Analizziamo alcune interessanti partite che si disputeranno in Florida nelle prossime ore. Gasquet, Zeballos, Simon e Dzumhur sono pronti a sfidare rispettivamente Berdych, Goffin, Pouille e Raonic.
Interessante confronto di stili, tra due giocatori che da anni si sono ormai assestati su buoni livelli di rendimento, pur non essendo mai riusciti a compiere il definitivo salto di qualità. Richard Gasquet ha più talento puro e soprattutto uno splendido rovescio ad una mano, mentre Tomas Berdych punta maggiormente sulla potenza fisica. Il bilancio dei confronti diretti è abbastanza equilibrato: Gasquet è in vantaggio per 7-6 e ha vinto l’ultima sfida, disputata agli US Open nel 2015, ma aveva perso le tre partite immediatamente precedenti. “Over 22.5 games” da provare.
Pochi giorni fa, tutti gli appassionati di tennis attendevano con emozione il match tra Roger Federer e Juan Martin Del Potro, che però non è andato in scena: lo svizzero si è ritirato dal torneo di Miami a causa di un virus ed è stato sostituito dal lucky loser Horacio Zeballos, che ha trovato di fronte a sé un avversario ancora condizionato da problemi al polso ed è riuscito a batterlo, prima di imporsi anche su Fernando Verdasco. Contro David Goffin, però, Zeballos non dovrebbe riuscire a ripetersi: il belga – numero 15 del mondo – ha appena battuto in modo netto Marcel Granollers e Viktor Troicki.
Lucas Pouille è un giovane tennista francese, che nelle scorse ore ha confermato di avere qualità interessanti, già lasciate intravedere in altre circostanze: ha battuto un giocatore affermato e tenace come David Ferrer, dando seguito ai successi ottenuti contro Teimuraz Gabashvili e Guillermo Garcia Lopez e qualificandosi per il quarto turno del torneo di Miami. Pouille è ora atteso dal derby contro Gilles Simon, avversario al quale ha strappato un set nella scorsa primavera al Roland Garros. Anche questo nuovo confronto si preannuncia tutt’altro che banale.
Milos Raonic appare attualmente molto solido. Superati i problemi fisici che lo avevano condizionato per gran parte della scorsa stagione, il canadese sta vivendo un ottimo 2016, durante il quale ha finora perso soltanto due partite: la semifinale degli Australian Open contro Andy Murray e la finale del torneo di Indian Wells, in cui si è arreso di fronte a Novak Djokovic. A Miami, negli ultimi giorni, Damir Dzumhur ha prima approfittato dal ritiro di Rafael Nadal e poi battuto Mikhail Kukushkin, ma adesso il bosniaco sembra destinato a subire una netta sconfitta.