Le probabili formazioni, i pronostici e le altre cose da sapere riguardo Bayer Leverkusen-Villarreal, Valencia-Athletic Bilbao e Siviglia-Basilea, le partite delle squadra spagnole impegnate negli ottavi di ritorno dell'Europa League.
Le probabili formazioni, i pronostici e le altre cose da sapere riguardo Bayer Leverkusen-Villarreal, Valencia-Athletic Bilbao e Siviglia-Basilea, le partite delle squadra spagnole impegnate negli ottavi di ritorno dell’Europa League.
Dopo il 2-0 ottenuto la settimana scorsa al “Madrigal” nella partita di andata, il Villarreal affronta la partita di ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen da netta squadra favorita per il passaggio del turno. In quella partita, oltre alla ormai consueta solidità difensiva, il Villarreal ha mostrato una “concretezza” sotto porta che nel corso di questa stagione a volte è mancata: Bakambu ha segnato entrambi i gol della partita, e ha confermato il suo buon momento anche domenica nella partita persa 4-2 in trasferta contro il Siviglia (ha segnato lui i due gol anche stavolta).
Sebbene il Villarreal abbia perso le ultime due partite di campionato (contro Las Palmas e Siviglia), nel corso dell’Europa League – ma anche in campionato, fino a qualche settimana fa – la squadra allenata da Marcelino ha più volte dimostrato di essere in grado di vincere anche con vantaggi minimi, e senza necessariamente “amministrare” in modo evidente le forze: spesso ha vinto con un solo gol di scarto, e i sedicesimi di finale sono stati la prova di quanto sia difficile segnargli un gol anche per una squadra fortissima in attacco come il Napoli. Roger Schmidt, allenatore del Bayer Leverkusen, ha rimarcato questo aspetto facendo notare che il Villarreal – e si è visto a Napoli – è in grado di giocare ad alti livelli a prescindere da qualsiasi risultato di parziale vantaggio già acquisito.
Da questo punto di vista c’è da aspettarsi anche stavolta una partita in cui entrambe le squadre cercheranno di segnare almeno un gol: per il Bayer Leverkusen segnarlo subito significherebbe maggiori speranze di fare anche il secondo, nel corso dei novanta minuti, e tirarla ai supplementari; per il Villarreal segnarne uno decreterebbe quasi certamente la qualificazione (a quel punto il Bayer dovrebbe farne quattro).
A complicare gli obiettivi già piuttosto impegnativi del Leverkusen c’è l’assenza del centrale Ömer Toprak, che si è infortunato in uno scontro di gioco nella recente partita di campionato vinta per 1-0 contro l’Amburgo (dopo quattro giornate consecutive senza vittorie). Manca anche il terzino destro Jedvaj, squalificato. Nel Villarreal l’unica assenza “nuova” potrebbe essere quella del portiere Areola, che nel caso sarebbe sostituito da Asenjo: sarebbe un’assenza di non poco conto, e non tanto perché Asenjo non sia bravo, ma perché Areola è probabilmente il vero leader della difesa del Villarreal, tanto più da quando il capitano Musacchio non ha più potuto giocare regolarmente a causa di infortuni. Gli altri assenti, quelli certi, sono appunto gli infortunati che mancano già da alcune settimane: Musacchio, Costa, Samu Garcia e Dos Santos.
Le probabili formazioni:
BAYER LEVERKUSEN: Leno; Henrichs, Papadopoulos, Tah, Wendell; Kramer; Calhanoglu: Bellarabi, Brandt; Chicharito Henrnandez, Kiessling.
VILLARREAL: Asenjo (o Areola); Mario Gaspar, Bonera, Víctor Ruiz, Rukavina; Soriano, Trigueros, Denis Suárez, Castillejo; Soldado, Bakambu.
La settimana scorsa la partita di andata degli ottavi di Europa League tra Valencia e Athletic Bilbao è stata giocata in un campo ai limiti della praticabilità a causa della pioggia battente: grazie a un inserimento e un colpo di testa di Raul Garcia – una sua giocata abbastanza tipica – l’Athletic è comunque riuscito a vincere 1-0 e concretizzare il vantaggio di giocare al “San Mamés”, e sono quindi salite a cinque le vittorie consecutive tra campionato e coppa. L’1-0 è un risultato relativamente rassicurante per l’Athletic (non subire gol in casa all’andata è sempre la cosa più importante) ma che lascia ancora speranze di qualificazione anche al Valencia, una squadra imprevedibile che però – per come sta giocando – non sembra propriamente in grado di capovolgere facilmente il pronostico e passare il turno.
A parte tre vittorie in campionato – e le due larghe, incredibili vittorie nei sedicesimi di Europa League contro il Rapid Vienna – la squadra allenata da Neville per ora non ha ottenuto assolutamente niente di buono. Sostanzialmente, le poche cose buone accadute di recente sono in buona parte merito di Cheryshev, il quale però si è infortunato e non tornerà prima di aprile. L’Athletic Bilbao al “Mestalla” ha vinto 3-1 meno di un mese fa, in campionato, in una partita in cui il Valencia era rimasto “concentrato” per 70 minuti prima di subirne tre in meno di dieci minuti. L’Athletic sta facendo i conti con l’assenza abbastanza pesante di Inaki Williams ma ha beneficiato del ritorno di Raul Garcia, dopo un infortunio, e della preziosa collaborazione di Sabin Merino, un bravo esterno d’attacco di 24 anni per il quale Valverde aveva già manifestato apprezzamento nella primissima parte della stagione, in fase di esperimenti tattici.
Oltre a Cheryshev, nel Valencia mancano Enzo Perez e Cancelo, e non è certa la presenza di Barragan (Siquiera e Bakkali, tra gli altri, non erano stati inseriti nella lista dei giocatori per l’Europa League). L’Athletic invece ha fatto riposare gran parte dei titolari nella partita di campionato vinta domenica contro il Betis, e tutti torneranno in campo per la partita di stasera: Valverde è consapevole che segnare un gol al “Mestalla” girerebbe subito la partita a favore dell’Athletic, probabilmente in modo definitivo, e a questo punterà. Da questo punto di vista il rientro più importante è naturalmente quello di Aduriz, come anche quello dei due mediani Benat e San José, i due principali responsabili delle azioni dell’Athletic in fase di impostazione.
Le probabili formazioni:
VALENCIA: Ryan; Barragan (o Vezo), Abdennour, Mustafi, Gayá; Danilo, Parejo, Andre Gomes; Mina, Feghouli, Negredo.
ATHLETIC BILBAO: Herrerín; De Marcos, Etxeita, Laporte, Balenziaga; San José, Benat; Susaeta, Raul Garcia, Muniain; Aduriz.
Il Siviglia è uscito dallo stadio “St. Jakob Park” senza aver subìto gol dal Basilea ma senza neppure essere riuscito a segnarne almeno uno: il risultato di 0-0 costringere quindi la squadra allenata da Emery a giocarsi il passaggio del turno al “Sánchez Pizjuán”, dove ha recentemente battuto 4-2 il Villarreal (una squadra che di gol solitamente ne prende pochissimi). Occorre battere il Basilea, dato che qualsiasi altro pareggio diverso dallo 0-0 qualificherebbe gli avversari.
Il Siviglia non perde in casa dallo scorso novembre, quando fu battuto dal Manchester City in Champions League; in seguito è stato però capace di battere la Juventus in Champions e di ottenere altre undici vittorie consecutive in campionato, tre in Coppa del Re e una in Europa League. Alcune assenza rilevanti – ma comunque rimediabili – sono nel Siviglia quelle di N’Zonzi, squalificato a causa dell’espulsione ricevuta all’andata, e quelle degli infortunati Vitolo e Konoplyanka, la cui assenza a questo punto rende praticamente certo l’impiego di Reyes e Krohn-Dehli. Molto improbabile è infine l’impiego di Krychowiak e Pareja, teoricamente disponibili ma entrambi da poco guariti da lunghissimi infortuni.
È facile presumere che Emery chiederà alla squadra la massima concentrazione non soltanto perché il risultato dell’andata è uno 0-0, e cioè tutto può ancora succedere, ma perché il Basilea ha dimostrato in questa stagione di non soffrire per niente l’influenza negativa dei tifosi avversari nelle trasferte europee. Nei sedicesimi si è qualificato senza segnare più gol dell’avversario, il Saint-Etienne, ma grazie al fatto di averne segnato due in Francia (è finita 3-2, e poi in Svizzera 2-1). Su sei trasferte europee complessivamente ha vinto quattro volte. La buona notizia per il Basilea è che ci sarà Breel Embolo, assente all’andata per squalifica. Ma le debolezze maggiori in questa partita di ritorno potrebbero manifestarsi in difesa: Lang dovrebbe essere in campo, ma non è ancora chiaro se si sia del tutto ripreso dal lieve infortunio subìto nella partita di andata; Samuel è squalificato per somma di ammonizioni.
Le probabili formazioni:
SIVIGLIA: Rico; Coke, Rami, Kolo, Tremoulinas; Iborra, Cristóforo; Reyes, Banega, Krohn-Dehli; Gameiro.
BASILEA: Vaclík; Lang (o Traoré), Suchý, Hoegh, Safari; Xhaka, Zuffi; Embolo, Delgado, Steffen; Janko.
Questo contenuto è stato modificato 18 Marzo 2016 09:14
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