È l’edizione numero 115 del prestigioso torneo francese, seconda prova stagionale dello Slam. Analizziamo alcune partite di singolare maschile in programma nella giornata di venerdì.
È l’edizione numero 115 del prestigioso torneo francese, seconda prova stagionale dello Slam. Analizziamo alcune partite di singolare maschile in programma nella giornata di venerdì.
Nelle prime due partite disputate in questa edizione del Roland Garros, Milos Raonic non ha avuto eccessivi problemi: il canadese è riuscito a battere Janko Tipsarevic e Adrian Mannarino in modo abbastanza rapido. Andrej Martin è stato uno dei tennisti più sorprendenti visti all’opera negli ultimi giorni: era stato sconfitto da Jan-Lennard Struff nell’ultimo turno delle qualificazioni, ma poi è stato ripescato in qualità di lucky loser e ha sfruttato l’occasione, eliminando Daniel Muñoz De La Nava e Lucas Pouille. Contro il numero 9 del mondo, però, lo slovacco non dovrebbe avere grandi possibilità di mettersi in mostra.
La continuità esibita recentemente da Kei Nishikori fa davvero impressione: il giapponese ha disputato i quarti a Indian Wells, è arrivato in finale a Miami e Barcellona, ha raggiunto le semifinali a Madrid e a Roma. Nei periodi in cui viene lasciato tranquillo dagli infortuni, che lo hanno spesso penalizzato nel corso della sua carriera, questo giocatore è capace di impensierire praticamente ogni avversario. Nishikori potrebbe vincere in modo netto contro Fernando Verdasco, al quale è sempre mancato qualcosa per raggiungere livelli altissimi di rendimento.
John Isner ha appena festeggiato la sua trecentesima vittoria in match di singolare disputati in tabelloni principali del circuito maggiore, ma le sue condizioni fisiche continuano a destare alcune perplessità: un infortunio lo ha costretto a uno stop di oltre un mese e gli ha consentito di tornare in campo solo la scorsa settimana, a Ginevra. Lo statunitense non ha quasi mai ottenuto risultati strepitosi sulla terra battuta – superficie sulla quale si disputa il Roland Garros – e potrebbe essere messo in difficoltà da Teymuraz Gabashvili, avversario da non sottovalutare.
Nick Kyrgios si fece conoscere per la prima volta dal grande pubblico nel 2014, quando raggiunse i quarti a Wimbledon: al secondo turno, in particolare, ottenne una clamorosa vittoria ai danni di Richard Gasquet, che si trovò in vantaggio di due set e non riuscì a sfruttare nove match point, prima di cedere per 10-8 al quinto. Gasquet è complessivamente in vantaggio per 4-2 nel bilancio dei precedenti, ma ricorda benissimo la partita di cui abbiamo appena parlato: al Roland Garros, pur potendo contare sul sostegno del pubblico di casa, sarà verosimilmente messo ancora in difficoltà dall’australiano. Anche questo nuovo confronto si preannuncia combattuto: “over 36.5 games” da provare.
Questo contenuto è stato modificato 26 Maggio 2016 20:43
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