Le probabili formazioni, i pronostici e le cose importanti da sapere riguardo le tre partite di domenica pomeriggio nel campionato spagnolo: Siviglia-Villarreal, Athletic Bilbao-Betis e Las Palmas-Real Madrid.
SIVIGLIA – VILLARREAL | ore 16:00
Siviglia e Villarreal vengono entrambe da una partita di andata degli ottavi di finale di Europa League di cui possono ritenersi soddisfatti: il Siviglia ha pareggiato 0-0 al “St. Jakob-Park” di Basilea, un campo più difficile di quanto si creda comunemente; e il Villarreal ha agevolmente battuto 2-0 in casa il Bayer Leverkusen, grazie a due gol di un Bakambu finalmente in buona forma. Giocheranno le partite di ritorno giovedì prossimo, con buone probabilità di passare il turno; ma la partita di questo turno di campionato è troppo importante perché Siviglia e Villarreal possano valutare di lasciare qualche titolare a riposo. Inoltre il Siviglia in Europa League non potrà schierare N’Zonzi, espulso negli ultimi minuti della partita contro il Basilea e quindi squalificato per il ritorno: questo avvalora l’ipotesi del suo impiego dal primo minuto contro il Villarreal.
Chi mancherà certamente nel Villarreal sarà Soldado, squalificato per somma di ammonizioni: al suo posto quasi certamente giocherà Baptistao, che però nei pochi minuti in cui ha giocato contro il Basilea – prendendo proprio il posto di Soldado – non è stato pienamente convincente. A questa assenza si aggiungono quelle di Musacchio e Jaume Costa in difesa, che ancora non hanno recuperato dai loro recenti infortuni.
Villarreal (4° posto in classifica) e Siviglia (5°) sono divise da otto punti: si tratta di un margine piuttosto ampio, che non è detto che il Siviglia riuscirebbe a colmare anche in caso di vittoria in questo scontro diretto. Una sconfitta lo allontanerebbe forse definitivamente dal quarto posto e quindi, tutto sommato, al Villarreal un pareggio andrebbe benissimo, date anche le recenti assenze tra i titolari (sempre meglio dell’anno scorso, comunque). Sarebbe un margine ancora più ampio se la settimana scorsa il Villarreal non avesse clamorosamente perso al “Madrigal” 1-0 contro il Las Palmas.
Pur essendo forse una squadra meno completa e globalmente meno forte rispetto alla passata stagione, il Siviglia è tornato a essere – specialmente in casa – una squadra tostissima da battere. Ha inoltre una rosa con giocatori di qualità anche tra le cosiddette seconde linee (Reyes e Carriço dovrebbero prendere il posto di Vitolo e Cristóforo, rispetto alla partita di coppa). Lo stesso Llorente, dopo un iniziale periodo di adattamento, quando è stato impiegato da Emery ha quasi sempre fatto bene il suo lavoro.
Le probabili formazioni:
SIVIGLIA: Sergio Rico; Mariano Ferreira; Rami, Kolo, Tremoulinas; Carrico, N’Zonzi; Reyes, Banega, Krohn-Dehli; Gameiro.
VILLARREAL: Areola; Mario Gaspar; Bonera, V. Ruiz, Bailly; Soriano, Trigueros; Castillejo, Denis Suarez; Bakambu, Baptistao.
ATHLETIC BILBAO – BETIS | ore 18:15
L’Atlhetic Bilbao è attualmente una delle squadre più in forma del campionato spagnolo. Il ritorno in campo di Raul Garcia ha fornito alla squadra allenata da Valverde le soluzioni tattiche per rimediare al recente infortunio di Inaki Williams, che a sua volta aveva giocato benissimo nel periodo di assenza di Raul Garcia. Resta il rammarico di non sapere quanto l’Athletic Bilbao sarebbe stato in grado di combinare senza questi due infortuni, considerando che la rosa non ha numerose alternative di fronte ad assenze del genere. Nonostante tutto, al momento l’Athletic si trova in sesta posizione in classifica con 44 punti, uno solo in meno rispetto al Siviglia e quindi in piena corsa per un posto nella prossima edizione della Europa League.
Nelle ultime tre partite di campionato ha battuto Valencia, Deportivo La Coruna e Sporting Gijon segnando sempre almeno due gol a partita. Giovedì scorso, sotto una pioggia interminabile e su un campo che pareva una piscina, è riuscito a battere un’altra volta il Valencia, 1-0, grazie a un gol di testa di Raul Garcia. Chi è sembrato insolitamente molto impreciso, per una volta, è stato Aduriz, che ha avuto almeno un paio di facili occasioni da gol ma non ha saputo concretizzarle.
Domenica l’Athletic giocherà di nuovo in casa una partita da seguire con attenzione, contro una squadra che a sua volta – dopo un deludente girone di andata – sta giocando bene e ottenendo ottimi risultati: il Real Betis, che ha vinto le ultime due partite e non ne perde una da sei giornate. Quella ottenuta domenica scorsa in casa contro il Granada è ancora più meritevole, per come è arrivata. Dopo mezz’ora Juan Merino ha dovuto sostituire Cejudo, infortunato, e ha messo Molina, assumendosi un gran rischio, tatticamente (c’era già Ruben Castro in attacco). All’inizio del secondo tempo è stato espulso Vargas per doppia ammonizione, e il Betis ha dovuto giocare tutto un tempo in dieci e con un solo altro cambio a disposizione. Poco prima infatti era entrato Joaquín, che a cinque minuti dalla fine della partita ha calciato con precisione il calcio d’angolo da cui il Betis ha segnato il gol del vantaggio (gran stacco di testa di N’Diaye). A quel punto il Granada si è sbilanciato e ha preso anche il secondo, a tempo scaduto, grazie a una punizione di Ruben Castro (non proprio imparabile, ma in porta intanto c’era Biraghi, il terzino in prestito dall’Inter, perché Andres Fernandez era stato espulso e avevano finito le sostituzioni a disposizione).
Per quanto stanno mostrando in campo (nelle ultime tre partite sette gol segnati il Betis e nove gol segnati l’Athletic), il pronostico più attendibile è che entrambe le squadre riescano a segnarne almeno uno a testa. L’ottimo stato di forma del Betis e la possibile stanchezza di alcuni giocatori dell’Athletic (e la non completa affidabilità della difesa) stavolta inducono a non andarci troppo sicuri, su una vittoria che l’Athletic sarebbe in teoria ampiamente in grado di ottenere.
Le probabili formazioni:
ATHLETIC BILBAO: Iraizoz; De Marcos, Etxeita, Laporte, Lekue; San José, Benat; Sabin Merino, Muniain, Raul Garcia; Aduriz.
BETIS: Adan; Montoya, Pezzella, Bruno, Molinero; Petros, N’Diaye; Ceballos, Musonda, Fabián (o Joaquin); Ruben Castro.
LAS PALMAS – REAL MADRID | ore 20:30
Sembrerebbe eccessivo dirlo dopo un 7-1 contro il Celta Vigo, ma il Real Madrid gioca in questa ventinovesima giornata di campionato una delle trasferte più complicate che potessero capitargli, tra le cosiddette “piccole” squadre. Giocherà a Gran Canaria contro il Las Palmas, dove il Barcellona – per capirci sul buon momento del Las Palmas – due settimane fa ha vinto “soltanto” 2-1 e, in diverse fasi della partita, ha rischiato di non vincere affatto (anche nei minuti finali Willian José è andato vicinissimo al 2-2). Inoltre – ed è l’altra metà di discorso da tenere in considerazione – la settimana scorsa il Real Madrid ha giocato in verità un primo tempo abbastanza deludente, in cui è emerso in modo ancora più palese la dipendenza della squadra dalle iniziative di Cristiano Ronaldo (specialmente in assenza di Bale, che nel frattempo è rientrato dal suo infortunio).
Il Las Palmas viene da tre vittorie consecutive: 1-0 in trasferta contro l’Eibar, 4-0 in casa contro il Getafe e 1-0 in trasferta addirittura contro il Villarreal, in una partita che ha giocato con grande disciplina (certo, anche un po’ di fortuna: Bakambu ha sbagliato almeno due gol quasi fatti). È come se da alcune settimane i giocatori allenati da Quique Setién avessero realizzato che da difendere c’è ben poco: in questo momento il Las Palmas è in quindicesima posizione in classifica con 30 punti, quattro in più rispetto alla terzultima. Tra gli assenti per infortunio ci sono ancora Wakaso, Javi Castellano, Vicente Gomez e Hernan Santan, ma quantomeno sono di nuovo disponibili Aythami Artiles in difesa e Roque Mesa a centrocampo.
Nel Real Madrid – che in settimana ha battuto la Roma 2-0 al “Bernabeu” – non manca nessuno a parte Benzema, che si rivedrà in campo tra almeno un paio di settimane. Tra quelli nuovamente disponibili ci sono Carvajal e Varane, che però non è detto che parta titolare, vista la buona prestazione di Pepe contro il Celta Vigo (ha segnato su palla inattiva proprio alla fine del primo tempo il gol del vantaggio per il Real). Eppure, anche in un secondo tempo sostanzialmente dominato, la settimana scorsa il Real è riuscito a prendere un gol a causa di una distrazione della linea difensiva piazzata addirittura a metà campo. Nelle partite delle ultime tre settimane – e anche prima, come ad esempio contro il Celta Vigo, battuto 2-1 – il Las Palmas ha dimostrato di essere in grado di far gol anche a squadre molto più forti ma con difese imperfette, come il Barcellona.
Le probabili formazioni:
LAS PALMAS: Varas; D. Garcia, Aythami (o Lemos), Bigas, Garrido; Montoro; Roque Mesa, Momo, Viera, El Zhar; Willian José.
REAL MADRID: Navas; Carvajal, Pepe, Ramos, Marcelo; Kroos, Isco, Modric; Ronaldo, Bale, Mayoral.
I commenti sono chiusi.