Ecco gli approfondimenti, le probabili formazioni e i pronostici riguardo le quattro partite che si giocano domenica in Serie A alle 15:00.
Il Carpi nell’ultimo turno contro il Bologna pareggiando 0-0 ha confermato ancora una volta di avere ritrovato una solidità difensiva simile a quella che l’anno scorso valse la promozione in Serie A. Il problema è che a un livello più competitivo diventa più difficile fare gol in contropiede giocando partite esclusivamente difensive, e con soli pareggi non si può pensare di ottenere la salvezza. Il Carpi viene da tre pareggi consecutivi e non vince da otto giornate, motivo per cui la zona salvezza si è allontanata e il Frosinone – che ha vinto tre delle ultime sei partite facendo 10 punti in questo parziale – ha in questo momento ben quattro punti in più, uno in meno del Palermo quartultimo.
Il Carpi per continuare a credere nella salvezza dovrà provare a vincere questa partita, ma non imposterà una gara d’attacco, non è nelle sue corde. Molto probabilmente sarà una sfida lottata a centrocampo, ci sarà grande agonismo e anche nervosismo, visto che si tratta di una delicata sfida salvezza, ma di gol – soprattutto nel primo tempo – difficilmente se ne vedranno. Il Frosinone ha la peggiore difesa del campionato ma in tre delle ultime sei partite ha mantenuto la porta inviolata e sta dando la sensazione di avere trovato una giusta quadratura a livello tattico. Carpi e Frosinone non sono cambiate poi così tanto rispetto alle squadre che l’anno scorso hanno conquistato la promozione in Serie A: il precedente della passata stagione in casa del Carpi finì 0-0, altro motivo in più per puntare sull’under 2.5.
Probabili formazioni
CARPI: Belec, Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Letizia, Pasciuti, Crimi, Bianco, Lollo, Mancosu, Di Gaudio.
FROSINONE: Leali, Rosi, Ajeti, M. Ciofani, Pavlovic, Gori, Sammarco, Frara, Kragl, Dionisi, D. Ciofani.
UNDER 2.5 (1.66, Bet365)
OVER 6.5 CARTELLINI (1.83, Bet365)
Il Verona ha perso l’ultima partita di campionato in casa contro la Sampdoria col risultato di 3-0, un risultato che ha condannato ormai definitivamente l’Hellas alla retrocessione. Già le speranze dopo avere finito il girone di andata senza vittorie erano assai ridotte, ma con Delneri in panchina il rendimento era migliorato e il Verona era riuscito anche a fare risultati positivi tra cui il pareggio a San Siro contro il Milan e all’Olimpico contro la Roma. Gli attuali nove punti di svantaggio dalla quartultima a dieci giornate dalla fine del campionato non permettono più di sperare nella salvezza, il Verona ci proverà fino a quando non arriverà la condanna dell’aritmetica ma sarà difficile reagire alla batosta della scorsa settimana in una partita complicata come questa in trasferta contro la Fiorentina.
La Fiorentina ha sempre fatto almeno un gol nelle partite giocate in casa, mentre il Verona non ha mai vinto in trasferta finora. L’assenza dell’esperto Moras in difesa contro una squadra organizzata in attacco come la Fiorentina è un motivo in più per puntare sull’over oltre che sulla scontata vittoria dei viola.
La Fiorentina inoltre è la squadra che in percentuale ha vinto più partite in casa dopo essere andata in vantaggio (il 91%), mentre il Verona si è portato avanti nel punteggio appena una volta in trasferta, meno di ogni altra squadra in Serie A: queste statistiche fanno pensare anche all’opportunità di alzare la quota dell’1 puntando sull’1/1 parziale/finale.
Probabili formazioni
FIORENTINA: Tatarusanu, Roncaglia, Rodriguez, Astori, Bernardeschi, Marcos Alonso, Tino Costa, Borja Valero, Ilicic, Tello, Kalinic.
VERONA: Gollini, Gilberto, Bianchetti, Helander, Pisano, Wszolek, Marrone, Ionita, Siligardi, Pazzini, Toni.
1/1 PARZIALE/FINALE (1.83, Bet365)
OVER 2.5 (1.65, Bet365)
Il Genoa nell’ultimo turno di campionato ha vinto una partita importantissima contro l’Empoli, tre punti che hanno migliorato la classifica, anche se la contemporanea vittoria del Frosinone ha mantenuto invariato il vantaggio sulla terzultima. Gli attuali cinque punti di vantaggio sulla zona retrocessione non permettono ancora di dormire sonni tranquilli, e così ci sarà bisogno di continuità soprattutto in casa – dove è imbattuto da cinque partite di campionato, in cui ha subito un solo gol – per raggiungere il prima possibile la quota salvezza.
Battere il Torino – che pure è in difficoltà visto il pessimo rendimento dell’ultimo periodo – non sarà però semplice. I problemi in attacco dopo la partenza di Perotti e l’infortunio del fromboliere Pavoletti sono evidenti, l’impatto di Matavz è stato deludente e Gasperini è stato costretto addirittura a rispolverare Pandev, che a inizio campionato era stato tra i più deludenti e che ancora non sembra essersi ripreso sul piano fisico. Il Torino in attacco sta messo meglio con Belotti e Immobile, che hanno subito trovato una buona intesa e che hanno partecipato attivamente tra assist e gol a 11 delle ultime 12 reti in campionato.
Il Genoa ben conoscendo i suoi attuali limiti offensivi cercherà ancora una volta di mantenere la porta inviolata, giocando con la solita grande intensità agonistica e puntando sul pressing a centrocampo. Sarà una partita probabilmente bloccata, il Torino nel corso di questo campionato ha sempre sofferto a creare gioco contro le squadre ben chiuse in difesa, motivo per cui l’under è da provare, con il pareggio come alternativa: il punto in fondo starebbe bene a tutte e due in questo particolare momento del campionato.
Probabili formazioni
GENOA: Perin, Burdisso, Izzo, De Maio, Ansaldi, Laxalt, Rincon, Rigoni, Dzemaili, Cerci, Pandev.
TORINO: Padelli, Maksimovic, Glik, Moretti, Bruno Peres, Benassi, Molinaro, Baselli, Vives, Belotti, Immobile.
X (3.00, Bet365)
La vittoria contro il Verona due giornate fa aveva illuso l’Udinese che la salvezza fosse ormai conquistata, la brutta sconfitta – meritata – contro il Frosinone ha ancora una volta messo in mostra i limiti di questa squadra che rischia grosso a questo punto della stagione. L’allenatore Colantuono non è mai riuscito a dare un gioco a livello offensivo alla sua squadra. Colantuono ha costruito le sue fortune da allenatore all’Atalanta puntando sul 3-5-2, il problema è che in questo schema servono due esterni di centrocampo molto forti e un attaccante centrale abile nel gioco aereo. Tutti gli esterni fin qui utilizzati hanno deluso per rendimento, mentre in attacco Duvan Zapata è stato a lungo infortunato e quando è rientrato ha fatto più danni che altro.
Colantuono non è ancora riuscito a trovare un’alternativa valida di gioco e il problema è che la squadra non è mai stata solida nella fase difensiva in stagione. Fare punti contro la Roma sarà molto difficile: gli avversari da quando Spalletti ha sostituito Rudi Garcia hanno ritrovato gioco e risultati, le ultime sette vittorie consecutive non sono arrivate per caso e in questo parziale i giallorossi hanno anche il migliore attacco del torneo con ben 22 gol fatti. La sconfitta subita in settimana contro il Real Madrid non dovrebbe dare nessun contraccolpo a livello psicologico, visto che l’eliminazione era assai probabile dopo la sconfitta per 2-0 nella partita di andata, anzi la Roma al “Santiago Bernabeu” ha fatto vedere ancora una volta ottime cose, peccando però in fase realizzativa. L’unica speranza per l’Udinese di fare punti è che Dzeko e Salah ripetano gli errori di Madrid: difficile, visto che soprattutto Dzeko sarà molto motivato dopo le parole in conferenza stampa dell’allenatore Spalletti, che gli ha fato piena fiducia assicurandogli un posto da titolare.
Probabili formazioni
UDINESE: Karnezis, Widmer, Heurtaux, Danilo, Adnan, Kuzmanovic, Edenilson, Hallfredsson, Badu, Bruno Fernandes, Thereau.
ROMA: Szczesny, Florenzi, Zukanovic, Manolas, Digne, De Rossi, Nainggolan, Perotti, Dzeko, Salah, El Shaarawy.
X2 + OVER 1.5 (1.54, Eurobet)
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