Le informazioni, le probabili formazioni e i pronostici (da prendere con tanta cautela) riguardo le ultime tre partite del campionato spagnolo che contano ancora qualcosa: Getafe, Sporting Gijon e Rayo Vallecano si giocano la “salvezza”, tutte alle 19:30.
Premessa
Molte delle considerazioni fatte sulle partite di quest’ultima domenica di Liga spagnola 2015-2016 tengono in conto l’articolo pubblicato giovedì riguardo la classifica del campionato prima dell’ultima giornata. Il fatto che alcune squadre stiano ancora giocando per raggiungere i loro obiettivi, e che altre invece non abbiano più niente da perdere né da vincere, non autorizza – come clamorosamente dimostrato la settimana scorsa dal Levante – a ritenere sicuri gli esiti di alcune partite. Le diverse motivazioni delle squadre sono solo una parte dei fattori che determinano il risultato di una partita di calcio.
BETIS – GETAFE | domenica ore 19:30
Tra le tre squadre del campionato spagnolo che domenica 15 maggio si giocheranno l’unico posto che assicura la permanenza in prima divisione anche nella prossima stagione, il Getafe è l’unica che può raggiungere questo obiettivo con una vittoria e basta, senza dover badare ai risultati delle altre due. Il Betis, suo avversario, non è in vacanza ma quasi: ha già ottenuto con il pareggio per 1-1 contro il Betis il punto necessario a ottenere la salvezza matematica, e in settimana ha già annunciato l’allenatore per la prossima stagione. A prendere il posto di Juan Merino, a sua volta subentrato quest’anno a Pepe Mel, sarà l’uruguaiano Gustavo Poyet, ex allenatore di Sunderland e AEK Atene.
Il Betis giocherà sicuramente senza il portiere titolare Adán e senza Cejudo, entrambi squalificati. In attacco dovrebbe esserci spazio da titolare per Jorge Molina, settimo miglior marcatore della storia del Betis (77 gol), che lascerà la squadra dopo sei stagioni. E insieme a lui dovrebbe giocare Ruben Castro, che è stato tra l’altro da poco citato in giudizio per molestie dalla sua ex compagna. Sarà anche l’ultima partita che il Betis giocherà allo stadio “Benito Villamarín” prima dei lavori di completa ristrutturazione della curva sud, che cominceranno a luglio, costeranno in totale 15 milioni di euro e incrementeranno la capienza totale dello stadio di oltre seimila posti, portandola a 57 mila posti complessivi (diventerà il quarto stadio spagnolo più grande dopo “Camp Nou”, “Bernabeu” e “Olímpico de la Cartuja”).
Al Getafe mancheranno Vigaray, squalificato, e ancora gli infortunati Lago, Mensah e Víctor Rodríguez. In attacco ci sarà possibilità di scegliere il titolare tra Alvaro Vazquez e Scepovic. Diversi membri della società del Betis, dal presidente ai giocatori, hanno dichiarato in settimana di voler giocare questa partita con il massimo della professionalità (anche perché il Betis, lì a metà classifica, può ancora migliorare la propria posizione e cercare di raggiungerne una che garantisca maggiori entrate in termini di diritti televisivi per la prossima stagione). Ciononostante è piuttosto scontato immaginare che il Getafe sarà motivato ad attaccare per tutta la partita, considerando che eventuali notizie in arrivo dagli altri campi confermeranno molto probabilmente la necessità di vincere.
Le probabili formazioni:
BETIS: Dani Giménez; Molinero, Pezzella, Westermann, Montoya; N’Diaye, Dani Ceballos; Joaquín, Musonda; Jorge Molina, Rubén Castro.
GETAFE: Guaita; Damian Suarez, Vergini, Cala, Miguel Angel (o Pereira); Juan Rodriguez, Medran; Pedro León, Moi Gómez, Sarabia; Alvaro Vazquez.
SPORTING GIJON – VILLARREAL | domenica ore 19:30
Allo Sporting Gijon, costretto a vincere l’ultima partita per ottenere la salvezza, sarebbe certamente tornato più comodo il caso in cui il Villarreal avesse battuto il Liverpool in semifinale di Europa League e affrontasse questa ultima partita di campionato con le riserve. Lo farà lo stesso, molto probabilmente, ma forse ci metterà un impegno comunque maggiore rispetto a quello che riverserebbe su questa partita se mercoledì prossimo dovesse giocarsi una finale di Europa League contro il Siviglia.
I sicuri assenti nello Sporting saranno Nacho Cases, squalificato, e gli infortunati Espinosa, Ndi e Alex Menendez, mentre è quasi certo il recupero di Hernandez in difesa. Nel Villarreal non è ancora noto se Costa e Musacchio saranno di nuovo disponibili in difesa ma è altamente probabile che Marcelino approfitti di questa ultima partita di campionato per dare comunque spazio a chi quest’anno ha giocato meno (Bonera, per esempio). Vale anche per l’attacco, dove Baptistao avrò probabilmente l’ultima occasione di poter mostrare qualcosa di buono in una stagione comunque molto deludente.
Al di là degli aspetti tecnici più specifici, vale per questa partita lo stesso discorso di fondo valido per le altre due considerate in questa pagina: le premesse di classifica e lo squilibrio di motivazioni delle squadre che si affrontano sono tali da rendere molto probabile una serie di risultati altamente improbabile in circostanze normali, e cioè che tutte e tre – Sporting, Getafe e Rayo – possano ottenere una vittoria.
Le probabili formazioni:
SPORTING GIJON: Cuellar; Lora, Luis Rodríguez, Meré, Isma Lopez; Rachid, S. Alvarez; Jony, Halilovic, Carmona; Sanabria.
VILLARREAL: Asenjo; Rukavina, Bailly, Bonera, Marin; Trigueros, Soriano, Castillejo, Samuel García; Baptistao, Adrian Lopez.
RAYO VALLECANO – LEVANTE | domenica ore 19:30
Nelle ultime ore l’interesse principale dei media sportivi spagnoli si è concentrato, più che sulla partita del Rayo contro il Levante, su quella persa per 2-1 dal Rayo la settimana scorsa allo stadio “Anoeta” contro la Real Sociedad. La squadra ha respinto qualsiasi ipotesi di partita truccata, e diversi giocatori, oltre all’allenatore, sono sembrati sinceramente infastiditi non soltanto per le accuse ricevute ma anche per le distrazioni che questa vicenda può potenzialmente provocare nella squadra. E il Rayo non può permettersene neanche una: qualsiasi speranza di restare in prima divisione anche nella prossima stagione implica la necessità di vincere l’ultima partita in casa contro il Levante. (C’è possibilità di salvezza anche con un pareggio, ma si tratta di uno scenario con probabilità minime: dovrebbero intanto perdere sia Sporting Gijon che Getafe).
Le quasi-lacrime di Pablo Hernandez ed Embarba a fine partita contro la Real Sociedad indicano la consapevolezza da parte dei giocatori del Rayo di quanto sia diventato ora difficile ottenere la salvezza. Non dipende più soltanto da loro: se anche una sola tra Sporting Gijon e Getafe vincerà l’ultima partita, per il Rayo sarà finita. E comunque, se il turno di campionato della settimana scorsa insegna qualcosa, il Levante non regalerà niente. Le ultime partite del Rayo in casa sono state relativamente incoraggianti: a parte la sconfitta per 3-2 contro il Real Madrid, il Rayo ha vinto 2-1 contro il Villarreal e 2-0 proprio contro il Getafe, migliorando ulteriormente il suo punteggio in caso (molto improbabile) di classifica avulsa a tre.
Il Levante sarà senza gli infortunati Cuero e Feddal, mentre il Rayo purtroppo concluderà la stagione come ha trascorso gran parte del girone di ritorno: senza un portiere affidabile. Questa partita è probabilmente troppo importante per credere possibile che il Rayo non riesca a vincerla, ma – come per qualsiasi partita del Rayo Vallecano in questa stagione – non è del tutto improbabile che il Levante possa segnare un gol in una qualche fase della partita, e specialmente in caso di arrivo di brutte notizie per il Rayo dagli altri campi.
Le probabili formazioni:
RAYO VALLECANO: Juan Carlos; Quini, Llorente, Crespo, Tito; Trashorras, Jozabed, Pablo Hernandez, Bebé; Miku, Javi Guerra.
LEVANTE: Marino; Pedro Lopez, Medjani, Navarro, Juanfran; Verza, Lerma, Morales, Verdù; Casadesus, Rossi.
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