È l’edizione numero 115 del prestigioso torneo francese, seconda prova stagionale dello Slam. Analizziamo alcune partite di singolare femminile in programma nella giornata di lunedì.
La stagione sulla terra battuta sta per concludersi: ecco l’unica notizia negativa per Irina-Camelia Begu, che su questa superficie gioca davvero molto bene, come ha confermato anche nelle scorse settimane, raggiungendo i quarti a Madrid e le semifinali a Roma. Prima che inizi l’attività sull’erba, comunque, la tennista rumena ha ancora la possibilità di mettersi in mostra al Roland Garros, dove è attesa da un match non complicatissimo contro Bethanie Mattek Sands, uscita sconfitta da tutti e quattro i precedenti.
Lo scorso anno, al Roland Garros, Simona Halep fu sorprendentemente eliminata al secondo turno da Mirjana Lucic Baroni. Nella precedente edizione, però, arrivò in finale e venne battuta soltanto da una tenace Maria Sharapova, che si impose per 6-4 al terzo set, al termine di un match intensissimo. Nelle prossime due settimane, l’attuale numero 6 del mondo potrebbe tornare ad essere protagonista a Parigi come due anni fa: sembra infatti di nuovo in buone condizioni fisiche, dopo aver attraversato un periodo poco brillante, e ha recentemente vinto il torneo di Madrid. Nao Hibino sembra destinata a subire una netta sconfitta: “under 16.5 games” da provare.
Alizé Cornet ha appena ventisei anni, ma è già alla sua dodicesima partecipazione al Roland Garros: la prima risale all’ormai lontano 2005, quando la francese esordì battendo al primo turno Alina Jidkova, per poi essere eliminata da Amélie Mauresmo. Cornet non ha mai ottenuto risultati clamorosi nello Slam parigino, ma appare comunque favorita nei confronti di Kirsten Flipkens, che solitamente fatica sulla terra battuta, superficie sulla quale si disputa questo torneo.
Carla Suarez Navarro è dotata di uno splendido rovescio a una mano ed è una specialista della terra battuta. Ha raggiunto i quarti di finale al Roland Garros in due circostanze: nel 2008, peraltro partendo dalle qualificazioni, e nel 2014. Katerina Siniakova è una giocatrice in crescita, che ha recentemente vinto il torneo ITF di Trnava e merita di essere seguita con attenzione, ma è ancora abbastanza inesperta ad alti livelli e rischia di essere sconfitta da un’avversaria molto forte e abituata a giocare in contesti importanti.
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