L’edizione numero 115 dello Slam parigino è stata finora condizionata fortemente dalla pioggia. Analizziamo gli ultimi quattro ottavi di finale del singolare maschile, rinviati a martedì.
Venerdì scorso, Rafael Nadal si è ritirato dal Roland Garros: il nove volte vincitore di questo torneo è stato fermato da un infortunio al polso sinistro, che gli ha impedito di dar seguito ai netti successi ottenuti nei giorni precedenti contro Sam Groth e Facundo Bagnis, costringendolo a lasciare campo libero a Marcel Granollers, suo avversario designato al terzo turno. Dominic Thiem, dunque, si appresta ad affrontare negli ottavi un giocatore molto meno temibile rispetto a Nadal: il giovane tennista austriaco, che sta ottenendo buonissimi risultati, dovrebbe approfittare della situazione.
Novak Djokovic non ha mai trionfato al Roland Garros: quello parigino è l’unico Slam mancante nella ricchissima collezione di successi del serbo, che spera di colmare questa lacuna nei prossimi giorni. Il ritiro di Rafael Nadal offre una possibilità in più al numero uno del mondo, il cui cammino verso la finale sembra ora abbastanza comodo. Dopo aver battuto nettamente Yen-Hsun Lu, Steve Darcis e Aljaz Bedene, Djokovic sembra pronto a riservare lo stesso trattamento anche a Roberto Bautista Agut, che ha perso tutti e quattro i precedenti, tre dei quali senza vincere alcun set. L’opzione “under 30.5 games” merita attenzione.
Gli ultimi mesi non sono stati facilissimi per David Ferrer, che ha dovuto fare i conti con un infortunio a un piede ed è stato costretto a saltare i tornei di Montecarlo e Barcellona: lo spagnolo è tornato in campo a inizio maggio, ma in condizioni ancora non ottimali, come dimostrano gli altalenanti risultati che ha recentemente ottenuto. Ferrer, comunque, è pronto a esibire la sua proverbiale grinta e a mettere in difficoltà Tomas Berdych, che in questo momento sta meglio dal punto di vista fisico, ma dovrà lottare duramente per riuscire a ottenere una vittoria. “Over 36.5 games” da provare.
David Goffin ha nuovamente raggiunto gli ottavi di finale al Roland Garros, come già accaduto nel 2012, quando partì addirittura delle qualificazioni e riuscì a stupire tutti, fermandosi solo di fronte a Roger Federer. La vera crescita del tennista belga, però, è cominciata nell’estate del 2014: da quel momento in poi, le vittorie sono aumentate in modo notevole e la classifica è conseguentemente migliorata. Goffin è ormai un giocatore solidissimo e rappresenta un avversario difficile per Ernests Gulbis, che ha appena approfittato del ritiro di Jo-Wilfried Tsonga, ma ora rischia di essere eliminato dallo Slam parigino.