I pronostici, le probabili formazioni e le informazioni minime riguardo le partite delle prime tre squadre in classifica della Liga spagnola – Barcellona, Atletico e Real Madrid – che giocano questo sabato il loro turno di campionato, tra l’andata e il ritorno dei quarti di finale di Champions League.
REAL MADRID – EIBAR | sabato ore 16:00
Dopo aver battuto il Barcellona in casa per 2-1 la settimana scorsa, sabato il Real Madrid affronta in casa una squadra che sa la passa piuttosto male, l’Eibar, nono in classifica ma con una progressione recente da assoluta retrocessione: due pareggi, otto sconfitte e una sola vittoria nelle ultime undici giornate. Chiaramente è un avversario ampiamente alla portata del Real Madrid, che da parte sua però viene dalla batosta di Champions League in trasferta. Mercoledì scorso il Wolfsburg ha inaspettatamente vinto 2-0 la partita di andata dei quarti di Champions League: il ritorno si giocherà martedì prossimo, e non tanto i due gol subiti quanto il fatto di non essere riuscito a segnarne neppure uno in Germania rappresentano per il Real un ostacolo molto serio verso le semifinali di Champions League. In un modo o nell’altro, queste considerazioni potrebbero influire sull’andamento della partita di campionato contro l’Eibar, quantomeno sul piano delle scelte tecniche di Zidane, e vediamo quali.
Il Real farà a meno di Benzema, che martedì è stato sostituito poco prima della fine del primo tempo a causa di una forte contusione al vasto laterale della gamba sinistra subìta in uno scontro con un difensore avversario. A quanto pare, non dovrebbe essere niente di grave, e Benzema dovrebbe poter giocare la partita di ritorno di Champions, mercoledì prossimo, ma per precauzione non è stato convocato per la partita contro l’ Eibar. Questo lascia spazio a uno tra Isco e James Rodriiguez, o anche entrambi, alle spalle di Ronaldo e Bale in un 4-4-2 con gli esterni molto larghi (e Modric e Kroos davanti alla difesa).
A causa della squalifica di Ramos per l’espulsione della giornata scorsa e dell’infortunio di Varane, in difesa ci saranno quasi certamente – oltre a Carvajal esterno al posto di Danilo (pessima partita contro il Wolfsburg) – Pepe e Nacho Fernandez, due centrali che insieme non hanno ancora mai subìto gol in questa stagione: però hanno giocato molto poco insieme, a dirla tutta (solo 5 partite, e tutte contro avversari scarsi o mediocri), e stavolta potrebbero non essere in grado di respingere efficacemente l’Eibar, che in attacco sta crescendo. L’ipotesi che il Real subisca un gol non è da escludere. Sulla mediana, inoltre, non ci sarà Modric, non convocato: Zidane potrebbe valutare di concedere del riposo anche a Kroos, a partita in corso, e a quel punto lasciare dentro Casemiro, che mercoledì scorso non ha giocato bene (il suo posto da titolare nella partita di ritorno è alquanto improbabile). Tra le alternative in attacco c’è anche Mayoral, e in questo caso Zidane non cambierebbe modulo (cioè a centrocampo resterebbe fuori uno tra Rodriguez e Isco). In porta non ci sarà Navas, non convocato neanche lui, e ci sarà Kiko Casilla.
Nell’Eibar rientrano Ramis in difesa e Adrián sulla trequarti, dopo il turno di squalifica scontato nella giornata scorsa, e davanti l’Eibar giocherà quindi con Keko, Adrián e Jota, tutti e tre a supporto della punta unica Borja Bastón. In difesa non c’è Mauro dos Santos, squalificato, assenza che espone maggiormente l’Eibar agli attacchi del Real.
Le probabili formazioni:
REAL MADRID: Navas; Carvajal, Pepe, Nacho, Marcelo; Kroos, Casemiro, Isco, Rodriguez; Ronaldo, Bale.
EIBAR: Riesgo; Capa, Ramis, Pantic, Juncà; Escalante, Dani Garcia; Keko, Adrian, Jota; Borja Baston.
ESPANYOL – ATLETICO MADRID | sabato ore 18:15
Delle tre grandi squadre spagnole che giocano sabato, l’Atletico è quello che ha la partita più difficile: ora come ora, una trasferta al “Cornellà-El Prat” è una delle peggiori che possano capitare. L’Espanyol ha ottenuto due pareggi e due vittorie nelle ultime quattro giornate, e sta cercando di sfruttare tutte le partite in casa per mettere più punti possibile tra sé e la soglia salvezza: ne ha 36, punti, cioè sette in più rispetto alla prima squadra virtualmente salva (il Granada, con 29 punti, uno in più rispetto a Sporting Gijon e Getafe). Trattandosi di una zona della classifica notevolmente affollata, e animata da una concorrenza molto agguerrita, per il momento non c’è moltissimo spazio per considerazioni relative a eventuali motivazioni e appagamenti.
Inoltre, come già detto per il Real Madrid, c’è la Champions di mezzo, che potrebbe influire anche su questa partita: martedì l’Atletico ha perso 2-1 al “Camp Nou” contro il Barcellona, e mercoledì giocherà al “Vicente Calderon” la partita più importante di questa stagione, cercando di capovolgere il risultato dell’andata e accedere alle semifinali (in fondo gli basterebbe – ma mica facile – ottenere lo stesso risultato del ritorno dei quarti del 2014: 1-0). In campionato ci sono sei punti di distanza tra il Barcellona, primo, e l’Atletico, secondo: ha molto più senso investire ogni forza e risorsa nella partita di mercoledì, anche a costo di perdere qualche punto per strada in campionato. Il rischio, semmai, è di perdere il secondo posto in favore del Real, ma con un +13 sulla quarta in classifica il terzo posto è un obiettivo minimo ormai quasi certo, e in ogni caso l’Atletico potrà evitarsi i playoff di Champions della prossima stagione.
Un obiettivo vantaggio per l’Atletico in questo turno di campionato sarà quantomeno l’assenza dello squalificato Hernán Pérez, un centrocampista dell’Espanyol privo di sostituti tecnicamente alla sua altezza in quel ruolo (ha segnato sei gol, solo uno in meno rispetto a Caicedo, attaccante titolare e miglior marcatore della squadra). Restano comunque a disposizione Asensio e Gerard Moreno, gli altri due giocatori da i cui piedi passano le migliori azioni dell’Espanyol. Nell’Atletico è praticamente certa la presenza in attacco di Fernando Torres, dato che in Champions è stato espulso e quindi salterà il ritorno contro il Barcellona.
Le probabili formazioni:
ESPANYOL: Pau Lopez; Javi Lopez; A. Gonzalez, O. Duarte, R. Duarte; Diop, Victor Sanchez, Abraham; Burgui, Asensio, Gerard Moreno.
ATLETICO MADRID: Oblak; Juanfran, Lucas Hernandez, Godin, Filipe Luis; Gabi, Saul Niguez, Carrasco, Koke; Griezmann, Torres.
REAL SOCIEDAD – BARCELLONA | sabato ore 20:30
Pur avendo perso 2-1, martedì scorso al “Camp Nou” l’Atletico Madrid ha tutto sommato fatto una figura migliore del Barcellona: molti commentatori sono concordi nel ritenere che la squadra allenata da Luis Enrique non stia propriamente attraversando il suo miglior momento stagionale (errori in difesa, prevedibilità in attacco), benché si trovi comunque in prima posizione con sei punti di vantaggio e, di fatto, con molte possibilità di qualificarsi per le semifinali di Champions League.
Anche il Barcellona, come l’Atletico, ha una trasferta non facile: nel turno scorso la Real Sociedad – ora in nona posizione con 38 punti, come l’Eibar – ha addirittura battuto il Siviglia 2-1 al “Ramón Sánchez-Pizjuán”, con una partita di grande concretezza nel primo tempo ed eccezionale spirito di sacrificio nel secondo. A centrocampo mancherà Bergara, espulso contro il Siviglia, ma si tratta di una zona del campo in cui Eusebio Sacristán ha un’ampia scelta, di buona qualità: Prieto, Reyes, Illarramendi e Pardo potrebbero reggere il confronto con un centrocampo del Barcellona eventualmente privo dei giocatori che Luis Enrique intende far riposare in vista della trasferta di Champions (Iniesta e Busquets, probabilmente, lasceranno il posto ad Arda Turan e Sergi Roberto). Ben più rilevante, semmai, sarà nella Real Sociedad l’assenza per squalifica del terzino sinistro Yuri, uno dei migliori in questa stagione, soprattutto in fase di attacco (3 assist finora).
In attacco il turnover di Luis Enrique sarà inevitabile, almeno per un terzo: Luis Suárez è squalificato per somma di ammonizioni, e al suo posto dovrebbe giocare Munir.
Le probabili formazioni:
REAL SOCIEDAD: Rulli; Zaldua, Elustondo, Mikel, De La Bella; Illarramendi, Reyes, Prieto; Zurutuza, Oyarzabal, Vela.
BARCELLONA: Bravo; Alves, Piqué, Mascherano, Alba; Sergi Roberto, Rakitic, Turan; Messi, Neymar, Munir.
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