Analizziamo alcune partite in programma nella settima giornata del torneo. Johanna Konta, Jo-Wifried Tsonga, Petra Kvitova e Novak Djokovic affrontano rispettivamente Anastasija Sevastova, Jack Sock, Angelique Kerber e Kyle Edmund.
Dopo aver trionfato al Roland Garros, Garbiñe Muguruza sembrava lanciatissima: la tennista spagnola, invece, ha iniziato a collezionare inattese sconfitte, l’ultima delle quali è arrivata al secondo turno degli US Open contro Anastasija Sevastova, che in precedenza aveva battuto Anna Karolina Schmiedlova e poi ha eliminato Kateryna Bondarenko, perciò si ritrova addirittura agli ottavi di finale nello Slam newyorkese. Appare difficile, però, ipotizzare che Sevastova possa andare oltre e sorprendere anche Johanna Konta, numero 14 della classifica mondiale.
Marin Cilic, vincitore a Flushing Meadows nel 2014, è già fuori dall’edizione degli US Open attualmente in corso di svolgimento: è stato battuto al terzo turno da Jack Sock, che ha confermato ancora una volta di avere ottime doti e di essere quasi pronto per un definitivo salto di qualità. Galvanizzato dalle due medaglie conquistate alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, Sock si è presentato in ottime condizioni a New York e sogna ora di avanzare ulteriormente in tabellone, ma deve fare i conti con Jo-Wilfried Tsonga, che lo ha già sconfitto a Madrid nel 2015, in un match chiuso al tie-break del set decisivo. Anche la prossima sfida si preannuncia combattuta, perciò l’opzione “over 38.5 games” merita attenzione.
Il cammino di Angelique Kerber in questa edizione degli US Open è stato finora abbastanza agevole: la tedesca ha inizialmente sfruttato il ritiro di Polona Hercog – che ha dovuto lasciare il campo per problemi fisici, peraltro dopo aver perso i primi sette game della partita – e si è distratta solo per qualche minuto contro Mirjana Lucic Baroni, per poi dominare la sfida con la giovanissima Catherine Bellis. La prima vera insidia arriva adesso: Petra Kvitova, due volte campionessa a Wimbledon, è un’avversaria non facile da affrontare.
Il fatto che John Isner sia stato eliminato dagli US Open per mano di Kyle Edmund nelle scorse ore rappresenta una buona notizia per Novak Djokovic, che ha dunque l’opportunità di evitare una sfida potenzialmente insidiosa contro il giocatore statunitense, dotato di un ottimo servizio. Djokovic sta vivendo un periodo particolare: i media serbi dicono che il numero uno del mondo sia alle prese con una crisi familiare, anche se per il momento queste voci sono state smentite. Il match contro Edmund – giocatore interessante, ma non certo di altissimo livello – sembra rappresentare una buona occasione per ottenere una facile vittoria e ritrovare un po’ di serenità.
