Ecco gli approfondimenti, le probabili formazioni e i pronostici riguardo le cinque partite che si giocano domenica in Serie A alle 15:00.
Negli ultimi anni la Juventus è riuscita a vincere a Bergamo anche quando l’Atalanta giocava su alti livelli soprattutto in casa: l’ultima vittoria dell’Atalanta contro la Juventus in Serie A risale addirittura al febbraio 2001, da allora 20 vittorie dei bianconeri e due pareggi. La tradizione è più che positiva: la Juventus segna da 26 partite consecutive contro l’Atalanta in Serie A – in questo parziale sono 59 i gol fatti (in media 2.3 a partita) –, e la Juventus è la squadra contro cui l’Atalanta ha perso più partite in Serie A (61) e subito più gol (197).
Se l’Atalanta anche nei suoi momenti migliori non è mai riuscita a impensierire negli ultimi anni la Juventus, figuriamoci adesso che si trova nel suo periodo peggiore in serie A dell’ultimo decennio: non vince una partita da ben 12 giornate di campionato, è il digiuno più lungo di vittorie in una singola stagione dal mese di dicembre del 2004.
Le cessioni di Grassi e Maxi Moralez nel corso del calciomercato invernale hanno pesato in negativo, in più in questa partita mancheranno i due frombolieri della squadra e cioè il “Papu” Gomez e Pinilla. Fare gol alla Juventus in queste condizioni non sarà facile: Buffon non subisce gol da otto partite di campionato, e da quando sono arrivati nel corso del calciomercato invernale Diamanti e Borriello non sono riusciti a risollevare la squadra. L’Atalanta nelle ultime diciassette giornate di campionato in ben otto occasioni è rimasta a secco, a conferma delle sue attuali difficoltà in fase offensiva. Reja aveva impostato un calcio difensivo e sfruttava la velocità di Maxi Moralez e Gomez nelle ripartenze. Senza questi due calciatori è molto difficile essere pericolosi in contropiede, Diamanti e Borriello hanno caratteristiche del tutto diverse e contro la Juventus la sensazione è che il massimo ottenibile sarebbe un pareggio per 0-0.
La classifica dell’Atalanta grazie all’ottimo inizio di campionato è ancora relativamente tranquilla, anche se da qui alla fine del torneo qualche punto andrà pure fatto. Difficilmente l’Atalanta riuscirà a farlo contro la Juventus, a caccia di tre punti per lo scudetto e decisa a dimostrare che la brutta ma indolore sconfitta per 3-0 contro l’Inter in Coppa Italia è stata solo casuale e dovuta a una mancanza di concentrazione per il risultato dell’andata.
Probabili formazioni
ATALANTA: Sportiello, Toloi, Masiello, Paletta, Conti, Dramè, Kurtic, De Roon, Cigarini, Diamanti, Borriello.
JUVENTUS: Buffon, Rugani, Barzagli, Bonucci, Lichtsteiner, Khedira, Marchisio, Pogba, Evra, Mandzukic, Dybala.
Il Carpi rispetto al girone di andata sta mettendo in mostra una buona organizzazione tattica in fase difensiva, ma se in Serie B con questa squadra le vittorie arrivavano puntuali grazie anche alle ottime ripartenze che spesso vedevano come protagonista Mbakogu, in questa stagione la manovra d’attacco è stata insufficiente. La squadra dà la sensazione di entrare in campo per difendere lo 0-0 (risultato finale uscito un paio di volte nell’ultimo periodo) senza attaccare con convinzione. In questo senso non è un caso se l’ultimo gol fatto dal Carpi nel primo tempo è datato 17 gennaio: da allora i successivi sei gol sono stati tutti segnati nei secondi tempi, spesso in situazione di svantaggio.
L’allenatore del Carpi Castori non sembra intenzionato a cambiare stile di gioco alla sua squadra, e così il Bologna che nelle ultime tre partite non ha subito gol dovrebbe riuscire nel primo tempo a controllare agevolmente la fase difensiva. Il problema sarà segnare al Carpi, a cui va dato comunque atto di difendere molto bene per il potenziale che ha a disposizione.
Alla lunga la maggiore qualità tecnica del Bologna – che da quando ha Donadoni come allenatore viaggia a una media punti quasi da zona Champions League – dovrebbe spuntarla: l’esperienza di Mirante e Gastaldello, il talento dei giovani Masina, Donsah e Diawara, la qualità di Mounier e Giaccherini e il senso del gol di Destro (questi ultimi due desiderosi di conquistarsi una chiamata in nazionale per l’Europeo) consigliano di provare il segno “1”.
Probabili formazioni
BOLOGNA: Mirante, Mbaye, Maietta, Masina, Gastaldello, Donsah, Diawara, Taider, Destro, Mounier, Giaccherini.
CARPI: Belec, Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Letizia, Pasciuti, Crimi, Bianco, Lollo, Verdi, Lasagna.
La vittoria nell’ultimo turno di campionato in casa contro il Verona è stata di fondamentale importanza per l’Udinese che ha aumentato a sette i punti di vantaggio sulla zona retrocessione ritrovando un po’ di tranquillità. In questa trasferta contro il Frosinone terzultimo in classifica anche un pareggio andrebbe bene in chiave salvezza. Colantuno è consapevole che con una vittoria chiuderebbe definitivamente i conti, ma non sottovaluterà il Frosinone che in casa ha fatto finora molto bene, totalizzando ben 18 dei sui attuali 23 punti in campionato.
Il Frosinone avrebbe bisogno dei tre punti per riaprire il discorso salvezza, ma non è in grado di giocare una partita d’attacco né può permetterselo, visto che ha la difesa più battuta del campionato e di fronte avrà calciatori di qualità come Di Natale e Thereau. Il Frosinone punterà come al solito sulla fase difensiva e sull’agonismo, l’Udinese non si tirerà indietro e vista l’importanza della partita non è da escludere un alto numero di ammoniti e un basso numero di gol.
Il Frosinone ha fatto quattro “under 2.5” nelle ultime quattro partite giocate in casa, l’Udinese ne ha fatti cinque nelle ultime sei partite di campionato: sarà molto probabilmente una partita con pochi gol, soprattutto nel primo tempo.
Probabili formazioni
FROSINONE: Leali, Rosi, Ajeti, Blanchard, Pavlovic, Gori, Paganini, Frara, Kragi, Dionisi, D. Ciofani.
UDINESE: Karnezis, Piris, Felipe, Danilo, Adnan, Kuzmanovic, Guilherme, Badu, Bruno Fernandes, Thereau, Di Natale.
Il Genoa sta attraversando un periodo difficile, la cessione di Perotti nel corso del calciomercato invernale ha pesantemente limitato le opzioni offensive a disposizione dell’allenatore Gasperini che nell’ultimo periodo ha dovuto fare per giunta a meno del suo fromboliere Pavoletti. Nelle ultime sette partite di Serie A il Genoa ha vinto una sola volta restando a secco in ben quattro occasioni. C’è però da notare come il rendimento in casa sia nuovamente migliorato e tornato ai livelli di inizio stagione, nelle ultime quattro partite a Marassi il Genoa è imbattuto e ha subito un solo gol in questo parziale.
La situazione di classifica del Genoa è ancora preoccupante, il vantaggio di cinque punti sulla zona retrocessione non lascia tranquilli, questa è una partita assolutamente da vincere approfittando delle attuali difficoltà dell’avversario, l’Empoli, che ha perso le ultime tre partite e non ha vinto mai vinto nelle ultime otto giornate di campionato. La classifica dell’Empoli è però più che tranquilla, con gli attuali 34 punti è già salvo. Ultimamente la fase difensiva ha lasciato a desiderare, l’Empoli prova sempre a giocare un calcio offensivo anche contro le “grandi”, ma la cessione di Barba, l’infortunio di Costa e la squalifica di Tonelli e Mario Rui privano l’allenatore di tre quarti della difesa titolare. Il Genoa – che avrà probabilmente anche più motivazioni degli avversari vista la situazione di classifica – parte anche per questo motivo favorito.
Probabili formazioni
GENOA: Perin, Burdisso, Izzo, De Maio, Ansaldi, Laxalt, Rincon, Rigoni, Cerci, Pandev, Suso.
EMPOLI: Skorupski, Laurini, Cosic, Ariaudo, Zambelli, Zielinski, Paredes, Croce, Saponara, Pucciarelli, Maccarone.
Questa sarà una partita molto difficile per il Milan, contro un’avversaria che negli ultimi anni le ha sempre creato più di un grattacapo. Il Milan è la squadra contro cui il Sassuolo ha fatto più punti da quando è salito in Serie A, tutti i precedenti sono stati all’insegna del “gol” e l’attaccante Domenico Berardi quando vede rossonero si scatena: già otto gol fatti al Milan su cinque partite in cui lo ha affrontato.
Stavolta però non dovrebbe essere una partita da goleada, questo è il Milan più quadrato che il Sassuolo affronterà da quando gioca in Serie A, col 4-4-2 Mihajlovic ha trovato un’ottima solidità difensiva e grazie anche alle parate di Donnarumma – che però proprio nella partita di andata contro il Sassuolo sulla punizione di Berardi commise forse il suo errore più grave da quando è titolare – ha subito solo tre gol nelle ultime sei giornate di campionato.
Il Milan è imbattuto da nove partite consecutive di campionato e va in gol da nove giornate di fila, vincere contro il Sassuolo non sarà però semplice. La squadra allenata da Di Francesco sta giocando un ottimo campionato e contro le grandi ha fatto sempre ottime partite, riuscendo a battere in casa sia la Juventus che il Napoli, le prime due squadre in classifica. Nell’ultimo turno ha espugnato l’Olimpico e oltre a Berardi anche Defrel è tornato a fare gol con regolarità, un motivo di preoccupazione in più per il Milan assieme al rientro dopo la squalifica di Missiroli.
Probabili formazioni
SASSUOLO: Consigli, Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Missiroli, Magnanelli, Duncan, Berardi, Defrel, Sansone.
MILAN: Donnarumma, De Sciglio, Alex, Romagnoli, Antonelli, Bertolacci, Honda, Kucka, Bonaventura, Bacca, Menez.
Questo contenuto è stato modificato 5 Marzo 2016 13:03
Serie B, la capolista Pisa è impegnata nel derby toscano con la Carrarese mentre il…
Messaggio strappalacrime per Sinner, il campione azzurro colpisce di nuovo nel segno. Ecco le parole…
Milan-Juventus è una partita valida per la tredicesima giornata di Serie A e si gioca…
Parma-Atalanta è una partita della tredicesima giornata di Serie A e si gioca sabato alle…
Verona-Inter è una partita della tredicesima giornata di Serie A e si gioca sabato alle…
Premier League, l'Arsenal cercherà di mettere fine ad un digiuno di vittorie che in campionato…