Lunedì alle 18 si gioca la prima partita del gruppo E di Euro 2016, quello dell'Italia: le cose da sapere - tipo com'è che sono arrivate fin qui queste due nazionali -, le probabili formazioni e i pronostici.
Lunedì alle 18 si gioca la prima partita del gruppo E di Euro 2016, quello dell’Italia: le cose da sapere – tipo com’è che sono arrivate fin qui queste due nazionali -, le probabili formazioni e i pronostici.
Irlanda e Svezia giocheranno la prima partita del gruppo E di Euro 2016 allo “Stade de France” di Saint-Denis, lunedì pomeriggio alle 18:00 (la partita sarà trasmessa su Sky e sulla Rai). Irlanda e Svezia sono inserite nel gruppo E di Euro 2016 insieme a Belgio e Italia, che giocheranno pure lunedì ma alle 21.
L’Irlanda ha dovuto faticare parecchio per qualificarsi a Euro 2016 e alla fine c’è riuscita con pieno merito. Inserita in uno dei gruppi più difficili, con Germania, Polonia e Scozia, è arrivata terza in classifica grazie soprattutto all’ottimo rendimento interno (in casa ha battuto anche la Germania) e poi nello spareggio ha fatto fuori una nazionale di pari livello tecnico, se non superiore in alcuni calciatori, come la Bosnia. La partita vinta contro la Germania ha mostrato quali sono i pregi della nazionale allenata da Martin O’Neil: grande intensità di gioco, ottima organizzazione a livello difensivo e sui calci piazzati, abilità a sfruttare al massimo le occasioni concesse dagli avversari in contropiede. Solo giocando così l’Irlanda può nascondere il basso livello tecnico dei suoi calciatori.
La Svezia nel girone di qualificazione a Euro 2016 è arrivata al terzo posto come l’Irlanda, ma le avversarie erano meno competitive: l’Austria ha passeggiato vincendo nove partite su dieci, al secondo posto è arrivata la Russia costringendo così la nazionale allenata da Hamren allo spareggio contro la Danimarca. La vittoria sulla Danimarca è stata l’unica vera soddisfazione per questa nazionale negli ultimi due anni, nel girone i successi sono arrivati solo contro Moldova, Liechtenstein e Montenegro. Il problema di questa nazionale è la scarsa qualità tecnica generale e l’assenza di un gioco manovrato, di cui la presenza di Ibrahimovic, di gran lunga il calciatore più forte di questa squadra, ne è forse paradossalmente anche la causa. Il cammino della Svezia in questi Europei dipenderà esclusivamente dalle giocate di Ibrahimovic e dalla sua condizione fisica attuale.
L’Irlanda gioca con il 4-3-1-2, ma con una interpretazione molto difensiva di questo modulo. Il baricentro della squadra è sempre molto basso, ma la presenza di due attaccanti di ruolo, uno dei quali – Walters – molto disposto al sacrificio e ad aiutare in fase di non possesso palla, permette di ripartire in contropiede con buona frequenza. Ci sono poi un paio di calciatori di buon livello tecnico, come il veloce terzino destro Coleman e il centrocampista Hoolahan che avranno il compito di alleggerire la pressione della squadra avversaria. In panchina poi ci sono McClean e McGeady, due esterni molto validi che a partita in corso potrebbero dare maggiori soluzioni alla fase offensiva dell’Irlanda: se il risultato sarà fermo sul pareggio, probabilmente O’Neil li manderà in campo per provare il colpaccio.
La Svezia ha vinto l’anno scorso a sorpresa gli Europei Under 21 e ha dei calciatori giovani come Lindelof, Hiljemark, Lewicki e Guidetti che hanno portato freschezza a questa nazionale che però continua a dipendere troppo dal rendimento di Zlatan Ibrahimovic, che ormai ha 34 anni e ha probabilmente l’ultima occasione per provare a fare qualcosa di importante anche con la maglia della sua nazionale. La tattica è il 4-4-2, il problema è che la difesa è poco stabile e l’unico gioco che conosce questa squadra è dare palla a Ibrahimovic, che si per sé non è una cattiva idea ma che alla lunga permette alle difese avversarie di organizzarsi di conseguenza.
Ibrahimovic nelle partite contro avversarie di media o bassa qualità ha sempre fatto la differenza, il suo contributo – anche a livello di club – è semmai mancato nelle sfide di altissimo livello. Un gol di Ibrahimovic è da mettere probabilmente in contro, ma l’Irlanda è una squadra tosta e meglio organizzata, e potrebbe colpire in contropiede specialmente se la Svezia interpreterà in modo troppo offensivo questa partita, giocando col baricentro alto. In tal senso occhio anche al finalizzatore delle azioni dell’Irlanda Long – che ha chiuso bene la stagione nel Southampton, facendo cinque gol e quattro assist nelle ultime undici partite – come possibile marcatore.
Eurobet rimborserà le scommesse eventualmente perdenti su risultato esatto, primo marcatore (dell’incontro e squadra), parziale/finale, tempo del primo gol e “combobet” (1×2 + Under/Over 2.5 e 1×2 + Gol/NoGol) se Ibrahimovic farà un gol durante la partita.
Probabili formazioni
IRLANDA: Randolph, Coleman, O’Shea, Keogh, Brady, Whelan, McCarthy, Hendrick, Hoolahan, Walters, Long.
SVEZIA: Isaksson, Lustig, Johansson, Granqvist, Olsson, Larsson, Lewicki, Källström, Forsberg, Ibrahimović, Berg.
Questo contenuto è stato modificato 13 Giugno 2016 09:38
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