Coppa America, quarti di finale: Stati Uniti-Ecuador (giovedì/venerdì)

Nella tarda nottata tra giovedì e venerdì gli Stati Uniti, nazionale “di casa” e prima classificata nel gruppo A, affronterà l’Ecuador, seconda nel gruppo B e tecnicamente superiore agli americani: è una partita molto equilibrata, da seguire.

STATI UNITI – ECUADOR | venerdì ore 03:30

Dopo la deludente sconfitta contro la Colombia per 2-0 nella partita di esordio gli Stati Uniti hanno battuto sia il Costa Rica (4-0) che il Paraguay (1-0), squadre obiettivamente molto più scarse della Colombia e piuttosto scarse in assoluto. Quanto siano utili queste due partite, specialmente la seconda, a stabilire il reale valore degli Stati Uniti è una domanda cui è difficile dare una risposta netta. Se da un lato la partita contro il Paraguay – molto combattuta – ha mostrato la tenacia dei calciatori statunitensi e la grande serietà con cui stanno disputando questo torneo nel loro paese, dall’altro ha evidenziato alcuni limiti tecnici che la nazionale allenata da Jurgen Klinsmann continua a mostrare nei tornei internazionali: imprecisione e macchinosità in fase di possesso palla, ingenuità in fase difensiva, e in generale una certa disomogeneità nelle qualità individuali della rosa. Sono tutti limiti che contro una nazionale più “esperta” e navigata come l’Ecuador – la migliore finora nelle qualificazioni al Mondiale in Russia – potrebbero costare agli Stati Uniti più di quanto non sia capitato fino a questo punto del torneo.

L’Ecuador – che non raggiungeva i quarti di Coppa America da quasi vent’anni – ha concluso la fase a gironi ottenendo il secondo posto nel gruppo B: dopo aver pareggiato 0-0 con il Brasile e 2-2 con il Perù, ha fatto il suo dovere battendo 4-0 Haiti in modo da ottenere matematicamente la qualificazione ai quarti (qualche ora prima che il Perù buttasse clamorosamente – e non del tutto regolarmente – il Brasile fuori dalla Coppa America). L’allenatore Gustavo Quinteros si è detto pronto ad affrontare gli Stati Uniti, che tra l’altro ha elogiato per il tipo di gioco che cercano di sviluppare. Queste due squadre si sono già affrontate di recente in un’amichevole prima dell’inizio della Coppa America: hanno vinto 1-0 gli Stati Uniti, ma è una partita da tenere limitatamente in considerazione, dal momento che era un’amichevole, appunto, e che l’Ecuador giocava senza Antonio Valencia e senza Walter Ayovi.

Proprio Walter Ayovi è uno dei giocatori che sono appena tornati a disposizione di Quinteros, insieme ad Achilier, squalificato nella partita scorsa. Non dovrebbe invece farcela a recuperare Miller Bolanos, dopo aver subìto un infortunio muscolare contro il Perù non ha giocato contro Haiti (giocherà probabilmente di nuovo l’altro Ayovi, Jaime). L’assenza di un attaccante molto “mobile” come Bolanos, paradossalmente, potrebbe sentirsi più a centrocampo, in fase di non possesso palla, che non in attacco, dove invece l’Ecuador ha molte alternative: nessuna tra queste, però, riesce con la stessa fluidità a trasformare il 4-4-2 di Quinteros in una specie di 4-2-3-1, con Gruezo e Noboa mediani e il solo Enner Valencia in attacco.

Gli Stati Uniti saranno certamente privi di DeAndre Yedlin, il velocissimo – ma ancora un po’ inesperto – terzino destro di proprietà del Tottenham: è squalificato a causa di un’espulsione per doppia ammonizione ricevuta durante la partita contro il Paraguay. Il suo posto dovrebbe essere preso da Michael Orozco, difensore che gioca in Messico nel Club Tijuana, ma Klinsmann potrebbe anche prendere in considerazione l’alternativa di spostare Fabian Johnson a destra e mettere Edgar Castillo a sinistra.

La partita – da cui uscirà la squadra che affronterà in semifinale la vincente tra Argentina e Venezuela – si giocherà al “CenturyLink Field”, a Seattle, alle 18:30 (ora locale), ed è un dettaglio da tenere in considerazione, il luogo. La partecipazione di pubblico sarebbe cospicua in qualsiasi stadio, tra quelli in cui si stanno svolgendo le partite di questa edizione della Coppa America; ma il “CenturyLink Field”, in particolare, è uno stadio abbastanza noto in MLS per la “rumorosità” dei tifosi dei Seattle Sounders, che dovrebbero partecipare in massa per sostenere la nazionale statunitense. Questo fattore potrebbe quindi riequilibrare una partita che, se fosse solo per il valore delle due rose, l’Ecuador molto probabilmente vincerebbe.

A prescindere dal pronostico “secco” sulla squadra vincente, la possibilità che entrambe riescano a segnare almeno un gol è inoltre sostenuta dalle debolezze difensive che l’Ecuador continua a mostrare, in alcuni momenti, anche in partite per il resto giocate molto bene (i primi quindi minuti contro il Perù, per esempio, sono stati disastrosi).

Le probabili formazioni:
STATI UNITI: Guzan; Orozco, Cameron, Brooks, Johnson; Bradley, Jones, Bedoya; Wood, Dempsey, Zardes.
ECUADOR: A. Dominguez; Paredes, Arturo Mina, Erazo, W. Ayovi; A. Valencia, Noboa, Gruezo, J. Montero; J. Ayovi, E. Valencia.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
X2 (1.48, Bet365)
GOL (2.00, William Hill)
X2 + OVER 1,5 (2.05, Eurobet e SNAI)




 

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