Ecco gli approfondimenti, le probabili formazioni e i pronostici riguardo le tre partite che si giocano domenica in Serie A alle 15:00.
La sconfitta di Udine ha fatto aumentare a sei i punti di svantaggio del Napoli sulla Juventus prima in classifica. Il calendario da qui alla fine del torneo è sulla carta più complicato per il Napoli che dovrà affrontare due difficili trasferte contro Inter e Napoli, ma quanto meno propone per questa giornata un avversario abbordabile come il Verona ultimo in classifica, quello che ci voleva per riprendersi dalla batosta di domenica scorsa e dalla squalifica di quattro giornate di Higuain. Il Verona non andrà preso sotto gamba, la squadra di Delneri vincendo lunedì a Bologna ha dimostrato di non volersi ancora arrendere alla retrocessione e in questa stagione in trasferta ha fermato sul pareggio Roma e Milan. Il Napoli però al San Paolo è una macchina da gol e pur senza il suo fromboliere Higuain contro una squadra non da alta classifica come il Verona dovrebbe ugualmente vincere senza particolari problemi. Il sostituto di Higuain sarà Gabbiadini, che quando è stato chiamato in causa si è fatto sempre trovare pronto e ha giocato buone partite anche in Europa League.
Higuain è un finalizzatore infallibile, ma lo sviluppo del gioco di Sarri nonostante Gabbiadini abbia delle caratteristiche differenti resterà uguale, piuttosto servirà un Jorginho più in palla di quello deludente visto nell’ultima partita contro l’Udinese, e lo stesso discorso vale per Hamsik. Il Napoli ha già vinto due volte in stagione contro il Verona, 2-0 al Bentegodi la partita di andata e 3-0 al San Paolo in Coppa Italia. In casa il Napoli ha vinto 12 partite su 15 segnando ben 34 gol: la combo bet 1 + over 2.5 (in sei delle ultime sette partite in casa il Napoli ha anche subito gol, ma mai più di uno) è a quota 1.57 su Bet365.
Probabili formazioni
NAPOLI: Reina, Hysaj, Albiol, Chiriches, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Gabbiadini, Insigne.
VERONA: Gollini, Pisano, Bianchetti, Samir, Albertazzi, Viviani, Ionita, Wszolek, Gomez, Emanuelson, Pazzini.
L’Udinese si è trasformata, il cambio di allenatore ha portato subito i suoi frutti: con De Canio in panchina al posto di Colantuono sono arrivati quattro punti in due partite molto difficili, in trasferta contro il Sassuolo e in casa contro il Napoli secondo in classifica. De Canio ha lavorato bene sul piano mentale, non ha rivoluzionato il modulo di gioco della squadra e ha dato fiducia a calciatori che con l’ex allenatore era finiti inspiegabilmente in panchina: Widmer, Bruno Fernandes e Zapata.
L’Udinese non ha una squadra da zona retrocessione e le ultime due partite lo hanno evidenziato, il problema era probabilmente rappresentato dallo scarso feeling di Colantuono con parte dello spogliatoio. Contro il Napoli i calciatori dell’Udinese hanno giocato con una voglia e intensità mai vista nel corso della stagione. Per la Sampdoria vale lo stesso discorso dell’Udinese: quella a disposizione di Montella non è una squadra da zona retrocessione, sulla carta è senza dubbio superiore a Carpi e Frosinone eppure in questa stagione maledetta la salvezza non è ancora sicura, anche se il pareggio di Firenze ha ridato fiducia in vista del finale di campionato.
La Sampdoria al momento ha 33 punti, cinque in più di Palermo e Carpi e uno in meno dell’Udinese. Da qui alla fine del campionato il calendario della Sampdoria non è dei più facili, al contrario dell’Udinese che dopo questa partita avrà due partite di fila in casa, una delle quali contro il Chievo. Sarà una partita delicata soprattutto per la Sampdoria che dovrà quanto meno fare un punto e muovere la classifica: difficile immaginare una partita aperta vista l’importanza della posta in palio, motivo per cui l’under 2.5 è da provare.
Probabili formazioni
SAMPDORIA: Viviano, Diakité, Ranocchia, Moisander, De Silvestri, Fernando, Krsticic, Dodò, Alvarez, Soriano, Quagliarella.
UDINESE: Karnezis, Heurtaux, Danilo, Felipe, Widmer, Kuzmanovic, Badu, Hallfredsson, Armero, Thereau, Zapata.
Torino e Atalanta nell’ultimo turno hanno fatto due belle vittorie rispettivamente contro Inter (in trasferta) e Milan (in casa), chiudendo quasi definitivamente il discorso salvezza. Tutte e due le squadre hanno 36 punti, che potrebbero forse già bastare per assicurarsi la permanenza nella massima serie. Certo, per quelle che erano le aspettative di inizio stagione del Torino e per come era andato il girone di andata dell’Atalanta, quello della salvezza è un obiettivo minimo centrato e per questo motivo le due squadre proveranno a chiudere in crescendo la stagione.
L’Atalanta si è risollevata grazie alle ultime due vittorie consecutive che non per caso sono arrivate a Bergamo: il rendimento in trasferta della squadra allenata da Reja è stato parecchio deludente, sono ben sette le partite consecutive senza vittoria.
L’Atalanta farà una partita come al solito difensiva e proverà a portare a casa un punto, sfruttando le difficoltà che ha il Torino nell’imporre il suo gioco contro le squadre che si chiudono bene e che giocano col baricentro basso. L’assenza di Immobile infortunato in tal senso sarà un problema in più: “under 2.5” da provare, sarebbe il quarto consecutivo in trasferta per l’Atalanta.
Probabili formazioni
TORINO: Padelli, Maksimovic, Glik, Moretti, Peres, Benassi, Vives, Baselli, Molinaro, Maxi Lopez, Belotti.
ATALANTA: Sportiello, Masiello, Stendardo, Paletta, Dramè, Cigarini, De Roon, Kurtic, Diamanti, Gomez, Pinilla.
Questo contenuto è stato modificato 10 Aprile 2016 20:07
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