Tre partite in programma nelle prossime ore offrono importanti spunti di riflessione. In campo femminile, Bacsinszky e Kasatkina giocano rispettivamente contro Gasparyan e Halep. Nel tabellone maschile, Dutra Silva sfida Andrey Kuznetsov.
Timea Bacsinszky è stata protagonista di un ottimo 2015, durante il quale è riuscita ad andare oltre ogni aspettativa: ha trionfato ad Acapulco e Monterrey, è arrivata in finale a Shenzhen e a Pechino, ha raggiunto le semifinali al Roland Garros, si è avvicinata alle prime dieci posizioni della classifica mondiale. Negli ultimi mesi, però, la tennista svizzera è calata di rendimento: a Miami – dove esordisce affrontando un’avversaria insidiosa come Margarita Gasparyan, reduce da un convincente successo su Annika Beck – potrebbe andare in difficoltà.
Rogelio Dutra Silva è uno specialista della terra battuta. Nei giorni scorsi, sul cemento all’aperto di Miami, è stato sconfitto in modo netto da Tommy Paul nell’ultimo turno delle qualificazioni: successivamente è stato ripescato in qualità di lucky loser, ma è probabile che la sua fortuna si esaurisca qui, perché il match contro Andrey Kuznetsov – reduce dalle buone prestazioni offerte ad Indian Wells, dove ha battuto Marco Trungelliti e Jérémy Chardy, prima di arrendersi con onore a Stan Wawrinka – appare complicato.
Dopo essere stata lungamente penalizzata da problemi fisici, Simona Halep sembra aver ritrovato una buona condizione. La numero 5 del mondo ha raggiunto i quarti di finale ad Indian Wells, voltando pagina dopo le premature eliminazioni subite agli Australian Open, a Dubai e a Doha. Finalista al Roland Garros nel 2014, Halep è una giocatrice di alto livello, ha ormai acquisito una buona esperienza e parte favorita nei confronti della pur promettente diciottenne Daria Kasatkina, che ha già mostrato ottime qualità, ma adesso deve affrontare un’avversaria non semplice.
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