Nella prima giornata del gruppo D c’è la ripetizione dell’ottavo di finale dell’anno passato tra Psv e Atletico Madrid. Nell’altra partita il Bayern Monaco sfida il Rostov, alla prima partecipazione in questa competizione.
PSV – ATLETICO MADRID | martedì ore 20:45
La più recente volta in cui Psv Eindhoven e Atletico Madrid si sono affrontate in una competizione europea è stata proprio negli ottavi di finale della scorsa Champions League: finì 0-0 sia all’andata che al ritorno, e a passare il turno fu l’Atletico Madrid ai calci di rigore. Il PSV giocò piuttosto bene quelle due partite, molto meglio di quanto immaginassero i molti che lo davano per spacciato. Soprattutto, grazie alle indicazioni di Phillip Cocu, mostrò una inaspettata capacità di adattarsi all’avversario: l’Atletico ebbe grande difficoltà a giocare contro una squadra che giocò da Atletico, una circostanza che in campionato (ma anche in Europa, in fondo) non gli capita praticamente mai.
Dopo cinque giornate di campionato olandese il PSV è secondo in classifica con 13 punti, dietro il Feyenoord, l’unica squadra ancora a punteggio pieno. Sabato scorso a Nimega ha battuto il NEC 4-0 (gol di Brenet, Ramselaar, De Jong e Pereiro) facendo il miglior tipo di partita da fare in vista di un impegno di Champions: fare turnover (Arias e Guardado hanno riposato), chiudere la partita in poco meno di mezz’ora, e non sprecare altre energie dopo. Anche l’Atletico ha battuto il suo avversario di campionato – il Celta Vigo – in trasferta per 4-0 (gol di Koke, due di Griezmann e l’ultimo di Correa). E anche l’Atletico ha sostituito qualche titolare durante la partita – Gabi e Carrasco – e alternato due centravanti che si giocheranno il posto anche contro il PSV: Gameiro e Torres, con Gameiro leggermente favorito.
Nessuna delle due squadre ha realmente cambiato il proprio gioco rispetto alla passata stagione: sia perché siamo ancora all’inizio, sia perché alcuni principi di gioco fanno ormai parte del “bagaglio” di competenze e specialità dei due esperti allenatori di PSV e Atletico. Benché moltissimi elementi suggeriscano quindi che questa partita possa nuovamente concludersi con pochi gol, in questo momento della stagione il rischio di sbagliare è troppo alto rispetto all’eventuale vantaggio di azzeccarci (l’under sta mediamente a 1.50). C’è da tenere in conto anche questo: seppure fedele ai principi di gioco di Simeone, l’Atletico a cambiare qualcosa ci sta provando, ossia a inserire Gameiro – un attaccante diversissimo da Torres, Jackson Martinez o Mandzukic – in un impianto di gioco collaudato da anni. Non sempre sta andando bene, perché Gameiro sta sbagliando un numero di gol abbastanza elevato per un giocatore del suo livello (gli capitava, a periodi, anche nel Siviglia, specialmente subito dopo la cessione di Bacca).
L’impressione attuale, a poche settimane dall’inizio di questa stagione, è che nelle serate in cui le cose girino bene – e potrebbe anche capitare in Champions League – l’Atletico possa segnare più gol di quanto non abbia abituato i suoi tifosi a vederne, sia in casa che fuori. Sabato scorso, in una non facile trasferta in cui all’Atletico noto sarebbe bastato massimizzare il punteggio con un risultato di vantaggio minimo, la squadra di Simeone non ha smesso di cercare la porta neppure sul 3-0.
Le probabili formazioni:
PSV EINDHOVEN: Zoet; Arias, Isimat-Mirin, Moreno, Willems; Pröpper, Guardado, Hendrix; Pereiro; De Jong, Narsingh.
ATLETICO MADRID: Oblak; Juanfran, Savic, Godín, Filipe Luis; Saúl Niguez, Gabi, Koke, Carrasco; Gameiro (o Torres), Griezmann.
TEMPO CON PIÙ GOL: SECONDO (2.15, Better)
PRIMO GOL: DI TESTA (5.00, Bet365)
BAYERN MONACO – ROSTOV | martedì ore 20:45
Sotto la guida di Pep Guardiola, il Bayern Monaco ha consolidato il proprio dominio entro i confini nazionali, ma non è riuscito a trionfare in Champions League, competizione in cui si è fermato in semifinale per tre stagioni consecutive e ha rinviato l’appuntamento con un eventuale sesto successo nella principale competizione europea per club. Nella speranza di tornare a primeggiare in campo internazionale, la società bavarese si è affidata a Carlo Ancelotti, che è uno specialista in materia: l’allenatore italiano non ha avviato una rivoluzione, ma è ripartito dal gruppo di calciatori che ha trovato, integrandolo con gli acquisti mirati di Mats Hummels e Renato Sanches.
Negli ultimi mesi, il Rostov ha sorpreso tutti: pur alle prese con una situazione economica non ottimale, ha chiuso la Russian Premier League 2015-2016 al secondo posto – peraltro contendendo il titolo al CSKA Mosca fino all’ultima giornata – ed è poi riuscito a centrare uno storico accesso alla fase a gironi di Champions, eliminando l’Anderlecht nel terzo turno di qualificazione e l’Ajax nei playoff. Il ruolo di allenatore è affidato a Ivan Daniliants, dopo le dimissioni di Kurban Berdyev, che ha lasciato la panchina alcune settimane fa ed è appena tornato nelle vesti di vicepresidente. Il Rostov è ben organizzato a livello tattico e concede poco in fase difensiva: costretto a fare i conti con le non perfette condizioni fisiche dell’attaccante Sardar Azmoun, sarà probabilmente poco efficace dalla trequarti in su, ma dovrebbe limitare i danni ed evitare una sconfitta di larghissime proporzioni.
Il punto di forza del Rostov nell’ultimo anno è stata la difesa, che però ha perso due dei titolari della scorsa stagione: Bastos è andato alla Lazio, Novoseltsev allo Zenit. I sostituti arrivati sul mercato (Papa Gueye, Mevlja e Granat) sono abbastanza affidabili, ma il rischio che ci voglia del tempo prima di trovare il giusto equilibrio è alto.
Il Bayern Monaco è nettamente favorito, ma il Rostov farà le barricate preoccupandosi solo di subire pochi gol, senza probabilmente nemmeno pensare a farne.
Le probabili formazioni:
BAYERN MONACO: Neuer; Kimmich, Martínez, Hummels, Alaba; Alonso; Müller, Thiago, Vidal, Douglas Costa; Lewandoswki.
ROSTOV: Dzhanaev; Terentyev, Gueye, Navas, Granat, Bayramyan; Kalachev, Gatskan, Noboa, Erokhin; Poloz.