Europa League: Rapid Vienna-Valencia, Athletic Bilbao-Marsiglia e Molde-Siviglia

Le probabili formazioni, i pronostici e le considerazioni da fare riguardo le partite di ritorno dei sedicesimi di Europa League di tre squadre spagnole (Valencia, Athletic Bilbao e Siviglia) che hanno già cospicue possibilità di accedere agli ottavi.

Valencia-Rapid Vienna è stata senza dubbio la più sorprendente delle partite di andata dei sedicesimi di finale di Europa League giocati dalle quattro squadre spagnole. Non tanto perché il Valencia abbia vinto – poteva starci, per quanto incerto fosse – ma perché dopo 35 minuti il Valencia stava già 5-0: un primo tempo a senso unico, contro un avversario che nella fase a gruppi aveva fatto ottime cose. Molti dei gol sono peraltro arrivati da situazioni di gioco molto simili (sembravano tutti replay dello stesso gol, a momenti): cross dalle fasce da parte di Santi Mina, in uno stato di forma semplicemente strepitoso (e viene da chiedersi come abbia finora potuto non essere schierato titolare lui, sempre, in una stagione in cui a turno hanno comunque sbagliato un po’ tutti, e non solo lui).

Alcuni hanno attribuito i meriti di questa inattesa, apparente “resurrezione” sportiva del Valencia al recente arrivo di Pako Ayestaran – storico assistente di Benitez con Valencia e Liverpool – come aiutante di Neville in panchina. Chiaramente è una forzatura, ma è indubbio che l’esperienza e le competenze di Pako – fosse anche solo sul piano linguistico, di mediazione dei messaggi di Neville per i giocatori – stiano già tornando utili alla squadra. E domenica scorsa, infatti, è anche arrivata la vittoria in trasferta per 2-1 contro il Granada, in una partita per niente facile e scontata. Contando anche la vittoria contro l’Espanyol due settimane fa, sono tre vittorie di fila, giunte quando in molti davano per imminente la fine anticipata dell’esperienza di Neville al Valencia.

Dato il risultato confortante dell’andata – e data la necessità di dare riposo a qualche titolare in vista dell’importante partita di domenica prossima contro l’Athletic Bilbao (è uno scontro per l’Europa League della prossima stagione) – in campo per il Valencia dovrebbero scendere quelli che finora hanno giocato meno, tra cui alcuni tornati disponibili da poco dopo un lungo infortunio. Non ci saranno, sicuramente, Alcácer, Abdennour, Bakkali e Siqueira, infortunati, e Neville non ha convocato Diego Alves, Enzo Pérez, André Gomes, Cancelo e Cheryshev. Santi Mina ha per giunta un lieve fastidio al tendine di un ginocchio. È stato detto che Neville, in un primo momento, avesse addirittura valutato la possibilità di schierare qualche giocatore delle giovanili, dopo la delusione per l’ingiusta eliminazione dalla Youth League, ma sembra un’ipotesi un po’ troppo avventata.

Di certo il Rapid Vienna tenterà quantomeno di uscire dal torneo dando di sé un’immagine migliore di quella mostrata all’andata, e basterà molto poco per riuscirci.

Le probabili formazioni:
RAPID VIENNA: Strebinger; Pavelic, Sonnleitner, Hofmann, Stangl; Grahovac; Schwab, Murg, Schobesberger; Jelic.
VALENCIA: Ryan; Barragán, Vezo, Mustafi, Gayá; Danilo, Zahibo, Villalba; Piatti, Rodrigo, Negredo.

L’Athletic Bilbao affronta la partita di ritorno dei sedicesimi di Europa League con il vantaggio di aver già ottenuto al “Velodrome” a Marsiglia contro l’Olympique un risultato molto positivo: 1-0, grazie a un gol stellare di Aritz Aduriz, un attaccante straordinario che – per la posizione che tende a occupare in campo – raramente tira da fuori area, ma ha evidentemente grandi qualità anche in queste situazioni di gioco.

In campionato, domenica scorsa, l’Athletic ha avuto una partita complicata: ha perso 1-0 il derby contro la Real Sociedad, ed è stata una partita molto combattuta, che per almeno un tempo l’Athletic ha giocato al di sotto delle proprie possibilità. Ci sono due notizie, una buona e una cattiva: quella buona è che è tornato in campo Raul Garcia, dopo un’assenza di quasi due mesi dovuta a un infortunio al legamento collaterale mediale del ginocchio; quella cattiva è che nella partita contro la Real Sociedad si è infortunato Iñaki Williams, l’ala destra che insieme ad Aduritz ha sostanzialmente tirato avanti la baracca in assenza di Raul Garcia. Purtroppo si tratta di una distorsione alla caviglia (sinistra): si prevede che Williams resterà fuori per un tempo compreso tra le quattro e le sei settimane. È un’altra gran brutta mazzata, per Valverde, che di questo passo rischia di concludere la stagione senza avere mai avuto a disposizione tutti i giocatori della formazione migliore (prima ancora di Raul Garcia, erano mancati Muniain fin dalla stagione scorsa e lo stesso Williams, alla fine di settembre).

Nonostante l’assenza di Williams, è probabile che il centrocampo con Muniain, Susaeta e Iturraspe, subito alle spalle di Raul Garcia, sia comunque sufficiente a garantire all’Athletic Bilbao al “San Mamès” la stabilità – e anche la pericolosità in attacco – sufficiente per ottenere il passaggio del turno. Nella partita di campionato giocata in casa domenica scorsa contro il St. Etienne (1-1), il Marsiglia ha fatto riposare diversi giocatori, come il terzino sinistro Mendy e il trequartista Cabella (squalificato all’andata), che presumibilmente rientreranno nella formazione titolare. Probabile però che la necessità del Marsiglia di segnare almeno un gol possa, alla lunga, “sbilanciare” la squadra e favorire anche le ripartenze della squadra di casa (sebbene il migliore “interprete” delle ripartenze dell’Athletic sia Williams, che non sarà in campo).

Le probabili formazioni:
ATHLETIC BILBAO: Herrerin; De Marcos, Etxeita, Laporte, Balenziaga; San José (o Mikel Rico), Iturraspe; Susaeta, Muniain, Raul Garcia; Aduriz.
MARSIGLIA: Mandanda; Isla, Nkoulou, Rolando, Mendy (o Manquillo); Romao, Lass Diarra; Alessandrini, Cabella, Nkoudou; Batshuayi.

Con i due gol segnati da Llorente e quello segnato da Gameiro, entrato in campo al 57° al posto dello stesso Llorente, il Siviglia la settimana scorsa ha facilmente battuto 3-0 i norvegesi del Molde nell’andata dei sedicesimi di Europa League. È un risultato ampiamente rassicurante riguardo il passaggio del turno. Tuttavia ci sono alcuni aspetti di questa partita del ritorno a cui il Siviglia dovrà comunque fare attenzione, a cominciare dalle condizioni atmosferiche.

Allo “Aker Stadion” di Reknes, a Molde, è prevista una temperatura intorno ai due gradi, che non è particolarmente bassa per quella parte del pianeta in questo momento della stagione, ma è certamente più bassa rispetto a quella in cui gioca solitamente il Siviglia. L’altra considerazione da fare riguarda le difficoltà del Siviglia a ottenere in questa stagione buoni risultati in trasferta. Domenica scorsa a Vallecas contro il Rayo era molto vicino alla prima vittoria di campionato in trasferta – in vantaggio di 2 gol a 0 – ma due sostituzioni geniali di Paco Jémez (e anche un po’ di fortuna, stavolta) hanno girato la partita e permesso al Rayo di finire con un pareggio per 2-2. Anche in Champions League il Siviglia ha perso tutte e tre le partite giocate in trasferta. Praticamente le uniche vittorie in trasferta ottenute in questa stagione sono avvenute in Coppa del Re.

Tra i giocatori forti nel Siviglia mancheranno – oltre a Krychowiak e Pareja, infortunati da tempo – Vitolo, che ha un lieve affaticamento muscolare, e Tremoulinas: Emery conta di recuperarli entrambi in vista della partita di domenica contro il Barcellona al “Camp Nou”. Per la stessa ragione giocherà invece certamente Banega, dato che contro il Barcellona non potrà giocare a causa di una squalifica per somma di ammonizioni. Per il resto la formazione che giocherà contro il Molde dovrebbe ancora includere il giovane portiere Soria e prevedere la solita staffetta Llorente-Gameiro, con lo spagnolo probabilmente in campo dall’inizio. Nel Molde mancherà in attacco Fredrik Gulbrandsen, che è stato ammonito all’andata ed era diffidato.

Le probabili formazioni:
MOLDE: Horvath; Toivio, Gabrielsen, Forren, Flo; Hestad, Aursnes, Moström; Agnaldo, Diouf, Elyounossi.
SIVIGLIA: Soria; Mariano, Fazio, Kolo, Escudero; Carriço, Iborra; Reyes, Banega, Konoplyanka; Llorente.