Il programma del gruppo C inizia domenica alle 18, a Nizza: la Polonia - guidata in attacco da Robert Lewandowski, formidabile centravanti del Bayern Monaco - sfida l'Irlanda del Nord.
Il programma del gruppo C inizia domenica alle 18, a Nizza: la Polonia – guidata in attacco da Robert Lewandowski, formidabile centravanti del Bayern Monaco – sfida l’Irlanda del Nord.
Polonia e Irlanda del Nord si affronteranno domenica alle 18, allo “Stade de Nice” di Nizza, conosciuto anche come “Allianz Riviera” (la partita sarà trasmessa su Sky, non sulla Rai). Le due squadre sono inserite nel gruppo C di Euro 2016, insieme a Germania e Ucraina.
11 ottobre 2014: una data storica per la nazionale di calcio polacca, che quel giorno è riuscita a battere clamorosamente la Germania, costretta ad arrendersi nella ripresa ai gol di Arkadiusz Milik e Sebastian Mila. Il successo appena citato ha dato grande entusiasmo alla selezione allenata da Adam Nawalka, lanciatasi poi verso la fase finale dei Campionati Europei, raggiunta grazie al secondo posto ottenuto nel girone D. Il trascinatore della squadra è stato Robert Lewandowski, capace di realizzare tredici reti nel corso delle qualificazioni: il formidabile centravanti del Bayern Monaco sarà ovviamente il punto di forza della Polonia anche in Francia, dove le sue prodezze serviranno per provare quantomeno ad approdare agli ottavi.
L’Irlanda del Nord ha vinto il gruppo F delle qualificazioni, approfittando di un girone non troppo complicato – all’interno del quale la Grecia, che sembrava in grado di creare molti problemi, ha enormemente deluso – e assicurandosi per la prima volta la partecipazione alla fase finale di un Campionato Europeo. Il traguardo ottenuto negli ultimi mesi è dunque stato clamoroso: il suo raggiungimento è stato possibile grazie a un’ottima organizzazione tattica e a una fase difensiva decisamente efficace. Il c.t. Michael O’Neill ha tratto il massimo dai propri calciatori, forti dal punto di vista fisico, ma non eccezionali a livello tecnico. Di fronte a Germania, Polonia e Ucraina, però, sarà difficile replicare i risultati centrati contro Romania, Ungheria, Finlandia e Isole Faroe.
La Polonia gioca con il 4-4-2, modulo in cui il compito di creare pericoli agli avversari spetta al già citato Robert Lewandowski – reduce da una strepitosa stagione con il Bayern Monaco – e ad Arkadiusz Milik, attaccante meno noto, ma da non sottovalutare: classe 1994, questo ragazzo gioca nell’Ajax, è in grande crescita e ha recentemente attirato le attenzioni di molte società, anche italiane. A centrocampo, le due fasce sono presidiate da Jakub Blaszczykowski – che è reduce da un’annata non esaltante con la maglia della Fiorentina, ma ha esperienza a livello internazionale – e Kamil Grosicki, in forza al Rennes. In mezzo, invece, spazio all’ottima coppia formata da Grzegorz Krychowiak e Piotr Zielinski: il primo è uno dei punti di forza del Siviglia, club ormai divenuto una realtà importante a livello europeo, mentre il secondo ha recentemente brillato a Empoli, trasformandosi in un vero e proprio uomo-mercato. Il portiere titolare è Lukasz Fabianski, protetto da Lukasz Piszczek, Kamil Gilk – che è il capitano del Torino ed è pericolosissimo con i suoi inserimenti sui calci piazzati -, Michal Pazdan e Artur Jedrzejczyk.
L’Irlanda del Nord si affida a un prudentissimo 5-3-2. Davanti al portiere titolare, che è il quasi trentanovenne Roy Carroll, la nutritissima linea difensiva prevede la presenza di tre centrali molto affiatati – Gareth McAuley, Craig Cathcart e Jonny Evans – e di due laterali che devono ulteriormente aiutarli nella gestione della fase di contenimento, spingendosi oltre la metà campo soltanto in rare occasioni: i prescelti per occupare le fasce dovrebbero essere Conor McLaughlin e Stuart Dallas. I tre mediani sono Steven Davis, Chris Baird e Oliver Norwood. L’unico attaccante di discreto livello a disposizione di O’Neill è Kyle Lafferty, che ha un passato nel Palermo ed è stato capace di realizzare sette gol durante le qualificazioni a Euro 2016. Al suo fianco, Jamie Ward appare favorito su Conor Washington per occupare il ruolo di seconda punta.
L’Irlanda del Nord si rintanerà in difesa, cercando di limitare i danni e lasciando completamente l’iniziativa alla Polonia, che gestirà il possesso del pallone per quasi tutta la partita e cercherà di far valere la propria superiorità tecnica in mezzo al campo, dove la qualità di Krychowiak e Zielinski dovrebbe emergere.
Per scardinare la resistenza dei propri avversari, però, la nazionale allenata da Nawalka avrà soprattutto bisogno di Lewandowski, possibile primo marcatore del match. Dopo aver sbloccato il risultato, la Polonia riuscirà presumibilmente a giocare con più tranquillità e a trovare maggiori spazi, avviandosi verso una vittoria che appare abbastanza probabile.
L’arbitro designato per questa partita è il rumeno Ovidiu Hategan.
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Probabili formazioni:
POLONIA: Fabianski, Piszczek, Glik, Pazdan, Jedrzejczyk, Blaszczykowski, Krychowiak, Zielinski, Grosicki, Milik, Lewandowski.
IRLANDA DEL NORD: Carroll, McLaughlin, McAuley, Cathcart, Evans, Dallas, Davis, Baird, Norwood, Lafferty, Ward.
Questo contenuto è stato modificato 15 Giugno 2016 18:44
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