita.
Il Frosinone farà una partita difensiva non dando spazio alle pericolose ripartenze del Carpi, motivo per cui c’è da aspettarsi soprattutto nel primo tempo una partita con poche occasioni da gol. Le due partite dell’anno scorso in serie A sono finite tutte e due in “under 1.5” nel primo tempo: 0-0 a Frosinone e 1-0 al “Braglia”.
Probabili formazioni
CARPI: Colombi, Blanchard, Romagnoli, Gagliolo, Poli, Letizia, Bianco, Di Gaudio, Crimi, Catellani, Lasagna.
FROSINONE: Bardi, Matteo Ciofani, Pryyma, Ariaudo, Mazzotta, Sammarco, Gori, Kragl, Paganini, Ciofani, Dionisi.
Questa partita contro il Vicenza servirà per capire qual è la vera Salernitana: quella coraggiosa e arrembante vista nel partitone giocato contro il Verona o quella rinunciataria e inconcludente vista contro il Novara. La sensazione è che a fare la differenza sia lo stadio “Arechi”, con il calore e il supporto dei tifosi che stimola i calciatori a dare il meglio.
La Salernitana ha una squadra più forte di quella dell’anno passato che riuscì a salvarsi solo nello spareggio, il punto di forza è rappresentato dall’attacco con Donnarumma e Coda, che però sono stati messi raramente in azione contro il Novara. L’allenatore Sannino sta pensando per questo motivo di abbandonare il 3-5-2 e puntare sul 4-4-2 con tanta qualità sulle fasce dove andrebbero a posizionarsi Rosina da una parte e Zito dall’altra. Il dubbio è però che un atteggiamento tattico del genere potrebbe mettere in difficoltà la difesa che come nella passata stagione si è finora confermata punto debole della squadra.
Il Vicenza dopo le batoste prese contro Frosinone e Spal si è leggermente ripreso grazie allo 0-0 contro il Bari, riuscendo quanto meno a riorganizzarsi a livello difensivo con il rientro di Adejo e il contemporaneo utilizzo di D’Elia e Zaccardo. La squadra allenata da Lerda ha però una rossa di profilo non altissimo per questa Serie B e sembra destinata al massimo a un campionato di metà classifica, servirà però fare qualcosa in più in fase di impostazione. La squadra finora ha creato poco, la manovra latita e mancano calciatori in grado di saltare l’uomo, in attesa che Giacomelli torni dall’infortunio che lo costringe a restare fuori dai giochi.
La maggiore qualità complessiva della Salernitana e il fattore campo fanno pensare a una possibile vittoria della squadra in casa.
Probabili formazioni
SALERNITANA:nTerracciano, Perico, Bernardini, Mantovani, Vitale, Rosina, Odjer, Busellato, Zito, Donnarumma, Coda.
VICENZA: Benussi, Zaccardo, Adejo, Bogdan, Bianchi, Vita, Rizzo, Signori, Siega, Raicevic, Galano.
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