Si assegna il titolo nel singolare femminile. Come accaduto agli Australian Open nello scorso mese di gennaio, le due finaliste sono Serena Williams e Angelique Kerber.
Non c’è spazio per una quinta finale a Wimbledon tra le due sorelle Williams. Angelique Kerber ha sconfitto Venus a un passo dall’atto conclusivo, approfittando della stanchezza di una giocatrice non più giovanissima, che si è battuta con orgoglio per una settimana e mezza sui campi dell’All England Club, ma evidentemente non poteva proprio spingersi oltre. Serena, al contrario, è arrivata in fondo al torneo con una certa facilità: è stata messa in crisi soltanto da Christina McHale, contro la quale ha dovuto recuperare un set di svantaggio al secondo turno, mentre ha eliminato senza problemi tutte le altre avversarie che ha affrontato. Clamorosa, in particolare, la prestazione fornita dalla numero uno del mondo in semifinale: Elena Vesnina è stata spazzata via per 6-2 6-0, in appena quarantotto minuti. La finale femminile dei Championships sarà la stessa degli Australian Open, andata in scena nello scorso mese di gennaio e vinta a sorpresa da Kerber, che in quella circostanza si è aggiudicata il suo primo e finora unico Slam. Serena Williams, invece, si trova a quota ventuno e ha l’opportunità di agganciare Steffi Graf al secondo posto in questa speciale classifica, alle spalle di Margaret Court, che ha conquistato ventiquattro Major. L’attuale condizione di forma, il desiderio di rivalsa e la voglia di scrivere un’altra importante pagina di storia del tennis sono elementi favorevoli alla statunitense, che potrebbe imporsi in modo netto e trionfare per la settima volta in singolare a Wimbledon.
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