Settantatreesima edizione degli Internazionali d’Italia. Analizziamo alcune interessanti partite in programma nella giornata di lunedì.
Julien Benneteau è un giocatore esperto e ha un passato da numero 25 del mondo, ma adesso si trova ben oltre la seicentesima posizione della classifica ATP: problemi fisici lo hanno costretto a saltare gran parte dell’attività tennistica nel 2015 e a tornare in campo soltanto all’inizio di questa stagione, peraltro in condizioni ancora non ottimali, come dimostrano i deludenti risultati degli ultimi mesi. Il francese si presenta agli Internazionali d’Italia grazie al ranking protetto, ma rischia di subire una sconfitta di larghe proporzioni nel derby contro Richard Gasquet, peraltro uscito vittorioso da tutti e tre i precedenti.
Sulla terra battuta di Roma, Teliana Pereira potrebbe confermare la propria attitudine a giocare bene su questa superficie, già mostrata ampiamente in alcune occasioni: nella scorsa stagione, in particolare, la brasiliana ha vinto i tornei di Bogotá e Florianopolis. A Roma, Pereira affronta nuovamente Annika Beck, che ha già sfidato e battuto di recente a Rabat, ribadendo una tradizione positiva che la vede adesso complessivamente in vantaggio per 3-1 nel bilancio dei confronti diretti.
Thomaz Bellucci sta attraversando un periodo difficilissimo: ha vinto appena una delle ultime dieci partite disputate, peraltro sfruttando il ritiro di Mikhail Youzhny nel corso del match di primo turno del torneo di Monaco di Baviera. Da tre mesi a questa parte, insomma, il brasiliano ha smarrito tutte le proprie certezze ed è entrato in una crisi profondissima. Ulteriori problemi potrebbero emergere a Roma, dove Bellucci si appresta a giocare contro Gael Monfils, che in questa stagione è approdato in finale a Rotterdam e a Montecarlo, oltre a raggiungere i quarti agli Australian Open, a Indian Wells e a Miami.
Al Foro Italico, nella giornata di lunedì, il programma sul campo centrale si chiude con un match tra due giocatrici che non stanno brillando particolarmente e cercano dunque di rilanciarsi. Ana Ivanovic parte favorita, visto che ha l’opportunità di affrontare un’avversaria contro la quale non ha quasi mai avuto problemi: Anastasia Pavlyuchenkova l’ha infatti sconfitta solo in una circostanza su otto, e cioè a Wuhan nel 2014, quando approfittò del ritiro della ex numero uno del mondo, che era in svantaggio per 7-5 6-5 e lasciò il campo per un infortunio misterioso, considerato da molti un pretesto dietro il quale nascondere il proprio malcontento per essere stata costretta a giocare poche ore dopo aver vinto il torneo di Tokyo.
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