Euro+2016%3A+Turchia-Croazia+%28domenica%29
ilveggenteit
/2016/06/11/euro-2016-turchia-croazia-pronostici/amp/
CALCIO

Euro 2016: Turchia-Croazia (domenica)

Domenica alle 15 si gioca la prima partita del gruppo D di Euro 2016: le cose da sapere, le probabili formazioni e i pronostici.

Domenica alle 15 si gioca la prima partita del gruppo D di Euro 2016: le cose da sapere, le probabili formazioni e i pronostici.

TURCHIA – CROAZIA | sabato ore 15:00

Turchia e Croazia giocheranno la prima partita del gruppo D di Euro 2016 al “Parc des Princes” di Parigi, domenica pomeriggio alle 15:00 (la partita sarà trasmessa in esclusiva su Sky, non sulla Rai). Turchia e Croazia sono inserite nel gruppo D di Euro 2016 insieme a Spagna e Repubblica Ceca, che giocheranno lunedì alle 15:00.

Come si presenta la Turchia

La Turchia si è qualificata in modo abbastanza rocambolesco a Euro 2016 senza dovere passare dagli spareggi: grazie al gol segnato a tempo scaduto da Selcuk Inan contro l’Islanda, la nazionale allenata da Terim si è classificata come migliore terza e così pur finendo dietro Repubblica Ceca e Islanda ha ottenuto il passaggio diretto a Euro 2016. La Turchia è una squadra dal rendimento discontinuo, basti pensare che nel suo gruppo ha battuto Olanda, Repubblica Ceca e Islanda incontrando invece difficoltà nelle altre partite contro Lettonia e Kazakistan. Il commissario tecnico Terim ha avuto il coraggio di fare ultimamente parecchi cambi nella formazione tipo, dando maggiore spazio a giovani calciatori come Ozan Tufan e Hakan Çalhanoğlu. I limiti di questa squadra sono l’assenza di un portiere affidabile, la scarsa tenuta della difesa e la mancanza di gioco: Terim non è ancora riuscito a creare una tattica di gioco in grado di esaltare le doti di tutti i suoi talenti (il più forte è Arda Turan) a disposizione.

Come si presenta la Croazia

La Croazia sembra avere risolto questo problema da quando il commissario tecnico Kovac è stato sostituito dall’esperto Ante Cacic. La Croazia a un certo punto ha rischiato di non finire il suo girone di qualificazione nei primi due posti, superata dall’Italia e insidiata dalla Norvegia. Cacic ha modificato la formazione rispetto al suo predecessore e ha vinto bene le ultime due partite contro Bulgaria e Malta, semplicemente evitando di schierare “doppioni”: la Croazia ha parecchi calciatori forti, alcuni di loro hanno però caratteristiche molto simili, motivo per cui c’è da fare una selezione, soprattutto a centrocampo.

Il modulo e i giocatori della Turchia

Il commissario tecnico Terim ha seri problemi in difesa. Se i terzini Caner Erkin (nuovo acquisto dell’Inter) e Gökhan Gönül sono affidabili, il discorso è diverso al centro dove per via dell’inaffidabilità di Kaya e Hakan Balta l’allenatore ha pensato di tenere fuori almeno uno dei due e arretrare la posizione di Topal che da centrocampista difensivo è stato trasformato in centrale. C’è poi un altro problema relativo alla posizione di Hakan Çalhanoğlu, il calciatore più tecnico della squadra reduce però da una stagione non esaltante nel Bayer Leverkusen. Terim non sa se impiegarlo come regista provando a migliorare la circolazione del pallone, visto che mancano altri centrocampisti di qualità, o se tenerlo sulla trequarti per sfruttare la sua abilità nel tiro dalla distanza, visto che la Turchia ha seri problemi a fare gol. Le possibilità della Turchia di fermare la Croazia dipendono poi molto da Arda Turan, che dopo la straordinaria stagione giocata due anni fa nell’Atletico Madrid ha fatto piuttosto male nel Barcellona. In attacco dovrebbe giocare Burak Yılmaz che però in nazionale sta segnando meno rispetto al passato e poi dallo scorso dicembre è andato a giocare in un campionato poco competitivo come quello cinese, precisamente nella squadra del Beijing Guoan.

Il modulo e i giocatori della Croazia

Cacic ha individuato come modulo di base per la sua Croazia il 4-2-3-1. Le scelte in difesa – dove la qualità non è altissima soprattutto al centro – sono obbligate, mentre a centrocampo è un casino. Ci sono parecchi calciatori di qualità (Brozovic, Modric, Rakitic, Kovacic) ma farli giocare tutti insieme è difficile e forse controproducente: Cacic ha semplicemente scelto tra i quattro i due più forti, sacrificando i pur bravi Brozovic e Kovacic. Sulla mediana ci sarà così probabilmente Badelj, che è uno dei pochi centrocampisti di questa squadra abile in fase difensiva, mentre sulla trequarti ci saranno Perisic e il giovane talento Pjaca (21 anni, gioca nella Dinamo Zagabria) che sono gli unici che possono giocare con buoni risultati sulle fasce. Anche l’attacco è forte, oltre a Mandzukic ci sono Kalinic e Kramaric ma Cacic ha resistito alla tentazione di giocare con due punte, possibilità che potrebbe proporre solo in caso di risultato di svantaggio.

Che partita può uscirne

La Croazia ha grandi ambizioni per questo torneo, ha una delle migliori squadre sul piano tecnico e proverà a metterle in campo per iniziare bene gli Europei e vendicare così l’eliminazione ai rigori del 2008 avvenuta proprio contro la Turchia. La Croazia farà maggiore possesso palla e proverà con i suo calciatori migliori a centrocampo (Modric, Rakitic e Perisic) di arrivare al limite dell’area di rigore avversaria tramite fraseggi in spazi stretti, con l’alternativa rappresentata dai cross dalla fascia per Mandzukic, con i terzini Srna e Vrsaljko o Strinic che spingeranno tanto nel corso della partita.

La Turchia farà una partita difensiva puntando sul contropiede, il problema è che la nazionale allenata da Terim ha dei centrali poco affidabili e calciatori tipo Ozan Tufan, Selçuk İnan, Hakan Çalhanoğlu e lo stesso Burak Yılmaz con caratteristiche non propriamente adatte alle ripartenze.

La Croazia sembra avere più tecnica a livello individuale rispetto alla Turchia e anche una più precisa identità tattica, motivo per cui parte favorita. La vittoria della Croazia è a quota 2.20 su William Hill.

L’arbitro della partita sarà lo svedese Jonas Eriksson, che i tifosi della Juventus ricorderanno come arbitro della sfida dell’Allianz Arena contro il Bayern Monaco. Su 117 partite internazionali dirette, ha dato 424 cartellini gialli e 19 rossi, assegnando 18 calci di rigore.

Le promozioni interessanti dei bookmaker su questa partita

Eurobet rimborserà le scommesse eventualmente perdenti su risultato esatto, primo marcatore (dell’incontro e squadra), parziale/finale, tempo del primo gol e “combobet” (1×2 + Under/Over 2.5 e 1×2 + Gol/NoGol) se nella partita ci sarà una sostituzione prima della fine del primo tempo.

Probabili formazioni
TURCHIA: Volkan Babacan, Gökhan Gönül, Mehmet Topal, Hakan Balta, Caner Erkin, Ozan Tufan, Selçuk İnan, Hakan Çalhanoğlu, Oğuzhan Özyakup, Arda Turan, Burak Yılmaz.
CROAZIA: Subašić, Srna, Ćorluka, Vida, Vrsaljko (Strinic), Badelj, Modrić, Rakitić, Pjaca, Perišić, Mandžukić.

PROBABILE RISULTATO: 1-2
2 (2.20, William Hill)
OVER 1.5 (1.40, Bet365)
CROAZIA MAGGIORE POSSESSO PALLA (1.33, #)



Questo contenuto è stato modificato 12 Giugno 2016 18:55

Articoli recenti

Milan-Juventus, Serie A: tv, streaming, probabili formazioni, pronostico

Milan-Juventus è una partita valida per la tredicesima giornata di Serie A e si gioca…

25 minuti fa

Parma-Atalanta, Serie A: tv, streaming, probabili formazioni, pronostico

Parma-Atalanta è una partita della tredicesima giornata di Serie A e si gioca sabato alle…

1 ora fa

Verona-Inter, Serie A: tv, streaming, probabili formazioni, pronostico

Verona-Inter è una partita della tredicesima giornata di Serie A e si gioca sabato alle…

2 ore fa

Premier League, pronostici dodicesima giornata: partite sabato ore 16:00

Premier League, l'Arsenal cercherà di mettere fine ad un digiuno di vittorie che in campionato…

3 ore fa

Bundesliga, pronostici undicesima giornata: partite sabato ore 15:30

Bundesliga, obbligate a vincere Bayer Leverkusen e Borussia Dortmund: il distacco dal Bayern Monaco capolista…

4 ore fa

I pronostici di venerdì 22 novembre: Serie B, Bundesliga, Liga, Ligue 1, Saudi Pro League

I pronostici di venerdì 22 novembre, ci sono gli anticipi di Serie B, Bundesliga, Liga…

5 ore fa