L’ultima giornata del massimo campionato russo è ricca di spunti di interesse. L’FK Rostov, grande sorpresa di questa stagione, contende il titolo al CSKA Mosca. Da seguire anche la lotta per la salvezza, che coinvolge cinque squadre.
Nelle zone basse della classifica della Russian Premier League, tutto dev’essere ancora deciso. Cinque squadre sono in lotta per evitare la retrocessione: il Kuban Krasnodar è a quota 26 punti, l’Anzhi Makhachkala e la Dinamo Mosca a 25, l’Ufa e il Mordovia Saransk a 24. Le ultime due classificate finiranno direttamente in seconda serie, mentre la terzultima e la quartultima potranno giocarsi la salvezza ai playout. Una situazione particolarmente delicata è quella della Dinamo, club di grande tradizione, alle prese da alcuni mesi con una profonda crisi economica: in questa giornata conclusiva, comunque, la formazione moscovita giocherà con orgoglio e potrebbe uscire indenne dalla partita contro lo Zenit San Pietroburgo, che è ormai fuori dalla corsa per il titolo e da quella per la qualificazione alla Champions, sa già che nella prossima stagione disputerà l’Europa League e in questo weekend scenderà in campo con una formazione rimaneggiata soprattutto in difesa, oltre che con scarse motivazioni.
Probabili formazioni:
DINAMO MOSCA: Gabulov, Eshchenko, Holmen, Djakov, Morozov, Denisov, Ionov, Zobnin, Dragun, Tashaev, Beqiraj.
ZENIT SAN PIETROBURGO: Lodygin, Ivanov, Javi Garcia, Neto, Criscito, Mauricio, Yusupov, Shatov, Kokorin, Zhirkov, Dzyuba.
A una giornata dalla fine della Russian Premier League 2015-2016, il CSKA è in testa alla classifica e ha due lunghezze di vantaggio nei confronti dell’FK Rostov. In quest’ultimo turno, per essere sicuro di conquistare il titolo e non dover dipendere dal risultato dei propri rivali, il club moscovita ha bisogno di un successo: a parità di punti, infatti, l’FK Rostov trionferebbe grazie alla miglior differenza reti che può vantare negli scontri diretti (ha perso per 2-1 la partita d’andata e si è imposto per 2-0 in quella di ritorno), visto che le precedenti discriminanti in ordine di priorità – maggior numero di vittorie totali nel corso del campionato, punti conquistati negli scontri diretti e partite vinte all’interno di questi ultimi – lascerebbero tutto in equilibrio. Per evitare di complicarsi la vita e subire una beffa clamorosa, il CSKA è dunque chiamato a battere il Rubin Kazan, che comunque non ha obiettivi da inseguire ed è reduce da settimane poco esaltanti.
Probabili formazioni:
RUBIN KAZAN: Ryzhikov, Kuzmin, Kvirkvelia, Bergstrom, Cotugno, Ozdoev, Kambolov, Kanunnikov, Caktas, Karadeniz, Portnyagin.
CSKA MOSCA: Akinfeev, Fernandes, V. Berezutski, Ignashevich, Schennikov, Wernbloom, Dzagoev, Tosic, Eremenko, Golovin, Musa.
Nella scorsa stagione, l’FK Rostov si è salvato quasi miracolosamente. Ora, invece, è addirittura in lotta per la conquista del titolo: questa squadra può quindi sognare di emulare il Leicester, che ha recentemente completato un percorso simile e ha trionfato in Premier League. Le prestazioni fornite dall’FK Rostov sono davvero clamorose, visto che stiamo parlando di una società alle prese con gravi problemi economici: almeno la qualificazione ai preliminari di Champions è già certa, ma il sogno è quello di vincere il campionato e approdare direttamente alla fase a gironi della principale competizione europea per club. Pochi giorni fa, dopo il match disputato e vinto a Mosca contro la Dinamo, tutti i calciatori convocati per la partita dall’allenatore Kurban Berdyev sono stati sottoposti a controlli antidoping, risultati però negativi: ogni sospetto – legato soprattutto a un possibile uso di meldonium, sostanza di cui ormai si parla moltissimo – è stato dunque fugato. L’FK Rostov, secondo in classifica, è forte soprattutto in fase difensiva e deve recuperare due lunghezze nei confronti del CSKA: si aggiudicherebbe il titolo in caso di arrivo a pari punti, proverà a lottare fino in fondo e otterrà presumibilmente una vittoria contro il Terek Grozny, che non ha grandi motivazioni e ha perso cinque delle ultime sette partite.
Probabili formazioni:
TEREK GROZNY: Gorodov, Utsiev, Rodolfo, Semenov, Rybus, Kuzyaev, Adilson, Aissati, Ivanov, Lebedenko, Mbengue.
FK ROSTOV: Dzhanaev, Kalachev, Bastos, Rotenberg, Novoseltsev, Kudryashov, Mogilevets, Gatcan, Noboa, Erokhin, Azmoun.
Il Kuban è reduce da due importantissime vittorie consecutive: ha battuto in rapida successione due squadre di Mosca, la Lokomotiv e la Dinamo, rilanciandosi con decisione nella corsa verso la salvezza. Il club di Krasnodar è ora quintultimo in Russian Premier League e ha una grandissima occasione: ottenendo un successo anche in questo weekend, infatti, sarebbe certo di evitare la retrocessione. L’Ural Ekaterinburg, invece, si presenta all’ultima giornata di campionato senza motivazioni, peraltro dopo aver inanellato risultati tutt’altro che esaltanti: nonostante abbia conquistato appena due punti nelle ultime sette giornate, si trova tranquillamente in ottava posizione e non ha più nulla da chiedere al proprio campionato, perciò rischia seriamente di essere poco concentrato e di subire una sconfitta.
Probabili formazioni:
URAL EKATERINBURG: Zabolotny, Kulakov, Martynovich, Fontanello, Dantsev, Emelyanov, Sapeta, Manucharyan, Korobov, Ryazantsev, Gogniyev.
KUBAN KRASNODAR: Belenov, Zotov, Xandao, Armas, Bugayev, Apodi, Santana, Yakuba, Khubulov, Baldé, Pavlyuchenko.
Altri pronostici:
sabato ore 12:30 FK Krasnodar – Amkar Perm OVER 1.5 (1.20, William Hill)
sabato ore 12:30 Krylya Sovetov – Anzhi Makhachkala 2 (1.83, Bet365)
sabato ore 12:30 Lokomotiv Mosca – Mordovia Saransk X2 (1.60, Bet365)
sabato ore 12:30 Ufa – Spartak Mosca 1X (1.50, Paddy Power)
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