Spazio alle semifinali del singolare femminile. Entrambe le sorelle Williams sono ancora in corsa per il titolo: Serena affronta Elena Vesnina, mentre Venus sfida Angelique Kerber.
Trascorrere un anno senza vincere uno Slam rappresenta un fatto clamoroso per Serena Williams, che non si impone in un Major dalla scorsa edizione del torneo di Wimbledon ed è intenzionata a interrompere il digiuno nei prossimi giorni, proprio nel prestigioso All England Club, dove è ormai abituata da tempo a conquistare titoli. La numero uno del mondo ha già trionfato sei volte in singolare ai Championships, continua a far valere la potenza dei propri colpi sull’erba londinese e ha ottime possibilità di arrivare ancora una volta in finale, visto che si appresta ad affrontare Elena Vesnina, giocatrice con poca esperienza a questi livelli. Fino a pochi giorni fa, la russa non era mai andata oltre gli ottavi in una prova dello Slam; adesso si ritrova addirittura in semifinale con pieno merito, ma la disabitudine a disputare partite così importanti rischia di condizionarla molto.
UNDER 19.5 GAMES (1.66, Paddy Power)
Il 2016 di Angelique Kerber è cominciato con un clamoroso trionfo agli Australian Open: quel successo è stato finora il punto più alto raggiunto nel corso della propria carriera dalla giocatrice tedesca, che però ha faticato a gestire l’enorme pressione cui è stata sottoposta nei mesi successivi. Poche settimane fa, al Roland Garros, Kerber è stata addirittura eliminata al primo turno; ora, invece, appare in condizioni decisamente migliori e sta per contendere un posto nell’atto nell’atto conclusivo del torneo di Wimbledon a Venus Williams, che è di nuovo in semifinale in un torneo dello Slam, a sei anni di distanza dall’ultima volta. La ex numero uno del mondo non è più giovanissima, ma è sempre competitiva e potrebbe impensierire anche Kerber, che presumibilmente non riuscirà a chiudere i conti in due set, come ha invece fatto in tutte le altre partite finora disputate in questa edizione dei Championships.
OVER 19.5 GAMES (1.50, Paddy Power)
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