Euro 2016: Germania-Italia (sabato)

Tra i quarti di finale di Euro 2016, Germania-Italia – stasera alle 21:00 – è la partita più attesa e storicamente affascinante, quella tra le due nazionali che dopo il Brasile hanno vinto più Mondiali: ecco le considerazioni da fare, le probabili formazioni e i pronostici.

GERMANIA – ITALIA | sabato ore 21:00

Germania e Italia giocheranno la terza (e penultima) partita dei quarti di finale di Euro 2016 allo “Stade de Bordeaux”, sabato sera alle 21:00 (la partita sarà trasmessa da Sky e anche dalla Rai). La Germania negli ottavi di finale ha eliminato la Slovacchia, l’Italia ha fatto fuori i campioni in carica della Spagna.

Com’è andata finora la Germania

La Germania è l’unica squadra che dopo le tre partite del girone e gli ottavi di finale ha ancora la porta inviolata. Eppure la nazionale tedesca negli ultimi anni è sempre stata famosa per la sua forza offensiva, mentre spesso in difesa lasciava a desiderare. In realtà le statistiche sui gol fatti (6) e subiti (0) della Germania in questo Europeo sono abbastanza bugiarde. Nelle prime due partite contro Ucraina e Polonia Neuer ha rischiato di subire gol in parecchie occasioni. Contro l’Ucraina all’esordio Yarmolenko e Konoplyanka sembravano due fenomeni, salvo poi deludere nelle due partite successive. In quella partita Neuer ha fatto un paio di parate importanti, e Boateng ha fatto un salvataggio sulla linea. Contro la Polonia poi Milik ha avuto almeno due limpide occasioni da gol, fallite in modo clamoroso. D’altra parte la Germania avrebbe pure meritato di fare almeno un gol alla Polonia, ma soprattutto l’1-0 all’Irlanda del Nord è stato un risultato bugiardo, tra pali e parate strepitose del portiere avversario. Contro la Slovacchia, pur facendo tre gol, la Germania ne ha falliti parecchi altri e Ozil ha sbagliato un calcio di rigore.

La Germania ha mostrato il solito gioco offensivo molto organizzato e produttivo grazie all’ottima tecnica individuale di trequartisti e attaccanti, ma in tutte le partite fatte finora ha lasciato parecchi spazi da attaccare agli avversarsi, che non ne hanno mai approfittato.

Com’è andata finora l’Italia

L’Italia non è più una sorpresa: il commissario tecnico Conte non ha una rosa di calciatori di altissimo livello tecnico, ma grazie alla sua sapienza tattica e alle motivazioni che è riuscito a dare ai suoi uomini è riuscito finora ad andare oltre ogni aspettativa, sia sul piano del gioco che dei risultati. La nazionale azzurra ha già battuto due delle principali candidate alla vittoria finale, Belgio e Spagna, e lo ha fatto giocando benissimo e senza subire gol. La sconfitta contro l’Irlanda nell’ultima partita della fase a gironi non fa testo, visto che l’Italia era già sicura del primo posto e ha giocato con le seconde linee.

Le due partite giocate meglio dall’Italia sono state proprio quelle contro Belgio e Spagna, che hanno permesso a Conte di adottare la tattica di gioco che esalta meglio le caratteristiche dei suoi calciatori. La Germania – come il Belgio e la Spagna – punta sul possesso palla e gioca con il baricentro molto alto. L’Italia potrà fare una partita difensiva, e potrebbe ancora una volta giocarsela alla pari se riuscirà a mantenere la linea di difesa fuori dalla propria area di rigore e a fare un pressing continuo in tutte le zone del campo come avvenuto contro Belgio e Spagna. L’Italia è la nazionale con l’età media più alta dell’Europeo, il risultato della sfida contro la Germania dipenderà molto anche dalle condizioni fisiche dei calciatori, che avranno meno tempo per recuperare le energie rispetto a quanto successo negli ottavi di finale.

Il modulo e i giocatori della Germania

Il commissario tecnico Löw sta facendo giocare la Germania con un 4-2-3-1 che in fase di possesso palla dà parecchia libertà d’azione ai trequartisti. In porta ci sarà Neuer – la Germania è l’unica squadra con la rete ancora inviolata in questo torneo – davanti al quale agirà una difesa in cui il jolly del Bayern Monaco Kimmich si sistemerà a destra, Hector si piazzerà a sinistra e Mats Hummelsal centro, al fianco di Jerome Boateng. In mezzo al campo confermatissima la coppia formata da Kroos (centro-sinistra) e Khedira (centro-destra). In avanti Löw molto probabilmente confermerà Mario Gomez come attaccante centrale, visto che ha fatto due gol in due partite mostrandosi molto più incisivo di Goetze. Lo stesso Goetze dovrebbe perdere il posto sulla trequarti, dopo il partitone giocato da Draxler negli ottavi di finale contro la Slovacchia. Gli altri due calciatori offensivi saranno Ozil e Muller, intoccabili nonostante un rendimento finora fatto di alti e bassi.

Quando attacca la Germania tiene il baricentro altissimo, con i due difensori centrali che salgono fino alla linea di centrocampo. Anche gli esterni di difesa sono in costante proiezione offensiva, soprattutto Hector sulla sinistra: è da quella parte che la Germania ha attaccato di più nel corso di questi Europei, anche perché Kroos – posizionato sul centro-sinistra – è molto abile nel fare girare il pallone, mentre Khedira prova di più gli inserimenti senza palla. Anche Draxler partirà da sinistra, mentre Ozil e Muller giocano in una posizione più centrale, con il primo che cerca di trovare spazi tra le linee di difesa e centrocampo avversarie, mentre Muller cerca di più la profondità.

Il modulo e i giocatori dell’Italia

Il commissario tecnico Antonio Conte dovrà fare ancora a meno di Candreva a cui si sono aggiunti lo squalificato Thiago Motta e l’infortunato De Rossi (che sta comunque cercando un recupero lampo). Il modulo di gioco nonostante queste assenze resterà il 3-5-2 con l’inserimento a centrocampo di Sturaro.

Il punto di forza dell’Italia è rappresentato dalla difesa a tre formata da Barzagli, Bonucci e Chiellini, oltre che dal portiere Buffon. Contro la Germania sarà importante – come fatto contro la Spagna – non abbassare troppo il baricentro e fare un pressing costante sui portatori di palla avversari, in modo particolare su Kroos che ha in fase di impostazione un ruolo simile a quello che ha Iniesta nella Spagna. Al posto di Candreva l’esterno di destra sarà ancora Florenzi, con De Sciglio dall’altra parte, confermato al posto di Darmian dopo l’ottima prova di lunedì scorso.

Sturaro non sarà il sostituto naturale di De Rossi e Thiago Motta, ma giocherà con Giaccherini nel ruolo di interno, mentre Parolo molto probabilmente si piazzerà davanti alla difesa con compiti più da regista. Avere un interno di centrocampo più fresco potrebbe essere un vantaggio, visto che è in quella zona del campo che si deciderà la partita: servirà un gran lavoro in fase di non possesso palla da parte di Giaccherini (non a caso il calciatore che ha corso più chilometri contro la Spagna) e Sturaro, che dovranno allo stesso tempo cercare di attaccare la profondità con costanza per permettere all’Italia di ripartire con i lanci di Bonucci o Parolo. In attacco ci saranno Pellè ed Eder, che contro la Spagna hanno mostrato un’ottima intesa: l’attaccante del Southampton oltre a segnare il secondo gol di quest’Europeo (una fotocopia di quello fatto al Belgio) ha anche fatto vedere dei buoni passaggi in profondità per Eder, pur non avendo dei piedi educatissimi. Nella ripresa Conte potrebbe giocare ancora una volta la carta Insigne, apparso in ottima forma quando entrato in campo nelle partite contro Irlanda e Spagna.

Che partita può uscirne

La Germania affronterà questa partita con un po’ di timore, visti i precedenti contro l’Italia nelle partite ufficiali: 4 pareggi e 4 sconfitte. Senza tornare troppo indietro nel tempo, alle semifinali in Germania del 2006 se non addirittura alla finale del 1982, l’ultima sconfitta risale alla scorsa edizione degli Europei quando i tedeschi super favoriti furono sconfitti in semifinale per 2-1 con una doppietta di Balotelli. Quella Germania era probabilmente addirittura più forte di quella attuale, c’erano già Neuer, Hummels, Boateng, Muller, Khedira, Ozil, Kroos e Mario Gomez, e in più aveva Lahm come terzino destro e Schweinsteiger a centrocampo, che era un altro calciatore rispetto a quello attempato di oggi. L’Italia di quella sfida mantiene la solidità difensiva assicurata da Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini, e in più ha Conte in panchina che si sta dimostrando il vero fuoriclasse di questa nazionale.

La Germania parte favorita – com’è giusto che sia – secondo le quote dei bookmaker, ma l’Italia ha la tradizione dalla sua parte e anche le caratteristiche di gioco giuste per mettere in difficoltà gli avversari. Saranno però indispensabili un’ottima condizione fisica da parte di tutti i titolari e una bella prova da parte di Sturaro, calciatore giovane e dal rendimento ancora discontinuo, capace due anni fa di fare una grande prestazione con la Juventus nella semifinale di andata di Champions League contro il Real Madrid, e poi successivamente di farsi ingenuamente espellere contro la Svezia nell’Europeo giocato con l’Italia under 21.

Le promozioni interessanti dei bookmaker su questa partita

Eurobet rimborserà le scommesse eventualmente perdenti su risultato esatto, primo marcatore (dell’incontro e squadra), parziale/finale, tempo del primo gol e “combobet” (1×2 + Under/Over 2.5 e 1×2 + Gol/NoGol) se una delle due squadre vincerà in rimonta la partita.

Paddy Power – che accredita sul conto dei nuovi clienti un bonus scommesse di 25€ netti a chi depositi almeno 10 euro – rimborserà tutte le scommesse singole perdenti su risultato esatto, 1X2 + Under/Over 2.5 e Vincente più Marcatore se la Germania vincerà nei 90′.

Giocando una scommessa singola su Germania-Italia prima dell’inizio della partita, Bet365 permetterà di giocarne un’altra live – dello stesso importo o minore – interamente rimborsabile (puntata massima 25 euro), nel corso della partita.

Probabili formazioni
GERMANIA: Neuer, Kimmich, Boateng, Hummels, Hector, Kroos, Khedira, Müller, Özil, Draxler, Gomez.
ITALIA: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Florenzi, Sturaro, Parolo, Giaccherini, De Sciglio, Pellè, Éder.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
SEGNA GOL SQUADRA IN TRASFERTA (1.61, William Hill)
GOL (2.35, #)
X2 PRIMO TEMPO (1.32, #)
OVER 5.5 CALCI D’ANGOLO SQUADRA IN CASA (1.56, #)




I commenti sono chiusi.

Gestione cookie