Ad Halle, Marcos Baghdatis e Andreas Seppi affrontano rispettivamente Alexander Zverev e Florian Mayer. Al Queen’s, Steve Johnson sfida Marin Cilic.
Alexander Zverev è uno dei giovani tennisti più forti in circolazione, ma si appresta a disputare un match non facilissimo. Marcos Baghdatis è un giocatore esperto, che ha un passato da numero 8 del mondo, vanta una finale agli Australian Open e si trova tuttora all’interno delle prime cinquanta posizioni del ranking ATP. Ad Halle, nei giorni scorsi, il cipriota ha eliminato Tomas Berdych – top ten ormai da anni – e Dustin Brown, avversario insidioso in questa fase della stagione, dedicata a tornei sull’erba. Baghdatis, insomma, ha buone possibilità di creare nuovamente problemi al minore dei fratelli Zverev, già battuto nel 2015 a Nottingham.
OVER 23.5 GAMES (1.88, #)
Match in programma al Queen’s, dove Marin Cilic conquistò il titolo nel 2012 grazie alla squalifica di David Nalbandian, suo avversario in finale, che diede un calcio a un box dietro il quale si trovava un giudice di linea, feritosi a una gamba nella circostanza. Quello del Queen’s è un torneo storico, che si gioca sull’erba e rappresenta uno dei più importanti eventi di preparazione a Wimbledon. La superficie aiuta il potente servizio di Cilic: il croato ha sconfitto Steve Johnson nell’unico precedente in archivio – disputato nel 2015 a Tokyo – e appare favorito anche in vista della sfida in programma nelle prossime ore.
Andreas Seppi è impegnato ad Halle, dove è arrivato in finale nel 2015. Il tennista italiano – che sta ritrovando una discreta condizione, dopo essere stato penalizzato da problemi fisici – è partito bene anche in questa edizione: finora ha battuto in modo netto David Ferrer e Yuichi Sugita, fornendo indicazioni molto confortanti. Un nuovo successo potrebbe arrivare contro Florian Mayer, che è in svantaggio per 4-1 nel bilancio dei precedenti: dopo aver battuto Brian Baker – giocatore che ha dovuto fare i conti con tantissimi infortuni negli ultimi anni – e usufruito del ritiro di Kei Nishikori, il tedesco sembra destinato a non andare oltre.