Ci concentriamo su alcuni incontri di singolare maschile in programma nella terza giornata: uno di questi mette di fronte Ryan Harrison – promettente da giovanissimo, ma mai riuscito a ottenere grandi risultati – e Milos Raonic, finalista a Wimbledon all’inizio di questa estate.
Una delle principali sorprese della fase iniziale di questa edizione degli US Open è stata rappresentata dalla netta sconfitta subita al primo turno da Richard Gasquet per mano di Kyle Edmund, che è tornato a mostrare le qualità già esibite nello scorso mese di novembre, quando era stato capace di portarsi in vantaggio di due set contro David Goffin nel singolare d’apertura della finale di Coppa Davis, salvo poi arrendersi per 6-0 al quinto. Edmund parte favorito contro Ernesto Escobedo, giocatore inesperto ad alti livelli.
Alcuni anni fa, quando era ancora giovanissimo, Ryan Harrison rappresentava una speranza importante per il tennis statunitense: sognava addirittura di vincere uno Slam entro pochi anni, ma poi ha iniziato a perdere una quantità incredibile di partite e a far ricredere quanti vedevano in lui un potenziale campione. Attualmente situato al di fuori delle prime cento posizioni della classifica mondiale, Harrison appare destinato a subire una netta sconfitta per mano di Milos Raonic, finalista a Wimbledon all’inizio di questa estate.
Federico Delbonis dà il meglio di sé sulla terra battuta, mentre fatica di più su altri tipi di campi: lo ha confermato anche nelle scorse ore, soffrendo sul cemento all’aperto di Flushing Meadows contro Brian Baker, che si è aggiudicato i primi due set e ha successivamente ceduto alla distanza. Roberto Bautista Agut, invece, sa adattarsi a tutte le superfici: lo spagnolo, che ha mostrato enormi miglioramenti negli ultimi anni e occupa ormai in modo stabile un posto tra i primi venti giocatori del mondo, ha buone possibilità di ottenere un successo.
Albert Ramos Vinolas sta vivendo un’ottima stagione, nel corso della quale è approdato ai quarti di finale al Roland Garros, ha conquistato il titolo a Bastad ed è riuscito a raggiungere il proprio miglior ranking: a ventotto anni, insomma, sembra essere definitivamente maturato. I risultati ottenuti negli ultimi mesi hanno innalzato il tasso di fiducia del tennista spagnolo, che ha sconfitto Julien Benneteau al primo turno degli US Open 2016 e potrebbe ora sorprendere Andrey Kuznetsov.
Altri pronostici:
ore 18:15 PAIRE – BAGHDATIS Over 35.5 games (1.50, Paddy Power)
ore 21:00 SOCK – M. ZVEREV Sock vincente (1.37, Eurobet)
ore 21:15 POUILLE – CHIUDINELLI Pouille vincente (1.22, Eurobet)