Inizia il girone di qualificazione ai Mondiali del 2018 anche per l’Italia allenata da Ventura: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici.
La prima partita dell’Italia con Ventura come nuovo commissario tecnico non è andata bene sotto il profilo del risultato: la Francia ha vinto 3-1 la partita giocata allo stadio “San Nicola” di Bari. La stampa nazionale è stata subito particolarmente critica con Ventura, infastidito dai troppi paragoni fatti con la gestione Conte. Dare giudizi dopo una sola partita, per giunta amichevole, è in effetti quanto meno affrettato.
Contro la Francia, l’Italia ha mostrato dei buoni movimenti in fase offensiva: pur partendo dallo stesso schema (il 3-5-2), le azioni d’attacco si sono sviluppate spesso in modo differente rispetto alle partite degli Europei e con risultati accettabili. La delusione maggiore contro la Francia è stata la scarsa tenuta della difesa, ma ha pesato in negativo l’assenza di Bonucci che tornerà a essere titolare al posto di Astori, che ha giocato male e che ha mostrato una scarsa intesa con Chiellini e Barzagli. La base più affidabile dell’Italia è proprio la difesa con Buffon in porta più Chiellini-Bonucci-Barzagli: i tre gol subiti contro la Francia dovrebbero rimanere una parentesi sfortunata, del resto gli azzurri sono tradizionalmente allergici alle amichevoli. Quando non ci sono i tre punti in palio, l’Italia non riesce quasi mai a trovare il giusto ritmo nelle partite.
Contro Israele sarà diverso, anche perché i calciatori più esperti della nazionale che non vogliono assolutamente perdere l’opportunità di giocare l’ultimo Mondiale, sanno benissimo quanto sia importante iniziare con una vittoria questo girone: a qualificarsi direttamente a Russia 2018 sarà soltanto la prima in classifica (le seconde giocheranno gli spareggi che sono sempre molto pericolosi), e di mezzo c’è la Spagna.
Il rientro di Bonucci oltre a dare maggiore sicurezza alla difesa, dà una valida alternativa in più in fase di avvio dell’azione: il difensore della Juventus è molto preciso nei passaggi e anche nei lanci lunghi. L’assenza di De Rossi infortunato non è poi un male: il centrocampista della Roma dà poca qualità allo sviluppo della manovra, al suo posto meglio Verratti che darà più geometrie alle offensive degli azzurri, e ce ne sarà bisogno visto che Israele farà una partita difensiva puntando allo 0-0.
Israele ha – come l’Italia – un nuovo commissario tecnico, Levy, che ha esordito in amichevole lo scorso 31 maggio perdendo 3-1 contro la Serbia. Levy deve rinunciare a Damari in attacco e dovrebbe schierare una formazione molto difensiva, il 4-5-1: si baderà a chiudere gli spazi e a provare le ripartenze affidandosi al talento del migliore calciatore della squadra che è l’ex Palermo Zahavi e a Hemed, che gioca nel Brighton nella Championship inglese.
Israele aveva iniziato molto bene il suo girone di qualificazione a Euro 2016, ma i risultati sono poi peggiorati parecchio tra il 2015 e il 2016: nelle ultima nove partite ha vinto solo una volta contro Andorra, perdendo in ben sette occasioni, a ottobre del 2015 addirittura in casa contro Cipro.
La vittoria dell’Italia è a quota 1.66 su Bet365 che #.
Probabili formazioni
ISRAELE: Goresh, Ben Bitton, Tzedek, Tibi, Davidzada, Zahavi, Kyal, Nir Biton, Kehat, Ben Haim, Hemed.
ITALIA: Buffon, Barzagli, Chiellini, Bonucci, Candreva, Parolo, Verratti, Bonaventura, De Sciglio, Pellè, Eder.
Per la nazionale spagnola la partita di stasera segnerà l’inizio ufficiale dell’era Lopetegui, che ha sostituito Del Bosque dopo le delusioni del Mondiale del 2014 e dell’Europeo del 2016, in cui è stata eliminata agli ottavi di finale dall’Italia. Lopetegui ha iniziato bene la sua nuova avventura visto che la Spagna ha vinto in amichevole in trasferta contro un’avversaria forte come il Belgio. Il nuovo commissario tecnico ha però detto in conferenza stampa che la sua squadra ha ancora zero punti nella classifica del girone di qualificazione ai Mondiali, e che bisogna subito dimenticare quanto di buono fatto col Belgio e concentrarsi sulla sfida col Liechtenstein, che vale punti preziosi in classifica.
La Spagna confermerà la formazione che tanto bene ha fatto contro il Belgio, col solo cambio forzato di Diego Costa al posto dell’infortunato Morata. Un’altra possibile sostituzione potrebbe essere l’inserimento di Sergi Roberto nel ruolo di terzino destro al posto di Carvajal.
Il Liechtenstein – che ha perso le ultime due amichevoli subendo complessivamente undici gol da Islanda e Danimarca – farà una partita esclusivamente difensiva con l’obiettivo di perdere con meno di sei gol di scarto: l’ultimo precedente finì 6-0 per la Spagna, il 6 settembre 2011.
Come possibile marcatore occhio a David Silva, che ha iniziato la stagione alla grande nel Manchester City e che rispetto alla squadra di club giocherà in una posizione più avanzata, esterno d’attacco: ha già segnato nell’amichevole contro il Belgio e la quota per un altro suo gol è di 1.72 su Bet365.
Probabili formazioni
SPAGNA: De Gea, Sergi Roberto, Sergio Ramos, Piquè, Jordi Alba, Busquets, Thiago Alcantara, Koke, Silva, Vitolo, Diego Costa.
LIECHTENSTEIN: Jehle, Rechsteinet, Polverino, Kaufmann, Burgmeier, Hasler, Martin Buchel, Christen, Weser, Salanovic, Marcel Buchel.
Negli ultimi due anni, la nazionale albanese di calcio ha stupito tutti: è riuscita a raggiungere la fase finale di Euro 2016, durante la quale ha incassato due sconfitte onorevoli contro Svizzera (1-0, giocando più di un tempo in dieci contro undici) e Francia (2-0, con i gol subiti nei minuti finali della partita), prima di battere la Romania, vittoria che non è comunque bastata per raggiungere gli ottavi di finale. Il lavoro svolto da Gianni De Biasi è stato straordinario: l’esperto allenatore ha puntato su una fase di non possesso molto solida e ampliato le conoscenze tattiche del gruppo a propria disposizione, che peraltro si è rivelato molto volenteroso.
Nell’amichevole di preparazione a questa prima sfida del girone di qualificazione al Mondiale, l’Albania ha pareggiato 0-0 contro il Marocco, confermando l’ottima fase difensiva e allo stesso tempo la difficoltà nell’andare in gol. Contro la nazionale della Macedonia, che è in profonda crisi di risultati, potrebbe bastare un gol per assicurarsi i tre punti: De Biasi si affiderà agli inserimenti dei centrocampisti Memushaj, Lenjani e Lila, con Sadiku schierato come punta unica. La Macedonia nelle ultime 15 partite giocate ha fatto 2 vittorie, 2 pareggi e ben 11 sconfitte. Contando solo le partite ufficiali il bilancio è ancora peggiore: 7 sconfitte e un pareggio per 0-0 nelle ultime 8 partite. Il ritorno di Pandev in attacco non dovrebbe bastare per evitare la sconfitta.
Probabili formazioni
ALBANIA: Berisha, Agolli, Mavraj, Aliji, Hysaj, Memushaj, Basha, Abrashi, Lenjani, Sadiku, Lila.
MACEDONIA: Dimitrievski, Mojsov, Ristovski, Shikov, Demiri, Alioski, Abdurahimi, Ademi, Stojkov, Trajkovski, Pandev.
Questo contenuto è stato modificato 5 Settembre 2016 16:34
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