Dopo il pareggio per 1-1 della partita d'andata la Roma si gioca all'Olimpico contro il Porto l'accesso alla fase a gironi di Champions League: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici.
Dopo il pareggio per 1-1 della partita d’andata la Roma si gioca all’Olimpico contro il Porto l’accesso alla fase a gironi di Champions League: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici.
La Roma può guardare con ottimismo alla partita di ritorno degli spareggi di qualificazione alla fase a gironi di Champions League contro il Porto. Il risultato di 1-1 della partita di andata giocata in trasferta è buono perché teoricamente permette ai giallorossi di passare il turno anche in caso di pareggio per 0-0 e perché la Roma a Oporto fin quando non è stato espulso Vermaelen alla fine del primo tempo ha giocato meglio degli avversari passando meritatamente in vantaggio, anche se solo su autogol. Nella ripresa la Roma ha pensato solo a difendere e ha subito gol, su calcio di rigore però. In dieci contro undici la squadra allenata da Spalletti non è stata in grado di ripartire e di fare valere le sue ottime qualità in contropiede. In questa sfida di ritorno l’altra buona notizia è che presto o tardi il Porto – se il risultato resterà fermo sullo 0-0 o se la Roma riuscirà a passare in vantaggio – dovrà sbilanciarsi e giocare con uno schema più offensivo e con la linea di difesa più alta, il che potrebbe dare il via alle ottime giocate in contropiede dei vari Salah, Perotti, Bruno Peres e Nainggolan.
La Roma sabato ha vinto la prima partita di campionato 4-0 contro l’Udinese, ma nel primo tempo quando gli avversari erano ordinati e attenti nella fase difensiva ha creato poche occasioni. Nella ripresa la Roma ha alzato il ritmo e poi ha migliorato il suo gioco soprattutto con l’ingresso in campo – al posto di El Shaarawy – di Perotti che ha segnato due gol su calcio di rigore. Una volta passata in vantaggio la Roma si è poi divertita in contropiede, facendo altri due gol con Salah – che ha giocato molto bene – e con Dzeko, che quanto meno potrebbe avere trovato fiducia grazie al gol fatto (anche se a porta vuota, ma l’anno passato sbagliava anche quelli).
La Roma affronta un avversario non insormontabile come poteva essere il Manchester City, e alcuni motivi per pensare questo già lo abbiamo spiegato prima della partita di andata. Il Porto sta infatti vivendo al momento una fase di transizione, rispetto alla Roma ha lo svantaggio di avere cambiato parecchio in estate e avrà bisogno di tempo per trovare i giusti equilibri in campo e l’intesa tra i calciatori che compongono la nuova formazione tipo. Innanzi tutto, c’è stato un avvicendamento in panchina: Peseiro – che l’anno scorso a gennaio aveva preso il posto di Lopetegui – è stato sostituito da Nuno Espirito Santo, ex Valencia. Poi, sono stati acquistati tre nuovi calciatori (il difensore centrale Felipe, il terzino sinistro Alex Telles dall’Inter e il giovane trequartista brasiliano Otávio) e nel frattempo il calciomercato è in pieno corso di svolgimento perché il nuovo allenatore ha deciso di fare fuori il difensore Martins Indi, il centrocampista Quintero, il trequartista Brahimi e l’attaccante Aboubakar, questi ultimi due principali frombolieri dell’anno passato.
Nuno Espirito Santo ha avuto carta bianca dalla società e in attesa di cedere questi quattro calciatori ai migliori offerenti e poi acquistare nuovi rinforzi, ha deciso di puntare su una formazione tipo che ha quasi sempre schierato a partire dalle amichevoli pre-stagione contro PSV, Bayer Leverkusen e Villarreal e poi nelle due partite di campionato e contro la Roma. Nello schema 4-3-3 ci sono Casillas in porta, Maxi Pereira a destra e il nuovo arrivato Telles a sinistra, Marcano e Felipe al centro della difesa, il nazionale portoghese Danilo Pereira piazzato davanti la difesa, Herrera e Adrian a centrocampo, Jesus Corona, André Silva e Otavinho in attacco in attesa di piazzare stabilmente il nuovo arrivato Depoitre, ex Gent. Una squadra bene assortita, che però ha pochi pezzi pregiati: il nazionale messicano Herrera è molto forte, ma per il resto ci sono parecchie incognite come Casillas in porta – che già all’andata ha combinato parecchi guai -, e la fase difensiva non è il massimo soprattutto nel caso di Telles. Danilo Pereira è bravo a difendere nell’uno contro uno, ma tatticamente a volte non riesce a essere efficace nella fase di non possesso palla.
Nell’ultima partita di campionato vinta 1-0 con qualche sofferenza di troppo contro l’Estoril, il Porto ha fatto un po’ di turn over tenendo a riposo Telles, Adrian, Danilo Pereira e Andrè Andrè, mentre il nuovo acquisto Depoitre non figurava nemmeno tra i convocati.
Rispetto alla partita di andata, Spalletti farà qualche cambio. In porta dovrebbe giocare Szczesny al posto di Alisson, mentre il sostituto dello squalificato Vermaelen sarà molto probabilmente Juan Jesus, che è in vantaggio su Fazio. L’inserimento di Juan Jesus darebbe spazio sulla fascia sinistra a Emerson Palmieri. Sulla destra, con Florenzi ancora in non perfette condizioni fisiche, ci sarà Bruno Peres che già contro l’Udinese alla sua prima partita ufficiale in giallorosso ha fatto vedere buone cose. A centrocampo giocherà De Rossi, anche perché Paredes ha dei problemi a un polpaccio. Scontate le presenze di Strootman e Nainggolan, in attacco con Perotti e Salah dovrebbe esserci Dzeko, con El Shaarawy inizialmente in panchina ma pronto a entrare nella ripresa se – come spera Spalletti – ci sarà bisogno della sua velocità in contropiede.
Per la Roma sarà molto importante non subire gol in avvio di partita o comunque nel primo tempo, per trovare maggiori spazi da attaccare con il passare dei minuti. Contro l’Udinese la difesa non è stata impeccabile e il recupero di Manolas – uscito malconcio contro l’Udinese – è di fondamentale importanza.
La Roma è leggermente favorita per il passaggio del turno, in una partita in cui i gol non dovrebbero mancare, soprattutto nel secondo tempo quando almeno una delle due sarà costretta a scoprirsi.
Probabili formazioni
ROMA: Szczesny, Bruno Peres, Manolas, Juan Jesus, Emerson Palmieri, De Rossi, Nainggolan, Strootman, Perotti, Salah, Dzeko.
PORTO: Casillas, Maxi Pereira, Telles, Marcano, Felipe, Danilo Pereira, Herrera, Adrian, Jesus Corona, André Silva, Otavinho.
Questo contenuto è stato modificato 1 Luglio 2019 21:08
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