Approfondimenti, probabili formazioni e pronostici riguardo due delle quattro partite dell’andata dei quarti di finale di Europa League i programma giovedì sera alle 21:05.
Borussia Dortmund-Liverpool è una sfida bellissima tra due squadre europee prestigiose, resa ancora più affascinante dal fatto che l’attuale allenatore del Liverpool fino all’anno scorso sedeva sulla panchina del Borussia Dortmund. Jurgen Klopp ha allenato il Borussia Dortmund dalla stagione 2008/2009 a quella passata ed è venerato dai tifosi del club tedesco per avere risollevato le sorti di una squadra che è stata costretta a ripartire da zero a causa di alcuni importanti problemi economici. Nel 2006 il passivo del club ammontava a 140 milioni, motivo per cui la società per ripartire ha rifondato la squadra puntando sul vivaio (di cui il prodotto migliore è stato Gotze) e acquistando sul calciomercato giovani di prospettiva, tagliando il monte ingaggi dei calciatori già in squadra. La crescita rapida è stata possibile grazie al superbo lavoro di Klopp e alle scelte azzeccate di calciomercato con gli acquisti di Lewandowski dal Lech Poznan, Piszczek dallo Zaglebie Lublin, Subotic (dal Mainz), Hummels (dal vivaio del Bayern) e Gundogan dal Bochum.
Tutti calciatori di grande talento che si sono imposti grazie al gioco di Klopp, offensivo, spettacolare e allo stesso tempo efficace. Il modulo di base scelto da Klopp ai tempi del Borussia Dortmund è stato il 4-2-3-1, ma la peculiarità della squadra era quella di pressare sempre in avanti anche una volta perso il possesso del pallone. Rispetto al gioco di Guardiola inoltre, Klopp ha sempre preferito le verticalizzazioni rispetto al possesso palla e al tiki taka.
Con Klopp il Borussia Dortmund ha vinto per due volte il campionato tedesco e ha perso contro il Bayern Monaco una finale di Champions League. L’anno scorso i risultati sono stati molto deludenti e Klopp ha deciso di lasciare la squadra, e nel corso di questa stagione è stato scelto dal Liverpool come sostituto dell’esonerato Rodgers.
Il Borussia Dortmund in sostituzione di Klopp ha scelto – si tratta naturalmente di una combinazione – ancora una volta un allenatore che era stato al Mainz: Tuchel. Pur avendo in comune questo club di provenienza, Tuchel e Klopp sono due allenatori sostanzialmente diversi. Klopp è un trascinatore, è un grande motivatore e carica i suoi calciatori anche dalla panchina con atteggiamenti a volte molto scenici. Tuchel si alza raramente dalla panchina, ed è piuttosto un calcolatore, uno fissato con i modelli matematici e con lo studio delle squadre avversarie. I risultati sono migliorati di tantissimo rispetto all’anno scorso, la squadra non è cambiata poi di tanto (sono arrivati Burki, Castro e Weigl) ma Klopp era stato parecchio sfortunato la passata stagione con i continui infortuni dei suoi calciatori, in particolare Hummels e Reus.
Le statistiche del Borussia Dortmund di Tuchel sono straordinarie, e l’unica sfortuna di questa squadra è quella di trovarsi davanti il Bayern Monaco dei record, motivo per cui vincere la Bundesliga sarà quasi impossibile. Sarebbe davvero un peccato non vincere un trofeo in una stagione così entusiasmante, motivo per cui il Borussia Dortmund farà di tutto per arrivare fino in fondo in Europa League.
Il Borussia Dortmund ha vinto 36 partite su 46 giocate finora, segnando la bellezza di 116 gol. Rispetto alla prima parte di stagione, il numero di gol subiti è diminuito e la fase di non possesso palla è migliorata come dichiarato dallo stesso Tuchel. Nelle prime 13 partite del 2016 il Borussia Dortmund ha mantenuto la porta inviolata in ben dieci occasioni, nelle ultime tre però si sono riproposti problemi a livello difensivo e Burki ha preso gol contro Tottenham, Augsburg e Werder Brema. In particolare il Borussia Dortmund ha rischiato grosso nell’ultimo turno di campionato prendendo due gol dal Werder Brema, ma ancora una volta è venuta fuori la sua straordinaria forza offensiva e alla fine ha vinto 3-2 con gol di Aubameyang, Kagawa e Ramos. Nell’ultimo periodo Ramos è stato spesso decisivo anche entrando a partita in corso e ha fatto 4 gol che sono valsi 12 punti in classifica.
Il Borussia di Tuchel rispetto a quello di Klopp riesce a creare occasioni da gol anche contro le squadre ben chiuse in difesa, è diventato più forte anche nella gestione del pallone. Questo Borussia Dortmund è forse migliore di quello di Klopp, anche se senza dubbio Tuchel ha avuto il vantaggio di trovare una squadra già bella e fatta, mentre il suo predecessore partendo da zero è riuscito a fare un vero e proprio miracolo sportivo.
Questa partita tra Borussia Dortmund e Liverpool sarà dunque anche una bellissima sfida nella sfida tra Tuchel e Klopp, con il primo che parte avvantaggiato per parecchi motivi. Tuchel ha potuto lavorare con i suoi calciatori fin dalla preparazione estiva al contrario di Klopp che è subentrato a stagione in corso e ha dovuto cercare di fare apprendere il suo gioco a dei calciatori con delle caratteristiche che in alcuni casi non si prestano benissimo al suo credo. Più in generale poi la formazione titolare del Borussia Dortmund sembra più competitiva di quella del Liverpool, soprattutto per quanto riguarda la difesa.
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Probabili formazioni
BORUSSIA DORTMUND: Bürki, Piszczek, Hummels, Sokratis, Schmelzer, Weigl, Şahin, Kagawa, Mkhitaryan, Reus, Aubameyang.
LIVERPOOL: Mignolet, Clyne, Lovren, Sakho, Moreno, Henderson, Can, Lallana, Coutinho, Firmino, Sturridge.
Dopo lo Sparta Praga, Braga e Shakhtar Donetsk sono le due squadre che hanno la quota più alta come vincente Europa League negli antepost dei bookmaker. Visto l’accoppiamento nei quarti di finale però almeno una delle due arriverà in semifinale e poi – chissà – potrebbe ripetere l’impresa del Dnipro che l’anno scorso contro ogni previsione iniziale arrivò fino in finale, perdendo poi contro il Siviglia.
Tra Braga e Shakhtar Donetsk sono gli ucraini a essere favoriti per il passaggio del turno, soprattutto per la maggiore esperienza in campo europeo e per quella dell’allenatore Lucescu. Negli ultimi anni lo Shakhtar è stato spesso protagonista in Champions League arrivando in parecchie occasioni alla fase eliminatoria, ultimamente i risultati sono peggiorati anche a causa della particolare situazione politica della città di Donetsk in cui è tuttora in corso una guerra (lo Shakhtar sta giocando tutte le sue partite interne sul campo neutro di L’viv). Dal 2015 in poi sono partiti Fernando, Luiz Adriano, Douglas Costa e nell’ultimo calciomercato invernale anche Alex Teixera, che aveva giocato la prima parte di stagione alla grande, facendo 22 gol su 15 partite in campionato e 3 gol in Champions League. Visto che sul fronte acquisti non ci sono stati grandi nomi la squadra si è inevitabilmente indebolita ma l’ossatura della squadra è rimasta invariata e tanto è bastato per essere competitivi in Europa League, competizione in cui lo Shakhtar ha eliminato due squadre di buon livello come Schalke 04 e Anderlecht.
Il Braga è una squadra di buon livello e lo sta dimostrando anche in campo europeo, soprattutto nelle partite in casa dove è ancora imbattuto in questa stagione (quattro vittorie e un pareggio). Nel suo campionato occupa il quarto posto dietro a Benfica, Sporting Lisbona e Porto. Nell’ultimo turno ha subito una brutta sconfitta per 5-1 contro il Benfica, i cinque gol subiti sono una novità assoluta in questa stagione per questa squadra che fa della solidità difensiva uno dei suoi principali punti di forza. Dopo la batosta di venerdì l’allenatore Paulo Fonseca punterà molto sulla fase difensiva, anche perché nell’ottica del doppio confronto sarebbe molto importante non subire gol in casa o prenderne al massimo uno. Lo Shakhtar Donetsk è una squadra molto pericolosa quando può giocare in contropiede, motivo per cui l’allenatore portoghese non vorrà concedere spazi da attaccare agli avversari e giocherà col baricentro basso.
Sarà una partita molto equilibrata tra due squadre per certi versi simili perché abili nei passaggi e molto tecniche, con la presenza di tanti brasiliani nelle formazioni di entrambe.
Probabili formazioni
BRAGA: Matheus, Baiano, André Pinto, Ricardo Ferreira, Marcelo Goiano, Luíz Carlos, Vukčević, Mauro, Rafa, Pedro Santos, Hassan.
SHAKHTAR DONETSK: Pyatov, Srna, Ordets, Rakitskiy, Ismaily, Stepanenko, Malyshev, Marlos, Kovalenko, Taison, Ferreyra.
Questo contenuto è stato modificato 8 Aprile 2016 09:06
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