Le cose da sapere prima di vedere il Gran Premio di Monaco: la Red Bull di Ricciardo partirà in pole position con buone possibilità di farcela, a tenersi dietro Rosberg e Hamilton; Vettel partirà quarto, Raikkonen undicesimo.
Come sono andate le qualifiche
Era dallo scorso Gran Premio di Singapore che un pilota diverso da Rosberg o Hamilton non otteneva una pole position. Stavolta l’ha ottenuta e ampiamente meritata Ricciardo, con un giro eccellente all’inizio della terza sessione delle qualifiche: dei progressi recenti della Red Bull e della adattabilità della macchina a questo circuito si diceva già da alcune settimane, ma Ricciardo – che a Monaco guida sempre bene – ci ha messo molto del suo talento. Il suo da poco compagno di squadra Max Verstappen, invece, ha commesso all’inizio della qualifica un errore di imprudenza – non il primo in questo weekend – e si è schiantato prima ancora di ottenere un tempo significativo (partirà per ultimo, direttamente dalla pit lane).
HORNER: "That first lap in Q3 was dynamite… It's a great moment for him" #MonacoGP pic.twitter.com/GDWumSx8xX
— Formula 1 (@F1) 28 maggio 2016
La Mercedes – pur avendo una macchina da pole position anche a Monaco – non ha ottenuto più del secondo posto con Rosberg e del terzo con Hamilton, che all’inizio della terza sessione di qualifiche ha avuto per l’ennesima volta un guasto tecnico (un problema con la pressione del carburante) poi risolto in pochi minuti. E per come sembravano essersi messe le cose, alla fine il terzo posto a Hamilton va benissimo.
Il miglior tempo ottenuto dalla Ferrari nella Q3 è stato quello di Vettel, quarto in griglia ma con un ritardo di quasi un secondo dalla Red Bull di Ricciardo, ossia una macchina che fino a tre settimane fa in molti ritenevano inferiore alla Ferrari. Raikkonen ha ottenuto il sesto tempo ma partirà dall’undicesima posizione a causa di una penalità subita per la sostituzione del cambio sulla sua macchina. Entrambe le Ferrari, dopo una buona terza sessione di prove libere e una buona serie di giri in Q1, non sono riuscite ad andar forte anche nella Q3 (è la seconda volta consecutiva che capita in questa stagione).
L’altra squadra da tenere d’occhio è la Force India, il cui pilota tedesco Hulkenberg a Monaco è sempre stato velocissimo. La McLaren – che forse, su una pista in cui la power unit conta un po’ di meno, si aspettava di andare più forte – è comunque riuscita ancora una volta a prendere parte con Alonso alla terza sessione di qualifiche.
La griglia di partenza
* Rispetto all’ordine dei tempi, in griglia ci saranno due variazioni: Verstappen partirà dalla corsia dei box (i meccanici hanno pesantemente messo mano alla macchina per effettuare le necessarie riparazioni) e Raikkonen partirà in undicesima posizione per aver subìto una penalità per la sostituzione anticipata del cambio (è una parte della macchina che, da regolamento, deve essere utilizzata in almeno sei gare consecutivamente).
Cosa aspettarsi dalla gara? (la pioggia?)
Fin da giovedì scorso diversi servizi meteorologici hanno indicato come altamente probabile la possibilità di forti piogge nella mattinata di domenica, prima dell’inizio della corsa. La situazione dovrebbe migliorare nel corso del pomeriggio ma – se la pioggia sarà effettivamente arrivata in mattinata – l’asfalto potrebbe rimanere ancora bagnato e scivoloso nella prima parte di gara (sarebbe il genere di premesse molto simili a quelle che nel 1996 precedettero una delle edizioni più assurde del Gran Premio di Monaco: partirono in 21, videro la bandiera a scacchi soltanto in quattro).
Con o senza pioggia, l’attuale situazione di grande tensione all’interno della squadra Mercedes – Hamilton e Rosberg si salutano appena – potrebbe finire per avvantaggiare Ricciardo e aumentare le sue possibilità di tenersi dietro le Mercedes per tutta la gara. Non sarebbe semplicissimo, certo, ma se c’è un Gran Premio del campionato mondiale di Formula 1 in cui conti ancora moltissimo partire dalla pole position, beh, quel Gran Premio è il GP di Monaco. Difficile invece per la Ferrari sperare di poter ottenere più di un terzo posto, che sarebbe già un apprezzabile risultato considerando che sabato la macchina non andava benissimo.
Occhio alle ottime quote di Intralot – che ai nuovi utenti dà un bonus di 5 euro sul primo versamento più un bonus progressivo pari al 200% della prima ricarica fino a 200 euro – sui non classificati. Rispetto a Eurobet che fa giocare massimo tre non classificati, Intralot permette di puntare fino a un massimo di quattro “non classificati”.
I pronostici
RICCIARDO-VETTEL 1 (1.20) RICCIARDO 2° / VETTEL 4°
MAGNUSSEN-PALMER 1 (1.50) MAGNUSSEN 19° (quarto ritirato) / PALMER 22° (primo ritirato)
HULKENBERG-SAINZ 1 (1.70) HULKENBERG 6° / SAINZ 8°
Quota totale: 3.06, SNAI
Aggiornamento lunedì 30 maggio
Da quest’anno il Veggente riporta la classifica finale del Gran Premio, per semplificare la verifica dei pronostici corretti da parte dei lettori e, soprattutto, per tenere un archivio utile e facile da recuperare nei weekend di gara.
GIRO PIÙ VELOCE: Lewis Hamilton (Mercedes) |
Pos | Pilota | Squadra/Motore | Tempo/Ritardo |
---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1h59m29.133s |
2 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | 7.252s |
3 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 13.825s |
4 | Sebastian Vettel | Ferrari | 15.846s |
5 | Fernando Alonso | McLaren/Honda | 1m25.076s |
6 | Nico Hulkenberg | Force India/Mercedes | 1m32.999s |
7 | Nico Rosberg | Mercedes | 1m33.290s |
8 | Carlos Sainz | Toro Rosso/Ferrari | 1 giro |
9 | Jenson Button | McLaren/Honda | 1 giro |
10 | Felipe Massa | Williams/Mercedes | 1 giro |
11 | Esteban Gutierrez | Haas/Ferrari | 1 giro |
12 | Valtteri Bottas | Williams/Mercedes | 1 giro |
13 | Romain Grosjean | Haas/Ferrari | 2 giri |
14 | Pascal Wehrlein | Manor/Mercedes | 2 giri |
15 | Rio Haryanto | Manor/Mercedes | 4 giri |
– | Marcus Ericsson* | Sauber/Ferrari | ritirato al 51° giro (incidente) |
– | Felipe Nasr* | Sauber/Ferrari | ritirato al 48° giro (incidente) |
– | Max Verstappen* | Red Bull/Renault | ritirato al 34° giro (incidente) |
– | Kevin Magnussen* | Renault | ritirato al 32° giro (incidente) |
– | Daniil Kvyat* | Toro Rosso/Ferrari | ritirato al 18° giro (incidente) |
– | Kimi Raikkonen* | Ferrari | ritirato al 10° giro (incidente) |
– | Jolyon Palmer* | Renault | ritirato al 7° giro (incidente) |
* non classificati
(i piloti “non classificati” sono soltanto quelli che non completano almeno il 90% dei giri previsti)